Come peraltro già annunciato ufficialmente in mattinata dal Ministero degli Esteri cinese, l'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, stipulato a Pechino il 22 settembre 2018 ed entrato in vigore il mese successivo, è stato prorogato nella sua fase attuativa sperimentale per altri due anni.
Nonostante la chiusura al pubblico per i lunghi mesi della quarantena per il covid-19 la Biblioteca apostolica Vaticana è stata sempre una fucina di attività.
Il 9 luglio 1900, a seguito della rivolta dei Boxer, nella Cina del Nord, monsignor Gregorio Grassi insieme a monsignor Francesco Fogolla, 3 sacerdoti 1 fratello laico 7 suore francescane missionarie di Maria e 14 laici venne giustiziato, per decapitazione, dopo un sommario processo.
“Non dimenticheremo mai che alla fine di una ampia visita ai nostri centri psichiatrici di Flanders, uno psichiatra cinese scrisse nella sua valutazione che noi avevamo qualcosa che a loro mancava nei loro centri in Cina: Dio”. Fratel René Stockman, superiore dei Fratelli della Carità, lo racconta nel resoconto del suo ultimo viaggio in Cina, avvenuto tra fine febbraio ed inizio marzo. Non manca di notare le difficoltà di fare missione nel Paese. Allo stesso tempo, sottolinea che è necessario costruire ponti, anche se questi sono “piccoli ponti di corda”.
20 anni moriva il Cardinale cinese Ignatius Kung Pin-Mei, vescovo di Shanghai e martire del regime comunista della Repubblica Popolare: fu carcerato per 30 anni per la sua attività pastorale e la fedeltà alla Santa Sede.
Per la prima volta, Francesca Di Giovanni prende la parola ad un consesso internazionale nel suo nuovo ruolo di “viceministro degli Esteri” vaticano sul tema del multilaterale. È successo a Vienna, dove Di Giovanni ha parlato a nome dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati.
Durante l'Udienza Generale di oggi Papa Francesco chiede a tutti i fedeli presenti una preghiera e un momento di silenzio per due popolazioni messe a dura prova in questi tempi, la Siria e la Cina.
“Con la venuta di Gesù, luce del mondo, Dio Padre ha mostrato all’umanità la sua vicinanza e amicizia. Esse ci sono donate gratuitamente al di là dei nostri meriti”. Prima della recita della preghiera dell’ Angelus il Papa ha offerto ai molti presenti in Piazza San Pietro, soprattuto ragazzi si Azione Cattolica, la sua riflessione sulle letture di oggi.
"Il prossimo 25 gennaio, nell’Estremo Oriente e in varie altre parti del mondo, molti milioni di uomini e donne celebreranno il capodanno lunare. Invio a loro il mio saluto cordiale, augurando in particolare alle famiglie di essere luoghi di educazione alle virtù dell’accoglienza, della saggezza, del rispetto per ogni persona e dell’armonia con il creato".
La storia dei missionari è spesso affascinante in quanto ci parla dell'amore di questi uomini per il Signore e per la diffusione del vangelo. Speranza, gioia ed ogni bene viene seminato nel mondo, tramite l'azione di questi testimoni della fede, che non esitano a spendere la propria vita per l'altro. Tra questi vi è anche il nome di padre Jean-Henry Bart della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Betharram.
Il nuovo vescovo di Jinjing è padre Antonio Yao Shun, esperto di liturgia che ha studiato a Roma. E la sua ordinazione, la prima dall’accordo confidenziale tra Cina e Santa Sede per la nomina dei vescovi, è avvenuta lo scorso 25 agosto nella cattedrale di Jining, dopo che il vescovo era stato “eletto” lo scorso 9 aprile. Il neo-vescovo Yao ha mandato pontificio.
Continua anche grazia all’arte il dialogo tra Santa Sede e Cina
Durante l’Udienza Generale Papa Francesco ricorda una grande festa dei cattolici cinesi. E’ la ricorrenza della Beata Vergine Maria “Aiuto dei cristiani”, particolarmente venerata nel santuario di Sheshan, presso Shanghai, in Cina.
Entrando nella chiesa romana di Santa Maria in Aracoeli, nella navata di sinistra in fondo, si contempla il corpo di un santo. Il suo viso è asciutto e nascosto dentro lo scuro saio dell'Ordine serafico, ed è il ritratto di quella letizia che, da sempre, contraddistingue i figli di San Francesco di Assisi. Il suo nome è Giovanni da Triora.
Sebbene sia stata aperta una nunziatura in Sud Sudan, non è ancora tempo per un nunzio solo per il Paese. Come tradizione, infatti, “ambasciatore del Papa” a Giuba è stato nominato il nuovo nunzio in Kenya. Porterà avanti un compito delicato, e sarà chiamato anche eventualmente ad aiutare Papa Francesco a visitare il Paese, come desidererebbe.
L’Osservatore Romano pubblica nuove informazioni sulla Chiesa Cattolica in Cina. Lo fa attraverso una lunga intervista – pubblicata nell’edizione di domenica 3 febbraio 2019 - al Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che ha seguito il delicato e complesso cammino della Chiesa cattolica in Cina a partire dal 1992, anno del suo arrivo a Hong Kong. E con un articolo con nuove informazioni.
Un lavoro immane: tradurre la Bibbia in cinese perché “Gesù risuoni nel mondo”. Con questa espressione padre Gabriele Allegra (1907-1976) terminò uno tra i più ardui lavori scientifici.
Papa Francesco torna a parlare della Cina, dopo l’accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi in Cina, siglato sabato scorso. Lo fa con un appello lanciato al termine dell’Udienza Generale. “L’Accordo – commenta il Papa - è frutto di un lungo e ponderato cammino di dialogo, inteso a favorire una più positiva collaborazione tra la Santa Sede e le Autorità cinesi per il bene della Comunità cattolica in Cina e per l’armonia dell’intera società”.
La Santa Sede ha comunicato di aver raggiunto un accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese. L’intesa è stata siglata nel corso di una riunione svoltasi a Pechino tra Monsignor Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e Wang Chao, Viceministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese.
Aveva 93 anni, e aveva chiamato nella sua diocesi le suore di Madre Teresa: il vescovo Giuseppe Li Mingshu, vescovo di Qingdao, è morto lo scorso 15 giugno a 93 anni.