Resa nota oggi la Lettera apostolica in forma di Motu proprio “Vocare peccatores” in cui il Papa riforma il Diritto penale delle Chiese Orientali apportando le stesse modifiche già introdotte nel Codice latino.

Con la Costituzione apostolica “Pascite gregem Dei” del 2021, il Pontefice aveva fatto una modifica al Libro VI del Codice di Diritto Canonico sulle sanzioni penali nella Chiesa.

"Nella Chiesa gli scopi della punizione sono il ripristino della giustizia, la correzione del reo e la riparazione dell'offesa e del danno. I pastori, dunque, manifestano la loro sollecitudine quando si sforzano di correggere il comportamento dei fedeli cristiani che sbagliano", si legge nel Motu proprio di oggi in lingua originale, il latino.

A Vatican News, Mons. Juan Ignacio Arrieta, segretario del Dicastero per i Testi Legislativi, spiega che con questo Motu Proprio "si è anche armonizzata la disciplina orientale con quella latina in tanti aspetti, come ad esempio l’abuso di minori e la tutela dei sacramenti".