Come da tradizione ogni 8 dicembre, anche Papa Leone XIV – per la prima volta durante il suo pontificato – non ha voluto mancare all’appuntamento in Piazza di Spagna per l’atto di venerazione alla statua dell’Immacolata.
“Il Signore ha concesso a Maria la grazia straordinaria di un cuore totalmente puro, in vista di un miracolo ancora più grande: la venuta nel mondo, come uomo, del Cristo salvatore .La Vergine lo ha appreso, con lo stupore tipico degli umili”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV, introducendo l’Angelus in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione.
Con la solennità dell’Immacolata Concezione, la Chiesa celebra la grandezza della Vergine Maria e il suo ruolo unico nell’opera della redenzione del mondo. Una parola del vangelo ci aiuta a cogliere il senso di questa festa. L’arcangelo Gabriele saluta la giovane donna di Nazareth, chiamata a divenire Madre di Dio, con parole inusuali: “piena di grazia”. Questa espressione nel linguaggio biblico ha il significato di perdonata, riscattata, graziata dalla misericordia divina. Maria, dunque, è “piena di grazia” perchè Dio l’ha preservata dalla colpa originale, rendendola un Tempio, un Tabernacolo incontaminato che accoglie il Verbo incarnato. Dio, in altre parole, si è riservato, nella palude in cui vive l’umanità a causa del peccato, “un giardino fiorito” su cui posarsi e giungere a noi.
Il sì di Maria ha consentito “l’Incarnazione del Figlio di Dio, Gesù. È una scena che suscita la più grande meraviglia e commozione perché Dio per mezzo dell’Angelo dialoga con una giovane di Nazaret, chiedendone la collaborazione per il suo progetto di salvezza”. Sono le parole Papa, stamane, introducendo l’Angelus per la Solennità dell’Immacolata Concezione.
Papa Francesco ha presieduto stamane in San Pietro la Messa – nella Solennità dell’Immacolata Concezione – celebrata insieme ai 21 nuovi Cardinali creati nel concistoro di ieri pomeriggio.
“L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva”. Ci sono state, nel corso di millenni, migliaia di versi, parole, preghiere ispirate da Maria e a Maria. Forse nessuna di queste migliaia di parole, però, raggiunge la potenza e il senso dell’eternità che le parole di Maria stessa continuano a riversare dalle pagine del Vangelo. Il suo Magnificat non può che essere insuperato e insuperabile.
Comincia oggi 8 dicembre l'atmosfera del Natale 2022 con l'omaggio alla immagine mariana in Piazza di Spagna di Papa Francesco. Alle 7 i vigili del fuoco, come da tradizione, sono saliti fino in cima per deporre la propria ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine. Quest’anno, dopo ben due anni di stop, è tornato anche il Pontefice in mezzo alla folla romana.
"O Madonnelle" romane dei secc. XIV-XX sono state raccolte e studiate in particolare nel libro "Madonnelle romane e religiosità popolare", edito da Romana Società Editrice, in occasione della mostra mariana in San Michele a Ripa Grande del 1991.
Nel Rione Monti di Roma si può ammirare un mosaico rettangolare di fattura moderna raffigurante l'Immacolata Concezione. Questa volta la Madonna non è accompagnata dal Bambino Gesù e ha un aspetto regale con le tradizionali dodici stelle.
Dopo aver reso omaggio in prima mattinata all'Immacolata in Piazza di Spagna e aver celebrato la Messa a Santa Maria Maggiore il Papa si è affacciato come sempre dal Palazzo Apostolico per la recita dell'Angelus.
Seppur in forma privata e di mattina presto sotto una pioggia battente Papa Francesco non ha voluto mancare il tradizionale omaggio all’Immacolata Concezione in piazza di Spagna nel giorno dell’8 dicembre.
La pandemia costringe il Papa a rinunciare ad una delle più note e care tradizioni che hanno contraddistinto la pietà popolare di Roma.
Dal vecchio al nuovo mondo, dalla Madonna del Pilar alla Madonna di Guadalupe, la storia di Spagna è fortemente legata a quella del cristianesimo, e di conseguenza ad una devozione mariana forte, popolare, quasi inscalfibile.
Per tentare di cogliere il senso profondo del mistero dell’Immacolata Concezione ci serviamo delle letture che la santa Messa ci propone nella celebrazione di questa solennità, l’8 dicembre.
Fu in questo giorno, 65 anni esatti fa, che Pio XII inaugurò l’Anno Mariano, il primo della storia, per celebrare il primo centenario della definizione dogmatica dell’Immacolata Concezione. E fu proprio a piazza di Spagna che Pio XII, dopo aver celebrato in Santa Maria Maggiore, arrivò davanti il monumento dell’Immacolata, e lì lesse la preghiera portando personalmente fiori di fronte la statua posta in cima alla colonna nel centro della piazza. Papa Francesco ripete anche quest'anno la tradizione e arriva puntuale alle 16 a Piazza di Spagna per rendere omaggio alla Madonna nella festa dell'Immacolata Concezione.
"Dio l’ha pensata e voluta da sempre, nel suo imperscrutabile disegno, come una creatura piena di grazia, cioè ricolma del suo amore. Ma per essere colmati occorre fare spazio, svuotarsi, farsi da parte. Proprio come ha fatto Maria". Protagonista indiscussa dell'Angelus di Papa Francesco in Piazza San Pietro è senza dubbio Maria, l'Immacolata Concezione, di cui oggi si celebra la festa.
Oggi la Chiesa celebra la solennità dell’Immacolata Concezione. Una festa particolarmente cara al cuore del popolo cristiano.
Quando il Signore cerca, ci sono due possibili risposte: il “mi sono nascosto” di Adamo e l’ “Eccomi” di Maria. Ed è su queste due alternative che si centrano le letture della liturgia del giorno dell’Immacolata Concezione. Papa Francesco lo spiega nell’Angelus, sottolineando che “l’Eccomi apre a Dio, mentre il peccato chiude, isola, fa rimanere soli in se stessi”. Al termine dell’Angelus, il ricordo della beatificazione dei martiri di Algeria, e quello dell’Azione Cattolica, di cui si celebrano i 150 dalla fondazione.
È tutto pronto per la festa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria con Papa Francesco a Roma.
Per la prima volta il Museo della Porziuncola apre le porte ad un concerto, non a caso, in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione. Nella sua lettura simbolica della realtà, l’edificio stesso della Porziuncola fu per Francesco icona di Maria. Egli infatti percepì questo luogo non solo come porzione di mondo affidatagli da Dio per servirlo, ma anche come figura stessa della Vergine, “porzione” eletta e santa dell’umanità scelta dal Padre per l’incarnazione del Verbo.