Ultime Notizie: Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Un passato Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucriana davanti la basilica di Santa Sofia a Roma / UGCC

“Liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore”, dice la Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Un progetto di futuro, oltre allo sguardo alla realtà drammatica che si sta vivendo da ormai dieci anni, e da due anni in maniera ancora più drammatica. In occasione del secondo anniversario dell’aggressione su vasta scala della Russia sull’Ucraina, il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina dirama un lungo messaggio di 21 pagine, denso di speranza cristiana, ma senza nascondere la realtà che si sta vivendo. È proprio a partire da questa realtà che si devono costruire le nuove sfide della dottrina sociale della Chiesa, perché la guerra cominciata a bassa intensità con l’annessione della Crimea nel 2014 pone certo nuove sfide alla comprensione cristiana della guerra e della pace. E c’è spazio, nel testo, anche per una disamina della diplomazia pontificia, spiegata ad una popolazione che rischia di non comprendere il ruolo e il lavoro della Santa Sede.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / Daniel Ibanez / ACI Group

Ucraina, Shevchuk: “Serve una enciclica sulla pace per capire la nuova guerra”

La guerra non ferma la fede delle persone. Anzi, la moltiplica, nonostante la paura. Si deve essere pronti a morire ogni giorno. E per questo le persone si confessano molto di più, sentono la necessità di un sacerdote, di preparare la loro anima. È la pastorale in tempo di guerra, cui è stato dedicato l’ultimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è tenuto a Roma. Una pastorale che si accompagna all’insegnamento della dottrina sociale declinato su questa guerra nuova, combattuta con i bombardamenti, ma anche con la disinformazione, con le ondate migratorie, con il blocco delle derrate alimentari.  

Sua Beatitudine Shevchuk, l'arcieparca Gudziak durante la conferenza stampa / Ukrainian Greek Catholic Church

Sinodo Greco Cattolico Ucraino, Shevchuk: “Tocchiamo le ferite del popolo ucraino”

Dieci giorni a Roma, per tornare lì dove c’è il legame con Pietro, per essere ascoltati anche dal Papa e per portargli le sofferenze e le speranze del popolo ucraino. Dieci giorni di sessioni intense, di incontri ad alto livello con il Papa stesso, con i cardinali Parolin, Zuppi, Koch, con l’arcivescovo Gugerotti che è stato nunzio a Kyiv e sarà presto cardinale, con il Cardinale Sandri che, come Parolin, andò sui luoghi del conflitto prima che ci fosse l’aggressione su larga scala. Dieci giorni di grandi discussioni, alla ricerca di come stare vicino alle persone in questo tempo di guerra, di definire una "pastorale del trauma". Una conclusione: “Si deve stare con il popolo, per toccarne e comprenderne le ferite”. E un auspicio: “Questo è un sinodo della speranza”.

Papa Francesco, Sua Beatitudine Shevchuk e il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina durante l'udienza del 6 settembre 2023 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco e la Chiesa Greco Cattolica Ucraina, chiarimento dopo le incomprensioni

Le incomprensioni appianate. L’ideologia del mondo russo. La posizione del Papa sulla guerra. Papa Francesco ha incontrato il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina per circa una ora e quaranta, ha chiarito il suo punto di vista, ha ascoltato la testimonianza dei vescovi, ha ricordato le sue varie iniziative per l’Ucraina.  

Wikipedia

Si apre domani il sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina

Il 3 settembre prossimo inizierà il Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina a Roma con lacelebrazione della Divina Liturgia nella Basilica di Santa Sofia

La chiesa dei Santi Sergio e Bacco, sede dell'esarcato per i fedeli ucraini di rito bizantino in Italia / Ukr-parafia

Chiesa Greco Cattolica Ucraina, Papa Francesco regolamenta l’esarcato in Italia

Nel 2019, Papa Francesco aveva stabilito un esarcato per i fedeli ucraini cattolici di rito bizantino in Ucraina. Era un riconoscimento di quella porzione del popolo di Dio che, fino ad allora, aveva avuto un visitatore apostolico, ma non aveva avuto una vera giurisdizione. Oggi vengono pubblicate le norme proprie dell’Esarcato, con un rescriptum ex audientia Sanctissimi di Papa Francesco redatto lo scorso 23 giugno, dopo una udienza concessa all’arcivescovo Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali.  

