"Carissimi Pastori e fedeli tutti, il giorno 24 maggio, che è dedicato alla memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani — la quale è venerata con tanta devozione nel santuario mariano di Sheshan a Shanghai —, in futuro potrebbe divenire occasione per i cattolici di tutto il mondo di unirsi in preghiera con la Chiesa che è in Cina". Con queste parole Papa Benedetto XVI concludeva la lettera inviata ai cattolici cinesi il 27 maggio 2007 con cui istituiva la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, che ricorre da allora ogni 27 maggio.
Il 2 dicembre, il Cardinale Piero Parolin ha celebrato l’ordinazione episcopale del nuovo nunzio a San Salvador, Luigi Roberto Cona, finora assessore della Segreteria di Stato. Nell’omelia, il Cardinale gli ha chiesto di essere “architetto di pace”. In quello stesso giorno, si celebrava la festa di Albania alla presenza del presidente Bajram Begaj, che era stato in udienza da Papa Francesco.
C’è una delegazione vaticana in Cina, per discutere il rinnovo dell’accordo tra Pechino e Santa Sede sulla nomina dei vescovi. Il negoziato – presumibilmente l’ultimo prima di una eventuale firma - è cominciato il 28 agosto e continuerà fino al 2 settembre. Che, però, tutto porti ad un rinnovo dell’accordo lo testimonia la scelta del nuovo capo dell’Associazione Patriottica in Cina.
Non sono rimaste a lungo senza ufficiali di più alto rango la nunziatura di Taipei e la missione di studio della Santa Sede ad Hong Kong: le nuove nomine sono state annunciate in una circolare della Segreteria di Stato la scorsa settimana.
Nel quadro del possibile rinnovo dell'accordo tra Vaticano e Cina per la nomina dei vescovi, i cui termini al momento restanto ancora riservati, un rappresentante della Santa Sede avrebbe avvertito della possibile crescente persecuzione contro i cattolici a Hong Kong.
Il Cardinale Joseph Zen Ze-kiun è stato arrestato dalla polizia cinese. Lo riferiscono i media locali e Asianews. Il porporato - 90 anni - è Vescovo emerito di Hong kong dal 2009 ed è un oppositore del regime comunista cinese.
Il prossimo ottobre, scadrà l’accordo sulla nomina dei vescovi siglato da Santa Sede e Cina. Già rinnovato una volta ad experimenum, l'accordo ha portato finora a sei ordinazioni episcopali con la doppia approvazione di Santa Sede e Cina. Ora si dovrà decidere se rinnovarlo o meno. I termini dell’accordo sono confidenziali. Ma il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, spiega ad ACI Stampa che comunque spera che l’accordo possa essere modificato, anche se non spiega in che modo.
Dopo l’accordo sino-vaticano, rimasto riservato, si è sottolineato spesso che “la Cina è più vicina”. E mentre l’accordo veniva negoziato, l’arcivescovo Claudio Maria Celli, che dagli anni Ottanta del secolo scorso tesse un paziente dialogo con Pechino, aveva detto che “è vero che i cattolici sono ancora in gabbia, ma è una gabbia un po’ più larga”. Oggi, però, nel mezzo di una pandemia originata proprio in Cina, l’adozione del modello cinese per affrontarla anche da parte delle democrazie occidentali lascia molte domande aperte. La Cina non solo è più vicina, ma è un modello. Ed il modello cinese può essere davvero un buon modello?
“Posso confermare che oggi, mercoledì 8 settembre 2021, a Wuhan, Provincia cinese di Hubei, ha avuto luogo l’ordinazione episcopale del Rev. P. Francesco Cui Qingqi, nominato dal Santo Padre Vescovo di Hankou/Wuhan il 23 giugno 2021".
“Padre De Rocco trasse dalle sue vallate, dai suoi monti bellunesi la tempra di un valente e intrepido missionario”: così viene ricordato padre Domenico De Rocco nella mostra Padre Domenico De Rocco (1889-1958) e la Cina: le avventure di un missionario perseguitato nel Sol Levante che è stata inaugurata sabato 17 luglio presso il Musal (Museo Albino Luciani di Canale d'Agordo.
Nel 1972, Joseph Ratzinger, Hans von Balthasar, Henri de Lubac ed altri teologi di fama internazionale fondarono la rivista Communio. La rivista era la risposta alla rivista Concilium, e puntava a raccontare, sì, la Chiesa e il pensiero della Chiesa, ma partire dalla ermeneutica della continuità e non da quella della rottura che era diventata dominante dopo il Concilio Vaticano II. Quella proposta è rimasta valida fino ad oggi. Ed è stata fatta propria da un gruppo di studenti cinesi, che ne stanno traducendo i saggi e la stanno diffondendo in Cina.
Secondo quanto riportato dall’agenzia AsiaNews il Vescovo della prefettura apostolica di Xinxiang Monsignor Zhang Weizhu, 7 sacerdoti e 10 seminaristi sono stati arrestati dalla polizia della Repubblica Popolare Cinese.
Il 14 ottobre 1908 ad Artena, un piccolo paese della Provincia di Roma, nasce un bambino. Il suo nome, sfuggito alla storia, rimarrà però scolpito nei libri della fedeltà al Vangelo: padre Ginepro Cocchi.
La settimana diplomatica di Papa Francesco si apre con l’incontro con il presidente della Croce Rossa Internazionale e si chiude con una serie di importanti interventi alle Nazioni Unite. Nel mezzo, una telefonata di Papa Franesco a Mahmoud Abbast, leader palestinese.
Come peraltro già annunciato ufficialmente in mattinata dal Ministero degli Esteri cinese, l'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, stipulato a Pechino il 22 settembre 2018 ed entrato in vigore il mese successivo, è stato prorogato nella sua fase attuativa sperimentale per altri due anni.
Nonostante la chiusura al pubblico per i lunghi mesi della quarantena per il covid-19 la Biblioteca apostolica Vaticana è stata sempre una fucina di attività.
Il 9 luglio 1900, a seguito della rivolta dei Boxer, nella Cina del Nord, monsignor Gregorio Grassi insieme a monsignor Francesco Fogolla, 3 sacerdoti 1 fratello laico 7 suore francescane missionarie di Maria e 14 laici venne giustiziato, per decapitazione, dopo un sommario processo.
“Non dimenticheremo mai che alla fine di una ampia visita ai nostri centri psichiatrici di Flanders, uno psichiatra cinese scrisse nella sua valutazione che noi avevamo qualcosa che a loro mancava nei loro centri in Cina: Dio”. Fratel René Stockman, superiore dei Fratelli della Carità, lo racconta nel resoconto del suo ultimo viaggio in Cina, avvenuto tra fine febbraio ed inizio marzo. Non manca di notare le difficoltà di fare missione nel Paese. Allo stesso tempo, sottolinea che è necessario costruire ponti, anche se questi sono “piccoli ponti di corda”.
20 anni moriva il Cardinale cinese Ignatius Kung Pin-Mei, vescovo di Shanghai e martire del regime comunista della Repubblica Popolare: fu carcerato per 30 anni per la sua attività pastorale e la fedeltà alla Santa Sede.
Per la prima volta, Francesca Di Giovanni prende la parola ad un consesso internazionale nel suo nuovo ruolo di “viceministro degli Esteri” vaticano sul tema del multilaterale. È successo a Vienna, dove Di Giovanni ha parlato a nome dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati.