“Sono naturalmente particolarmente lieto che Papa Francesco sia così consapevole dell'importanza di San Giuseppe, e ho quindi letto con particolare gratitudine e sincera approvazione l'Esortazione Apostolica Patris Corde”. Lo ha detto Papa Benedetto XVI in una intervista esclusiva pubblicata oggi dal settimanale tedesco Die Tagespost
La Lettera Apostolica Patris corde con cui Papa Francesco ha istituito l’Anno di San Giuseppe è un testo "che viene dal cuore e va al cuore, pur essendo molto profondo". A dirlo è il Papa emerito Benedetto XVI in una intervista al settimanale cattolico tedesco Die Tagespost, in uscita nei prossimi giorni e ripresa da CNA Deutsch, agenzia del gruppo ACI in lingua tedesca..
“È stata una decisione difficile. Ma l’ho presa in piena coscienza, e credo di avere fatto bene.
Oggi siamo abituati a partecipare alle “udienze generali” e i Pontefici non mancherebbero mai all’appuntamento del mercoledì con i fedeli di tutto il mondo. Nonostante la pandemia infatti anche Papa Francesco ha deciso di tenere l’udienza generale dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e grazie a mezzi di comunicazione le sue parole arrivano in tutto il mondo.
“Posso confermare che nell’ambito del programma di vaccinazione dello Stato della Città del Vaticano ad oggi è stata somministrata la prima dose del vaccino per il COVID-19 a Papa Francesco e al Papa emerito.”. Lo ha detto stamane Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Sembra a volte, nella vita di ciascuno come nella storia universale, che le tenebre siano invincibili, che nulla le possa diradare. Ci sono momenti in cui la sconfitta, l’umiliazione, il fallimento siano l’unico risultato. Quando sembra che il male abbia l’ultima parola. "Ma noi sappiamo che non sarà il male ad avere l’ultima parola". La vita e il pensiero di Joseph Ratzinger sono percorse da questa irriducibile, granitica convinzione, che oggi, in questo particolare periodo, getta una luce su queste giornate dall’orizzonte incerto.
E’ uscito recentemente il testo “Benedicto XVI el primer Papa Emerito de la historia, un perfil historico canonistico”, a cura di Rosario Vitale. Si tratta della traduzione in lingua spagnola del volume curato dallo stesso religioso missionario del Sacro Cuore di Gesù e fondatore del giornale online Vox Canonica.
Non è parte del rito del concistoro, ma ormai la visita dei nuovi cardinali al Papa emerito Benedetto XVI è diventata una consuetudine consolidata. Così, dopo il rito del Concistoro, Papa Francesco e gli undici nuovi porporati (due di loro non hanno potuto partecipare di persona, e riceveranno berretta, bolla e titolo successivamente) sono andati in pullmino al monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano, dove risiede il Papa emerito. Lo ha comunicato la Sala Stampa della Santa Sede.
“È morto dopo una lunga malattia Paolo Gabriele, 54 anni, l’ex aiutante di camera di Benedetto XVI”.
Il 30 ottobre è morto Osvaldo Naudin, per trent’anni sindaco di Introd, paese della Valle d'Aosta, dove Giovanni Paolo II e poi Benedetto XVI trascorrevano le vacanze estive.
A domanda della “Herder Korrespondenz” sul suo rapporto con la Comunità Cattolica d'Integrazione oggi, il Papa emerito Benedetto XVI risponde con chiarezza:
Il 30 settembre 2010, dieci anni fa, Papa Benedetto XVI pubblicava la sua seconda esortazione apostolica post-sinodale dal titolo Verbum Domini. Il testo prendeva spunto dai lavori della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, svoltasi nell'ottobre 2008.
Chi è Benedetto XVI? È un professore che vive la teologia come una forma di evangelizzazione, che sa parlare al cuore delle persone e che è attento a ciascuno dei suoi studenti. La descrizione è fatta da padre Stephan Horn, salvatoriano, che di Joseph Ratzinger fu assistente ai tempi di Ratisbona e che poi ha coordinato gli incontri del Ratzinger Schuelerkreis, il circolo di ex studenti che si ritrova quest’anno a Roma, il 26 – 27 settembre, in una forma nuova che rende i giovani del Nuovo Schuelerkreis più protagonisti, ma con un tema che più ratzingeriano non si può: “La questione di Dio nelle sfide attuali”.
È “Mio Signore e mio Dio! (Gv 20,28) La questione di Dio nelle sfide attuali” il tema dell’incontro di quest’anno del Ratzinger Schuelerkreis, il circuito di ex allievi di Benedetto XVI. L’incontro ha luogo il 25 e 26 settembre, ancora una volta nella formula nuova dello scorso anno: un incontro a porte chiuse, per i soli allievi, e uno a porte aperte, per stimolare anche pubblicamente il dibattito, che vedrà la partecipazione di tre cardinali (Koch, Woelki e Ladaria).
Pur essendo emerito da oltre 7 anni, Benedetto XVI ha superato il record di longevità dei Romani Pontefici superando Leone XIII, morto nel 1903 a 93 anni, 4 mesi e 3 giorni. Con un giorno in più il Papa emerito supera così il suo longevo predecessore.
Si certo è agosto e le notizie scarseggiano. Allora appena un titolo richiama l’attenzione si rincorre. E lo si fa di fretta, con l’ansia di perdersi qualcosa. E magari il titolo non è proprio quello giusto, ma nel mondo di internet gira e rigira come fosse la sola verità.
Il 21 settembre 2010 Papa Benedetto XVI firmando il motu proprio Ubicumque et semper istituiva un nuovo Dicastero della Curia Romana: il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Il rapporto tra i Papi e il loro seminario è sempre stato molto stretto, tra i suoi ex alunni, il Pontificio Seminario Romano Maggiore annovera cinque Papi. Giovanni XXIII è stato il primo a essere proclamato beato.
"Lei ha avuto la delicatezza di comunicarmi per primo la notizia del decesso del suo amato fratello Mons. Georg. Desidero rinnovarLe l’espressione del mio più sentito cordoglio e della spirituale vicinanza in questo momento di dolore". Lo scrive Papa Francesco in una lettera di cordoglio al Papa Emerito Benedetto XVI, all'indomani della morte del 96enne fratello Georg.
Un gravissimo lutto ha colpito oggi il Papa emerito Benedetto XVI: è morto all'età di 96 anni il fratello Georg. Entrambi erano stati ordinati presbiteri per l'imposizione delle mani del Cardinale Faulhaber, Arcivescovo di Monaco e Frisinga, il 29 giugno 1951, ed il loro legame era strettissimo.