Ultime Notizie: Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Sua Beatitudine Shevchuk guida la preghiera ecumenica dell Domenica della Parola di Dio, 26 gennaio 2020 / Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Ucraina, una domenica della Parola di Dio all’insegna del dialogo ecumenico

Per l’Ucraina, la prima “Domenica della Parola di Dio” è stata soprattutto l’occasione di una preghiera ecumenica, che ha messo insieme tutte le confessioni cristiane del Paese e che ha visto per la prima volta la partecipazione della Chiesa Ortodossa Ucraina, la realtà autocefala che ha creato quello che viene chiamato “scisma ortodosso”. Al di là di ogni dibattito, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha invece voluto ricentrare tutto il senso del dialogo ecumenico sulla centralità della parola di Dio.  

L'albero genealogico del metropolita Andryi Sheptytsky / https://day.kyiv.ua/ru/news/240619-naydeny-genealogicheskie-tablicy-semi-sheptickih-kotorye-schitalis-unichtozhennymi

Ecco chi era Sheptytsky, che rese “globale” la Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Quando il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina si è riunito con Papa Francesco e i dicasteri vaticani lo scorso luglio, misero a parte il Papa di un sogno: quello che fosse concluso il processo di beatificazione del metropolita Andriy Shetptytsy.  

L'arcivescovo maggiore Shevchuk intronizza padre Hovera come amministratore apostolico dei cattolici di rito bizantino del Kazakistan e l'Asia Centrale, Karaganda, 15 dicembre 2019 / RISU

Cattolici di rito bizantino, inaugurata la amministrazione apostolica del Kazakistan

Non è un caso che Papa Francesco abbia deciso che fosse Karaganda la sede della nuova amministrazione per i cattolici di rito bizantino del Kazakistan e dell’Asia Centrale. Perché quella città è nota per essere stato uno dei più grandi “lager a cielo aperto” dell’Unione Sovietica. E lì finirono anche molti greco cattolici ucraini, ricordati ad ottobre 2017 dall’arcivescovo maggiore Shevchuk in una lettera pastorale.  

L'immagine di una riunione del Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / UGCC

Chiesa Greco Cattolica Ucraina, teologia e del corpo per prevenire gli abusi

Non solo le iniziative di monitoraggio, le linee guida chieste da Papa Francesco e applicate in varie conferenze episcopali, il lavoro per la guarigione. Il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina vuole andare a fondo sul tema degli abusi sui minori, e promuove una analisi più dettagliata sul piano teologico. Proponendo, per la prevenzione degli abusi, lo studio della teologia del corpo, ma anche quello della teologia dell’autorità.  

Papa Francesco e Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Palazzo Apostolico Vaticano, 2 luglio 2019 / Vatican Media / ACI Group

Temi, personaggi, ricorrenze del Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina

È stato il giorno del Cardinale Pietro Parolin al Sinodo Greco Cattolico Ucraino. Il segretario di Stato vaticano ha preso la parola, ha ricordato il suo viaggio in Ucraina del 2016, ha ribadito la sua solidarietà per la guerra (e usa il termine guerra) che si vive in Ucraina e segnalato le linee guida della Chiesa per le quattro sfide che definisce fondamentali: evangelizzazione, società, impegno per la pace ed ecumenismo. 

Papa Francesco con il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, Palazzo Apostolico Vaticano, 2 luglio 2019 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco: “Il Sinodo non è un parlamento”

Quando erano stati a Roma il 5 e 6 luglio per l’incontro interdicasteriale, Papa Francesco aveva detto ai vescovi della Chiesa Greco Cattolica Ucraina che non bastava avere un sinodo, bisognava essere sinodo. Nel suo saluto, l’arcivescovo maggiore Shevchuk lo sottolinea di nuovo. E Papa Francesco riparte da lì per affermare che sinodo e Spirito Santo non vanno divisi l’uno dall’altro, perché il Sinodo non è un Parlamento, né luogo dove fare accordi politici o indagini sociologiche.  