il vescovo Aguiar con l'arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina Sviatoslav Shevchuk / Vatican News

L’Ucraina in guerra non rinuncia a Zarvanytsia

Da sempre, nei momenti di difficoltà, il popolo ucraino si stringe intorno alla Madre, nel santuario di Zarvanytsia. E la guerra non ha fermato, anzi ha reso ancora più partecipe, il pellegrinaggio nazionale, che ha visto la partecipazione di un ospite di eccezione: il cardinale preconizzato Americo Aguiar, ausiliare di Lisbona ma soprattutto presidente del comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / Risu

Ucraina, Sua Beatitudine Shevchuk in Polonia. Ecco cosa ha fatto

La notizia è che il prossimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina si terrà a Roma il prossimo settembre. Viene dalla Polonia, dove c’è stata l’ultima riunione, e da dove Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha presentato due libri, ha ricevuto una alta onorificenza polacca, ha messo in luce il pericolo, ormai di abituarsi alla guerra.  

Un momento del Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è tenuto dall'8 al 10 marzo / www.ugcc.ua

Una pastorale per le vittime della guerra da parte della Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Il prossimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina sarà dedicato al tema del “Sostegno pastorale alle vittime di guerra”. Lo ha deciso il Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è riunito dall’8 al 10 marzo in via virtuale.  

Sua Beatitudine Shevchuk in un colloquio con i giornalisti / UGCC

Un anno di guerra in Ucraina. Shevchuk: "Cosa significa essere cristiani in una guerra?"

Cosa vuole dire essere cristiani in tempi di guerra? È la domanda esistenziale cui stanno cercando una risposta i cristiani in Ucraina, che sono da un anno alle prese con una guerra su vasta scala a seguito dell’aggressione russa. E, secondo l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, il magistero della Chiesa non dà “risposte sufficienti” per la guerra moderna, che “è peggiore, è diversa, è molto più distruttiva” di quella normalmente conosciuta, e intorno alla quale si è costruita anche la dottrina sociale cristiana.  

Arcivescovo Maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina Sviatoslav Shevchuk / Arcivescovado Maggiore Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Diario dall’Ucraina, come la Chiesa aiuta a restare nonostante la guerra

La cattedrale Greco Cattolica della Resurrezione a Kyiv è stata per mesi un rifugio per oltre duecento persone, che si sono ritrovate nei sotterranei a ripararsi dagli attacchi aerei. In quei giorni, anche l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk girava con un giubbotto anti-proiettile e un elmetto, cercando di portare conforto alla popolazione. Ora che Kyiv è più tranquilla, il complesso dell’arcivescovado maggiore sta invece lavorando per costruire una cucina, che potrà essere utilizzata da cento persone alla volta. Con la speranza che questo convinca la gente a restare.  

L'arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina Sviatoslav Shevchuk durante uno dei suoi videomessaggi quotidiani / Arcivescovado Maggiore Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Guerra in Ucraina, l'allarme di Shevchuk: “Verso il nostro inverno più difficile”

Sarà l’inverno più duro, per una Ucraina che ormai è al quarto mese di guerra, che subisce l’aggressione russa e che si trova a fare i conti non solo con le conseguenze a breve termine del conflitto, ma anche con quelle di lungo termine, perché la catastrofe umanitaria è la più grande che si sia mai vista dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Il quadro della situazione ucraina descritto dall’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk è desolante e disperato, ma anche pieno di orgoglio per una popolazione che sta lottando per la sua libertà.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk in Santa Maria Maggiore, davanti alla copia di Maria Salus Populi Romani, 13 novembre 2021 / AG / ACI Group

Santa Maria Maggiore, un dono dall’Ucraina nel segno dei Santi Cirillo e Metodio

Si conclude oggi, con un incontro in Segreteria di Stato, l’intensa settimana dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk a Roma. Il capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina è stato a Roma una settimana, ha avuto vari incontri istituzionali, un vis a vis con Papa Francesco l’11 novembre, e ha soprattutto visitato Santa Maria Maggiore, dove insieme al Cardinale Stanislaw Rylko, arciprete della Basilica, ha benedetto una copia dell’icona di Maria Salus Populi Romani e una targa in ricordo dell’opera dei Santi Cirillo e Metodio.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk con il Patriarca Bartolomeo / Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Chiesa Greco Cattolica Ucraina e Costantinopoli, tra passato e futuro

La Chiesa Greco Cattolica Ucraina non è solo la più grande delle Chiese sui iuris. Unita a Roma, ha una tradizione ortodossa precedente, legata al Patriarcato di Costantinopoli. Ed ha intenzione di mantenere queste radici, e di mostrarle al mondo, dando segno che la Chiesa Greco Cattolica Ucraina ha una storia, una profondità e una dignità che non tutti possono riconoscere.  

