Si certo è agosto e le notizie scarseggiano. Allora appena un titolo richiama l’attenzione si rincorre. E lo si fa di fretta, con l’ansia di perdersi qualcosa. E magari il titolo non è proprio quello giusto, ma nel mondo di internet gira e rigira come fosse la sola verità.
Il 21 settembre 2010 Papa Benedetto XVI firmando il motu proprio Ubicumque et semper istituiva un nuovo Dicastero della Curia Romana: il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Il rapporto tra i Papi e il loro seminario è sempre stato molto stretto, tra i suoi ex alunni, il Pontificio Seminario Romano Maggiore annovera cinque Papi. Giovanni XXIII è stato il primo a essere proclamato beato.
"Lei ha avuto la delicatezza di comunicarmi per primo la notizia del decesso del suo amato fratello Mons. Georg. Desidero rinnovarLe l’espressione del mio più sentito cordoglio e della spirituale vicinanza in questo momento di dolore". Lo scrive Papa Francesco in una lettera di cordoglio al Papa Emerito Benedetto XVI, all'indomani della morte del 96enne fratello Georg.
Un gravissimo lutto ha colpito oggi il Papa emerito Benedetto XVI: è morto all'età di 96 anni il fratello Georg. Entrambi erano stati ordinati presbiteri per l'imposizione delle mani del Cardinale Faulhaber, Arcivescovo di Monaco e Frisinga, il 29 giugno 1951, ed il loro legame era strettissimo.
Poco dopo l´atterraggio del Papa emerito Benedetto XVI all´aeroporto di Roma Ciampino, il vescovo di Ratisbona, monsignor Rudolf Voderholzer, che ha ospitato e organizzato logisticamente la sua visita al fratello molto anziano e malato nella città del Bayern, ha tenuto una breve conferenza stampa nel cortile dell´ordinariato, per tracciare un bilancio del soggiorno ratisbonese del Papa emerito.
Ultima mattina di Benedetto XVI a Regensburg. Il Papa emerito si era recato giovedì nella città bavarese per visitare il fratello gravemente malato.
Prosegue il soggiorno del Papa emerito Benedetto XVI a Ratisbona dove da giovedì si è recato in visita del fratello Georg gravemente malato.
Nel giorno dedicato alla solennità del Sacro Cuore di Gesù la Chiesa Cattolica celebra la giornata per la santificazione dei sacerdoti. E in questo giorno particolare vogliamo ricordare le parole rivolte dall'allora Papa Benedetto XVI ai sacerdoti nella omelia - pronunciata 10 anni fa - nella Messa conclusiva dell’Anno Sacerdotale.
Pubblichiamo il testo integrale della lettera che Benedetto XVI ha inviato alla Diocesi di Cracovia in occasione del centenario della nascita di Papa Giovanni Paolo II che ricorre il 18 maggio 2020.
“Ero convinto di aver svolto l'opera di tutta una vita e di poter sperare di finire i miei giorni in tranquillità. Con profonda convinzione ho detto al Signore: non farmi questo! Disponi di persone più giovani e migliori, che possono affrontare questo grande compito con tutt'altro slancio e tutt'altra forza. La gioia di una Chiesa viva e giovane, il programma del pontificato di Benedetto XVI che guarda al futuro della fede.
Sono passati 15 anni fa da quel pomeriggio del 19 aprile 2005 quando il Cardinale Protodiacono Jorge Arturo Medina Estevez annunciava al mondo l’elezione del Cardinale Joseph Ratzinger a Papa, con il nome di Benedetto XVI.
Papa Benedetto XVI compie oggi 93 anni. Il Papa emerito è nato, infatti, il 16 aprile 1927 a Marktl am Imm, in Baviera. E in questo difficile tempo di pandemia siamo certi che la preghiera di Papa Benedetto sia incessante. E proprio in questo periodo segnato dall’emergenza coronavirus vogliamo omaggiare – nel giorno del suo compleanno – Benedetto XVI ricordando alcuni suoi interventi circa il senso della malattia.
8 anni fa al termine del concistoro convocato per la canonizzazione dei martiri di Otranto, Papa Benedetto XVI annunciava ai cardinali e al mondo la sua decisione di rinunciare al pontificato. Una dichiarazione che lasciava il mondo attonito.
Papa Benedetto XVI era avvisato della pubblicazione del libro sul celibato. Lo ha ribadito il Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, smentendo così una fonte anonima - che sarebbe vicina al Papa Emerito - che ieri aveva parlato di un Benedetto XVI totalmente non informato delle intenzioni editoriali del cardinale.
“La posizione del Santo Padre sul celibato è nota. Nel corso della conversazione con i giornalisti al ritorno da Panama, Papa Francesco ha affermato: mi viene alla mente una frase di San Paolo VI - preferisco dare la vita prima di cambiare la legge del celibato - e aggiungeva: personalmente penso che il celibato sia un dono per la Chiesa. Io non sono d’accordo di permettere il celibato opzionale, no. Soltanto rimarrebbe qualche possibilità nelle località più remote - penso alla Isole del Pacifico, quando c’è necessità pastorale, lì, il pastore deve pensare ai fedeli”. E’ quanto ha affermato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, in merito alle affermazioni del Papa Emerito Benedetto XVI e del Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in difesa del celibato sacerdotale.
“Quando Papa Benedetto XVI aprì la porta della Sagrada Familia per iniziare la cerimonia della dedicazione della Basilica rimase a bocca aperta”.
"Voglio che la voce cattolica sia ascoltata", ha detto Benedetto XVI, Papa emerito e ha sorpreso i cattolici tedeschi creando una fondazione per il giornalismo cattolico nel suo paese d'origine.
“Joseph Ratzinger ha colto tutto il travaglio culturale e spirituale dell’ Europa, un travaglio che ha radici lontane, segnato dalla secolarizzazione, ancor prima che dalla trasformazione in senso multiculturale del tessuto sociale, e che ha determinato una crisi della cristianità o della civiltà cristiana". Così parlava di Papa Benedetto XVI - poco più di un anno fa - Marta Cartabia, eletta ieri all'unanimità Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana.
“Quando ho lasciato la Russia nel 2010 la percezione della Chiesa cattolica era molto migliorata rispetto al giorno del mio arrivo nel 2003. Nell’instaurazione dell’attuale clima positivo tra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa di Roma ha contribuito indubbiamente il pontificato di Benedetto XVI”. Lo scrive l’Arcivescovo Antonio Mennini, già Nunzio Apostolico nella Federazione Russa, nella prefazione del libro "Vaticano e Russia nell’era Ratzinger" del giornalista Nico Spuntoni, edito da Tau.