L'arcivescovo maggiore Shevchuk (a sx) e l'arcivescovo Gadecki si scambiano la dichiarazione di riconciliazione appena firmata, Jasna Gora, 27 agosto 2019 / UGCC

San Giovanni Paolo II sarà patrono della riconciliazione ucraino-polacca

San Giovanni Paolo II sarà proposto ufficialmente come patrono della riconciliazione ucraino – polacca. Lo sottolinea il documento “In amore e verità”, firmato congiuntamente nel santuario mariano di Jasna Gora dall’arcivescovo Stanislaw Gadecki, presidente della Conferenza Episcopale Polacca, e dall’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina.  

Un momento dell'incontro interdicasteriale con sinodo e metropoliti della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, tenutosi il 5 e 6 luglio 2019 in Sala Bologna, Palazzo Apostolico Vaticano. Accanto a Papa Francesco, l'arcivescovo maggiore Shevchuk / Vatican Media / ACI Group

Catalizzatori del dialogo e dell’unità: la missione della Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Catalizzatori di dialogo e di unità. Al termine di due giorni di incontro interdicasteriale presieduto da Papa Francesco, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, stabilisce in questa formula la missione della più grande delle Chiese sui iuris.  

Papa Francesco presiede l'incontro con il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, Sala Bologna, Palazzo Apostolico Vaticano, 5 luglio 2019 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco alla Chiesa Greco Cattolica Ucraina: “Il vostro scopo è dare speranza”

Il mandato di Papa Francesco per la Chiesa Greco Cattolica Ucraina è, in fondo, semplice: portare speranza cristiana e sviluppare la sinodalità per andare oltre i particolarismi, siano essi ecclesiali, nazionalistici o politici. Ed è con questa raccomandazione che il Papa apre i due giorni di incontro del Sinodo Greco Cattolico Ucraino in Vaticano.  

Papa Francesco e l'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco e Chiesa Greco Cattolica Ucraina, personaggi e temi del prossimo incontro

Sarà un incontro pastorale, ecumenico e diplomatico al tempo stesso, che metterà sul tavolo non solo i problemi della popolazione, ormai esausta dopo sei anni di conflitto, ma anche quelli legati al ruolo che la Chiesa può avere nella società: si comincia a delineare l’incontro di Papa Francesco con il Sinodo permanente e i metropoliti della Chiesa Greco Cattolica Ucraina.  

Uno dei passati incontri del vescovi europei di rito orientale / CCEE

Un settembre dal profumo di Oriente per Roma

Saranno due gli eventi del 2019 che faranno di Roma la capitale delle Chiese di Oriente nel prossimo settembre. Si terrà infatti a Roma il prossimo sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. E si terrà a Roma il prossimo incontro dei vescovi cattolici orientali di Europa.   

Il Papa emerito Benedetto XVI con Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk nel Monastero Mater Ecclesiae, 26 febbraio 2019 / su gentile concessione

Benedetto XVI riceve l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk

Un Papa emerito molto lucido, informato sulla situazione dell’Ucraina, interessato agli sviluppi ecumenici: Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha trovato così Benedetto XVI, in un incontro che ha avuto con lui il 26 febbraio, nel monastero Mater Ecclesiae, dove il Papa emerito risiede.  

L'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk durante una celebrazione dell'Assemblea Plenaria del CCEE a Minsk nel 2017 / CCEE

Scisma ortodosso, il ruolo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina

La Chiesa Ortodossa Ucraina è davvero realtà: il 30 gennaio si è registrata tra le confessioni religiose del Paese, e il 3 febbraio si è tenuta la cerimonia di intronizzazione del metropolita Epifaniy, che non prende il titolo di Patriarca, ma quello di Primate. Ma in che modo la presenza di una Chiesa nazionale ortodossa ucraina colpisce la comunità cristiana, e in particolare la comunità greco-cattolica? Quali le sue sfide?  

