Esordio al Consiglio Permanente della CEI del nuovo presidente, il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Prima di iniziare i lavori il porporato ha ringraziato il suo predecessore, il Cardinale Angelo Bagnasco, “per il suo servizio, la fedeltà al Papa e alla Chiesa, e l’attenzione dedicata ad ognuno di noi”.
Al 1° gennaio 2016 i migranti arrivati in Italia erano 1.217 in più rispetto all'anno precedente. Un aumento pari allo 0,03%. Lo afferma il Rapporto Caritas Migrantes 2016 presentato oggi a Roma.
Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, ha illustrato stamane l’esito dei lavori del Consiglio Episcopale permanente riunitosi nei giorni scorsi per l’ultima volta sotto la presidenza del Cardinale Angelo Bagnasco che lascerà la guida dei Vescovi italiani al termine dell’Assemblea Generale di maggio che si terrà come di consueto in Vaticano e che sarà aperta personalmente da Papa Francesco. La terna di nomi per la successione al Cardinale Bagnasco sarà presentata al Pontefice in Assemblea Generale. Poi sarà Francesco a scegliere. Ci sarà una votazione segreta e si potrà scegliere tra tutti i Vescovi residenziali in Italia. Si voterà già dal secondo giorno di Assemblea.
E’ l’ultimo Consiglio Episcopale Permanente presieduto dal Cardinale Angelo Bagnasco, confermato dal Papa alla guida della CEI fino all’Assemblea Generale di maggio. Poi toccherà al nuovo Presidente che sarà scelto dal Pontefice in una terna indicata dai Vescovi italiani. Il prescelto potrebbe essere il Cardinale Arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti, attuale vicepresidente e molto vicino a Francesco. Lo stesso Bassetti è stato ricevuto dal Papa in udienza privata dallo stesso Pontefice.
Senza dubbio la figura di Luigi Sturzo è stata centrale nella riflessione politica ed economica del nostro Paese negli ultimi 50 anni. Il sacerdote calatino con il proprio interessante pensiero influenzerà la compagine democratica della Repubblica creando il Partito Popolare che getterà le basi della futura Democrazia Cristiana.
Il primo consiglio permanente della CEI si apre con il ricordo di quanto accaduto fino a pochi giorni fa nell’Italia Centrale. Così il Cardinale Presidente Angelo Bagnasco ha aperto i lavori della sessione invernale, la prima del 2017.
Un discorso forte, a 360 gradi, quello pronunciato ieri sera nella chiesa di Sant'Ambrogio a Milano dal Cardinale Arcivescovo Angelo Scola in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio.
L’Italia è un Paese che per la sua conformazione geologica è ciclicamente esposto ai terremoti. L’ultima conferma risale al 24 agosto, quando un sisma in piena notte ha messo in ginocchio diversi paesi dell’Italia centrale. E quei paesi ieri hanno ricevuto la visita consolatrice e carica di speranza di Papa Francesco.
Il Cardinale Angelo Bagnasco ha aperto i lavori del Consiglio Permanente della CEI con un pensiero alle vittime del sisma che il 24 agosto ha sconvolto l’Italia Centrale. Pensando a quelle immagini il porporato ha espresso gratitudine agli “operatori della Protezione Civile, volontari, membri di associazioni che, con semplicità, danno al Paese una testimonianza, vorremmo dire una lezione, di incomparabile valore. È l’esempio innanzitutto della fierezza di appartenere ad una terra, ad un popolo, ad una storia. Ci danno l’esempio di un modo di vivere alternativo alla cultura diffusa, che tende a svalutare le appartenenze come se fossero sinonimo di chiusura, di condizionamento, di ripiegamento sul passato. Sui volti delle popolazioni colpite brilla anche la fierezza umile e discreta della fede”. Il Cardinale ha espresso condanna per la vignetta di Charlie Hebdo sulle vittime del terremoto.
“L’Esortazione Apostolica Amoris laetitia è orientamento per un deciso rilancio della pastorale familiare, e nuovo incoraggiamento per quel discernimento e accompagnamento che ogni Pastore è da sempre chiamato a fare con saggezza secondo gli insegnamenti della Chiesa e gli orientamenti del Vescovo”. Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei, nella relazione che ha aperto i lavori della seconda giornata della 69/ma Assemblea Generale della Cei.
Il Consiglio Episcopale Permanente è riunito a Genova in vista del Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà nel capoluogo ligure dal 15 al 18 settembre 2016. Ad aprire i lavori, come sempre, la prolusione del Presidente della Cei il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova.
La Chiesa Italiana oggi e negli anni futuri, l'Italia e la ricerca del nuovo umanesimo. Sono i temi affrontati - in una intervista esclusiva ad Acistampa - dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Angelo Bagnasco, durante i lavori del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze.
Nel 2015 il mese di agosto ha un significato molto particolare per l’Italia, gli italiani, l’Europa, gli europei, il lavoro di tanti uomini e donne per due diversi eventi entrambi, allo stesso tempo, tragici e simbolici.
"La paura non è mai buona consigliera", non è buona cosa alimentarla. Parola del Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana,parlando dell'emergenza immigrazione ieri al termine delle celebrazioni del National Day della Santa Sede a Expo 2015.
Nell'intervista ad Acistampa il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, parla a tutto campo dell'emergenza migrazioni. "Finora il problema lo si è affrontato perché è emergenziale. Manca un progetto di visione di questa realtà che esiste".
“Lo sviluppo dei popoli e la pace si alimentano soprattutto grazie al dialogo, all’abbattimento delle barriere e alla costruzione di ponti di amicizia”. Ne sono convinti gli organizzatori della Conferenza “Dialogo Italia-Israele: lo sviluppo è il nuovo nome della pace”, che ha l’obiettivo di “illustrare i frutti e i progetti del percorso di collaborazione tra l’Università Europea di Roma, ateneo di ispirazione cristiana, e l’Università Ebraica di Gerusalemme”.
Dopo l’intervento inaugurale di Papa Francesco, ieri pomeriggio, i lavori della 68^ Assemblea Generale della Cei sono proseguiti questa mattina con la prolusione del Cardinale Presidente, Angelo Bagnasco.
In Italia basteranno sei mesi per divorziare. La normativa sul cosidetto divorzio breve è stata approvata in via definitiva ieri sera dalla Camera dei Deputati con 398 voti favorevoli, 28 contrari e 6 astenuti.
Fondamentale che, “nella distinzione dei ruoli e delle competenze e nel pieno rispetto delle reciproche funzioni, sia sempre sentita la necessità di una rinnovata collaborazione, finalizzata ad unire le forze per il bene di tutti i cittadini, che hanno il diritto a tale concordia, da cui derivano innumerevoli benefici.” Il discorso ufficiale di Papa Francesco per la visita di stato del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella è semplice e chiaro.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà ricevuto da Papa Francesco in Vaticano il prossimo 18 aprile alle ore 10.