“Triste nell'apprendere della tragica perdita di vite umane e della distruzione di proprietà causate dal violento terremoto in Indonesia, Sua Santità Papa Francesco esprime la sua sincera solidarietà a tutte le persone colpite da questo disastro naturale”.
Il coronavirus travolge tutta Italia. I dati dei contagi e il numero delle vittime non sono affatto confortanti e l'Italia è divisa in zona rossa, arancione e gialla. Tra le regioni in zona rossa c'è la Campania, duramente segnata dalla povertà, dalla disoccupazione, dalla mancanza di posti letto negli ospedali e nelle terapie intensive. Ma cosa sta facendo la Caritas di Napoli per provare ad arginare tutti questi poblemi? ACI stampa ne ha parlato con Don Enzo Cozzolino, Responsabile della Caritas Diocesana di Napoli.
Alla vigilia della Giornata internazionale della Carità che si celebra il 5 settembre, data in cui, nel 1997, moriva Santa Teresa di Calcutta, Caritas Italiana pubblica on line, su www.caritas.it, una raccolta di preghiere dal titolo “Carità è Missione” degli operatori Caritas.
Inaugurata nei giorni scorsi la mensa della Caritas diocesana di Oppido Mamertina-Palmi, ospitata presso l’Istituto delle Suore della Carità, a San Ferdinando: circa 100 posti i disponibili.
Anche il Patriarca di Venezia esprime delusione in merito all’ultimo DPCM ed auspica che si possano trovare soluzioni condivise per tornare a celebrare l’Eucaristia con la partecipazione del popolo.
"Accanto al lavoro encomiabile di medici e infermieri, le Caritas diocesane, grazie all’inesausto impegno dei volontari, non cessano di garantire i propri servizi rimodulandoli alla situazione contingente, operando in condizioni via via più difficili sempre con le opportune precauzioni (mascherine, guanti, ingressi contingentati, ecc)". Cosi riporta un comunicato ufficiale della CEI in riferimento all'impegno delle caritas diocesane di fronte all'emergenza Coronavirus.
Papa Francesco, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha donato 100mila euro a Caritas Italiana per un primo significativo soccorso in questa fase di emergenza per il diffondersi del contagio da Coronavirus (CoViD-19) su tutto il territorio italiano.
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito alle 3,54 l'Albania, con epicentro vicino a Durazzo. Altre due scosse di 5.3 e 5.4 si sono succedute sino alle 8 di questa mattina. Le città più colpite sono Durazzo e Thumane, dove diversi edifici sono crollati, numerosissimi sono stati danneggiati. Almeno 12 morti e 600 feriti: questo il bilancio provvisorio del terremoto. Caritas Albania si è attivata subito con la propria rete delle Caritas diocesane e sta raccogliendo le prime informazioni dalle parrocchie e missioni per andare incontro alle esigenze delle persone colpite.
Continua l’impegno della Conferenza Episcopale Italiana in favore di progetti per il Terzo Mondo.
L’immagine che più ci colpisce in un carcere di Giovanni Paolo II è certamente quella dell’abbraccio con Ali Agca, il suo attentatore.
“Paradisi perduti? Viaggiatori responsabili per un turismo che sviluppa le comunità locali”. È questo il titolo del Dossier con dati e testimonianze che Caritas Italiana dedica al tema del turismo sostenibile e responsabile come potenziale in termini di crescita nel rispetto dell’ambiente e delle culture locali.
Quattro vescovi della Campania si dicono preoccupati per il degrado nel quale vivono i fedeli. I presuli prendono spunto dai recenti, “gravissimi incendi” che ci sono stati in questi ultimi mesi nei luoghi che erano stati adibiti alla raccolta, allo stoccaggio e, in qualche modo, già al trattamento dei rifiuti.
Vengono da tutto il mondo i volontari che a luglio e agosto, si riversano su Roma per offrire il loro tempo a servizio delle realtà della Caritas diocesana. Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Marche, Sicilia ma anche da Stati Uniti, Malta e Portogallo. Hanno tra i 16 e i 20 anni e mettono a disposizione dei poveri di Roma il loro tempo e la loro gioia di vivere.
Le Caritas Diocesane si riuniscono a partire da oggi fino al 19 aprile ad Abano Terme, per il loro 40esimo convegno nazionale che ha come tema “Giovane è… #unacomunitàchecondivide”.
Con il nuovo anno non si ferma l'impegno della Caritas. Stavolta a Ragusa dove è stato presentato il percorso di formazione per nuovi volontari della Caritas diocesana.
E’ stata inaugurata ieri sera nel centro storico di Pavia “Casa Laurenti”, una nuova struttura che verrà gestita dalla Caritas diocesana.
“In questo momento di dolore voglio manifestare la mia vicinanza e la mia preghiera per tutta la cara popolazione messicana”. Così papa Francesco ha ricordato oggi le vittime della nuova violenta scossa di terremoto che ha seminato ancora morte e distruzione in Messico, dopo il sisma dell’8 settembre scorso e proprio nel giorno dell’anniversario di quello disastroso del 1985.
Quattro storie, e un solo impegno: in occasione del G7 che si è tenuto a Taormina il 26 e 27 maggio, guardando al G20 che si terrà ad Amburgo il prossimo luglio, Caritas Italiana ha divulgato un dossier per spiegare le sfide della società attuale e il lavoro di Caritas.
Guardando ai numeri a Prato c’è bisogno dell’Emporio della Solidarietà. I dati del bilancio 2016 confermano l’importanza di questo servizio rivolto alle famiglie in difficoltà. Lo scorso anno sono stati 1895 i nuclei familiari che hanno fatto la spesa al supermercato solidale di via del Seminario, cinquanta in più rispetto al 2015. Facendo un calcolo, l’Emporio può certamente confermare che oltre 8500 persone hanno potuto ricevere gratuitamente prodotti alimentari e per la casa “acquistati” grazie alla tessera a punti, concessa da un apposito gruppo di monitoraggio formato dai servizi sociali del Comune, Caritas, Conferenze San Vincenzo e Volontariato Vincenziano.
Un milione di euro dai fondi dell’8 per mille è stato stanziato per fornire assistenza agli sfollati e alle vittime del conflitto che da anni insanguina il Sud Sudan.