"Da dove un giovane traeva la forza di resistere alla corruzione, radicata nella mentalità corrente e capace di ogni violenza? La scelta di mantenere le mani pulite – era funzionario alla dogana – maturò in una coscienza formata dalla preghiera, dall’ascolto della Parola di Dio, dalla comunione con i fratelli". Lo ha detto stamane Papa Leone XIV parlando del Beato Floribert Bwana Chui, nel corso dell'udienza ai pellegrini congolesi, convenuti per la sua beatificazione avvenuta ieri a Roma.