Anche dalla Cina è arrivata una entusiata adesione alle iniziativa “24 ore per il Signore”, voluta per il terzo anno da Papa Francesco anche durante il Giubileo straordinario della Misericordia.
E’ una Cina più vicina, quella tratteggiata dall’arcivescovo Claudio Maria Celli nella presentazione del libro “Il Vangelo oltre la Grande Muraglia” lo scorso 8 gennaio. Perché “i cattolici in Cina sono ancora come uccelli in gabbia”, ma di certo “è una gabbia più larga di quella di quarant’anni fa”. Una gabbia resa più larga anche grazie all’impegno incessante dei Papi. In particolare, di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, che “sapeva già cosa fare, perché Giovanni Paolo II non prendeva una decisione senza chiedere al Cardinale Ratzinger”. E oggi c’è Papa Francesco, che “andrebbe in Cina anche domani”.