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Ufficiale: la cattedrale di Notre Dame a Parigi riapre a dicembre 2024

Sarà la penultima Pasqua senza Messe per la cattedrale di Notre Dame. Dall’incendio del 15 aprile 2019, una ricostruzione serrata

Notre Dame de Paris | I lavori alla cattedrale di Notre Dame | twitter @fc_actu Notre Dame de Paris | I lavori alla cattedrale di Notre Dame | twitter @fc_actu

La cattedrale di Notre Dame, a Parigi, il cui tetto e guglie erano stati distrutti da un incendio divampato il 15 aprile 2019, riaprirà nel dicembre 2024. Lo ha annunciato in una intervista, poco più di un mese fa, il generale Georgelin, cui il governo aveva dato il compito di coordinare i lavori di ristrutturazione.

Quella di quest’anno sarà dunque la penultima Pasqua in cui la cattedrale di Parigi, dalla cui piazza si misurano tutte le distanze dalla e per la capitale di Francia, non avrà funzioni religiose. Non si è raggiunto l’obiettivo di concludere i lavori di ristrutturazione entro le Olimpiadi di Parigi del 2024, ma comunque restaurare in cinque anni una struttura principalmente lignea, varie sculture e in più dare agibilità alla cattedrale non era semplice.

Si è trattato di un progetto dallo spirito medievale, perché, come quando nel Medioevo tutti si tassarono per poter avere le cattedrali, così anche adesso in moltissimi hanno dato il loro contributo perché la cattedrale distrutta dall’incendio fosse ricostruita. Il dibattito è arrivato anche a far pensare di avere qualche novità nella cattedrale, o a gestirla come uno spazio museale, ma poi tutto è rientrato.

Sono stati impegnati per il restauro1000 artigiani e carpentieri in tutta la Francia, e quando la cattedrale riaprirà i lavori non saranno completati. Perché Notre Dame torni all’antico splendore, infatti, si dovrà comunque aspettare il 2025.

Tra le ultime opere perfettamente restaurate, ci sono i celebri gargoyle, le statue che fanno da guardiani alla cattedrale, ma che sono anche parte del sistema di drenaggio dell’acqua.

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L’incendio del 2019 aveva distrutto alcune delle statue, ma un team di scultori li ha ricreati esattamente come erano, basandosi sulle foto a disposizione. È un lavoro certosino, perché tuto deve tornare esattamente come prima.

Se la cattedrale riaprirà nel 2024, già prima della fine del 2023 la cattedrale di Notre Dame tornerà ad avere il caratteristico profilo che le aveva dato il suo primo restauratore Viollet le Duc nel XIX secolo.

La ricostruzione è andata spedita, e dopo le guglie e il transetto si è proceduto a ricostruire e rinforzare il tetto della navata centrale e il coro, che risalgono al XIII secolo. Il legno usato è stato benedetto dal vescovo Olivier Ribadeau Dumas il 15 dicembre 2022.

Secondo Georgelin, il restauro esterno avrà un costo complessivo di 550 milioni di euro, mentre 150 milioni di euro sono già stati spesi per mettere l’edificio in sicurezza. Dovrebbero comunque bastare per riparare le conseguenze dell’incendio gli 800 milioni di euro raccolti da più di 300 mila donatori in tutto il mondo. La stessa cifra non sarebbe abbastanza, invece, se si pensa a ristrutturare tutta la cattedrale.