Papa Emerito è un titolo assolutamente nuovo nella storia bimillenaria della Chiesa. Dalla sera del 28 febbraio 2013 a fregiarsene è Benedetto XVI che ha - come noto al mondo - rinunciato alla Cattedra di Pietro. Proprio sul titolo di Papa Emerito un giovane studioso siciliano, Rosario Vitale, ha pubblicato con Aracne un saggio storico-canonistico: "Benedetto XVI, il primo Papa Emerito della storia". Aci Stampa lo ha incontrato al termine della presentazione del volume avvenuta ieri presso la sala conferenze della Camera dei Deputati, a Roma.
Papa Francesco domani sarà a Napoli per la seconda volta dall'inizio del suo pontificato. La prima risale a 4 anni fa, il 21 marzo quando il Pontefice - proveniente da Pompei - visitò il capoluogo campano iniziando dal quartiere di Scampia e lanciando quel vero e proprio urlo contro la corruzione - "la corruzione spuzza" - che ancora oggi ha la sua eco nella città partenopea.
Papa Francesco - come ormai noto - visiterà la Parrocchia di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino la sera di domenica 23 giugno, in occasione della Solennità del Corpus Domini. Ma quella di Francesco sarà la quarta di un Pontefice alla parrocchia romana, consacrata nel 1945 dopo i danni subiti dai bombardamenti alleati nel 1943.
Il mondo intero ricorda oggi l'evento che cambiò definitivamente il corso della Seconda Guerra Mondiale: lo sbarco delle truppe Alleate sulle coste francesi della Normandia, il D-Day. Era il 6 giugno 1944. A 75 anni di distanza, per ricordare questa pagina di storia, ieri è intervenuto il Cardinale canadese Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, durante una conferenza in Normandia.
Non solo il viaggio in Romania. Nella conferenza stampa in aereo al termine di tre intensi giorni di viaggio, Papa Francesco parla anche del suo rapporto con Benedetto XVI, che ad ogni incontro lo rende “forte”; chiede ai giornalisti di pregare per l’Europa, perché non sia vittima di ideologie e ammonisce i politici affinché non diffondano “odio e paura” ma “speranza”; auspica, nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, una comunicazione che sia meno di contatti e più di contenuto; e delinea ancora una volta il cammino ecumenico, da fare insieme al di là delle divergenze teologiche, e invita al “rapporto della mano tesa”.
Una grande emozione quella del Rabbino Capo di Vienna Arie Folger nella presentazione del libro di Benedetto XVI
Non era Papa, Joseph Ratzinger, quando scriveva quei piccoli gioielli di omelie e meditazioni che oggi sono raccolte nel volumetto “Per amore” edito da Cantagalli e curato da Pierluca Azzaro.
Perdita del senso di Dio e allontanamento dalla fede.
Finalmente è arrivata la edizione italiana. Il magnifico testo del Papa emerito Benedetto XVI a commento del De Judaeis ( il testo del Concilio Vaticano II sul dialogo ebraico cristiano che ha dato origine alla costituzione Nostra Aetate) scritto nel 2017, pubblicato in tedesco la scorsa estate, e a settembre in francese, ora è disponibile in italiano.
Benedetto XVI compie oggi 92 anni. Il Papa Emerito è nato infatti il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera. E già ieri Papa Benedetto ha festeggiato con il suo successore Francesco che lo è andato a trovare al Monastero Mater Ecclesiae.
"All’inizio della Settimana Santa, Papa Francesco si è recato questo pomeriggio al Monastero Mater Ecclesiae per rivolgere a Benedetto XVI gli auguri di Pasqua
Il testo integrale delle note di Benedetto XVI
“L’accusa contro Dio oggi si concentra soprattutto nello screditare la sua Chiesa nel suo complesso e così nell’allontanarci da essa”. Parola di Benedetto XVI che in 35 mila battute affronta il tema dello scandalo della pedofilia, parte dalla sociologia, passa per il post Concilio, attraversa la pastorale e conclude con una vera teologia della speranza. E lo fa a modo suo con un saggio per una rivista per il clero tedesco, Klerusblatt.
Dieci anni fa Benedetto XVI con la Anglicanorun coetibus sanciva un grande passo per la fine dello scisma anglicano.
Un Papa emerito molto lucido, informato sulla situazione dell’Ucraina, interessato agli sviluppi ecumenici: Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha trovato così Benedetto XVI, in un incontro che ha avuto con lui il 26 febbraio, nel monastero Mater Ecclesiae, dove il Papa emerito risiede.
“Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio”. Con queste parole Papa Benedetto XVI concludeva - tra lo stupore dei cardinali presenti - l’annuncio della sua rinuncia al ministero petrino.
La Pontificia Commissione Ecclesia Dei - soppressa oggi da Papa Francesco - nasce il 2 luglio 1988 con il Motu Proprio omonimo firmato da Papa Giovanni Paolo II.
Giovanni Paolo II muore il 2 aprile 2005 e il 19 successivo il Cardinale Joseph Ratzinger viene eletto Papa con il nome di Benedetto XVI. E per il nuovo Papa il primo viaggio apostolico internazionale coincide con la Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra proprio in Germania - terra natale del Pontefice - e per la precisione a Colonia.
Dopo aver riletto insieme il recente testo di Benedetto XVI sull’ebraismo, la corrispondenza con il Gran Rabbino di Vienna e la risposta ad alcune grossolane critiche che gli erano state fatte, forse è utile ricordare quali sono i testi di riferimento.
Il testo che il Papa Emerito Benedetto XVI ha permesso che fosse pubblicato su Communio questa estate a proposito del De Judaeis come abbiamo visto ha suscitato un certo dibattito tra gli specialisti.