Una immagine di un recente Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / UGCC

La sottile risposta della Chiesa Greco Cattolica Ucraina alla Convenzione di Istanbul

È un appello per la prevenzione della violenza domestica, che colpisce soprattutto donne e bambini, e come tale è un appello indirizzato anche direttamente al governo. Ma il messaggio trasversale riguarda l’ideologia di genere, promossa anche in un documento dagli obiettivi condivisibili come quello di prevenire la violenza delle donne: la Convenzione di Istanbul. I vescovi greco-cattolici ucraini prendono così una posizione, lanciando il grido di allarme nella società.  

L'icona mariana di Chernivtsi, recentemente incoronata dall'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk / RISU

Ucraina, incoronata la Madonna di Chernivtsi, speranza dei senza speranza

Si chiama “Speranza dei senza speranza”, ed è una icona mariana ispirata alla Vergine di Czestochowa, a cui assomiglia. Ha circa 400 anni di vita, è stata restaurata una volta negli Anni Novanta ed è stata recentemente rimessa a nuovo. Il 30 maggio, l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolico Ucraina, ha incoronato ufficialmente l’icona, con una corona già benedetta da Papa Francesco lo scorso 20 maggio.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, durante una Divina Liturgia / UGCC

Shevchuk, la Chiesa Greco Cattolica Ucraina come Chiesa globale

Probabilmente il momento in cui la trasformazione della Chiesa Greco Cattolica Ucraina in una Chiesa globale è stato chiaro a tutti è avvenuto durante l’incontro interdicasteriale che Papa Francesco ha voluto in Vaticano con il Sinodo e i vescovi della più grande delle 23 Chiese sui iuris unite a Roma nel luglio 2019. Perché lì è diventato evidente che si parlava, sì, di una Chiesa di rito orientale radicata per storia e tradizione in Ucraina. Eppure, i vescovi venivano da quattro diversi continenti. Tutti convocati per parlare della loro nazione. Tutti, comunque, incaricati di rappresentare la loro Chiesa nel mondo.  

Una riunione del Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / Segreteria dell'arcivescovato maggiore di Kiev - Halyc

Chiesa Greco Cattolica Ucraina, 75 anni fa lo pseudosinodo di Lviv. "La storia un vaccino"

Il 10 marzo 1946, a Lviv (Leopoli) si tenne uno pseudo-Sinodo che mise fuori legge la Chiesa Greco Cattolica Ucraina e la condannò alla clandestinità. Settantacinque anni dopo, l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo e padre della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, chiede di non dimenticare, anzi che ricordare è un dovere perché in fondo quello che è successo allora, può succedere ancora oggi. E sta già succedendo, almeno in alcuni dei territori occupati dalla Federazione Russa. Per questo, va studiata la storia: per evitare che questi eventi si ripetano. La verità storica “è un vaccino necessario quanto quello del coronavirus”.  

Il vescovo Lachovicz, esarca apostolico per l'esarcato dei fedeli cattolici ucraini di rito bizantino in Italia, con il vescovo Milan, l'arcivescovo Bilik, e il Cardinale Leonardo Sandri, San Sergio e Bacco, Roma, 1 dicembre 2020 / Oriente Cattolico

Ucraini in Italia, intronizzato il primo esarca per i fedeli di rito bizantino

È con l’invito ad essere “Axios” (Santo) tra i sacerdoti e i fedeli che il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha intronizzato il vescovo Dionisio Lachovicz come primo esarca apostolico dell’esarcato apostolico per i fedeli ucraini di rito bizantino in Italia.  

Papa Francesco incontra i vescovi del sinodo greco cattolico ucraino, settembre 2019 / Vatican Media / ACI Group

Ucraina, Papa Francesco scrive ai vescovi: “Il mondo cerca la vicinanza divina”

In un messaggio inviato ai vescovi ucraini in occasione dei loro esercizi spirituali annuali, Papa Francesco ha voluto sottolineare che “il mondo cerca, anche inconsapevolmente, la vicinanza divina”.