La cattedrale di Santa Sofia a Kiev, dove è stata presentata la produzione del facsimile della Bibbia di Halych lo scorso 23 novembre  / Wikimedia Commons

Shevchuk e la Bibbia di Halych, per riaffermare le radici dell'Ucraina

Ritrovare le radici, per guardare al futuro con maggiore consapevolezza. E farlo ora, quando in Ucraina anche la Chiesa ortodossa locale punta ad avere una propria autocefalia, ed è necessario rendere più coesa la nazione. C’è tutto questo dietro la presentazione del facsimile della Bibbia di Halych da parte dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.  

Sua Beatitudine Shevchuk mentre celebra una Divina Liturgia. Lo farà nel Duomo di Napoli il prossimo 18 novembre, per commemorare l'Holodomor / CCEE

Ucraina, Shevchuk a Napoli per commemorare il “genocidio ucraino”

Sono passati 85 anni da quando una grande carestia “artificiale” provocò la morte di almeno 7 milioni di persone in Ucraina. Lo chiamano “holodomor”, letteralmente “infliggere la morte mediante la fame”. E sarà a Napoli, con una “divina liturgia da requiem”, che il prossimo 18 novembre l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, commemorerà quello che gli ucraini definiscono a tutti gli effetti come “genocidio”.  

L'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk durante la presentazione del libro "Dimmi la verità", Chiesa di San Lorenzo in Piscibus, 25 ottobre 2018 / UGCC

La domanda di Shevchuk: "Signore, perché hai fatto risorgere il mio popolo?"

“Signore, perché hai fatto risorgere il mio popolo?” Era questa la domanda che l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, si poneva mentre meditava i misteri di Pasqua. E proprio in quel periodo nasceva in don Paolo Asolan, preside del Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense, l’idea di scrivere un libro intervista con lui.

L'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / CNA Archive

Shevchuk al Sinodo 2018: “Una Chiesa che lotta per interessi geopolitici non è giovane”

Una Chiesa che lotta per interessi geopolitici non è giovane, mentre lo è – e i giovani la vogliono – una Chiesa Maestra, che sia guida nei valori e cammini a fianco ai giovani. Nel suo secondo intervento al Sinodo dei Vescovi, l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, racconta aspettative e domande dei giovani di Ucraina.

Papa Francesco incontra l'arcivescovo maggiore Shevchuk della Chiesa Greco Cattolica Ucraina nella Domus Sanctae Marthae, 3 luglio 2018 / Vatican Media / account @VaticanNews

Papa Francesco, riconciliazione, unità e uniatismo nel colloquio con Shevchuk

La situazione in Ucraina, il tema della riconciliazione, con particolare riferimento al percorso di riconciliazione polacco-ortodossa, e anche il tema dell’uniatismo: sono questi i temi dell’incontro tra Papa Francesco e l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk della Chiesa Greco Cattolico Ucraina.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / ACI Group

In una lettera del Cardinale Slipyi, la voglia di patriarcato della Chiesa Greco Cattolica

Non è un patriarcato, ma si comporta come se fosse un patriarcato. E, in realtà, vorrebbe avere questa attribuzione. La Chiesa Greco Cattolico Ucraina, la più grande delle Chiese sui iuris, si trova oggi di fronte al bivio della storia. Un bivio che è stato descritto dall’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk in un discorso che terminava l’anno di celebrazione per il 125esimo anniversario della nascita del Cardinale Josip Slipyi.  

Una immagine di uno dei 26 campi di concentramento che componevano il Karlag / Eurasia Travel / PD

Scuola, famiglia, Chiesa: così il popolo ucraino è sopravvissuto alla deportazione

Una croce commemorativa a Karaganda, per commemorare la deportazione del popolo ucraino nella famosa “città lager”. E una lettera dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, a ricordare il modo in cui la Chiesa greco cattolica sopravvisse in diaspora, dopo il suo dissolvimento a seguito dello pseudo sinodo di Lviv del 1946.