Come hanno vissuto i giovani di Padova il duro periodo del lockdown? E quali sono i progetti futuri? La situazione senza dubbio è incerta, ma la voglia di andare avanti è forte. Perchè è "fondamentale costruire insieme un pensiero nuovo". ACI stampa ha intervistato Don Paolo Zaramella, direttore dell'Ufficio di Pastorale dei Giovani della Diocesi di
Il Dispensario Pediatrico Santa Marta è una piccola oasi di generosità e tenerezza all'interno della Città del Vaticano. I bambini, accolti dai medici e dai volontari, vengono da tutto il mondo insieme alle loro famiglie, per ricevere gratuitamente cura e assistenza medica. Tutto questo lavoro durante il lockdown non è stato possibile, e la chiusura è stata drastica, per la prima volta. Ma dal 3 giugno, in maniera graduale, le porte del Dispensario si stanno riaprendo, e con loro, la speranza.
La Gioventù Francescana d'Italia non si è mai fermata. Nemmeno durante l'emergenza sanitaria. Sono continuati gli incontri, i progetti, i sogni. I ragazzi, seguendo il modello di San Francesco d'Assisi, si sono incontrati grazie a "sorella rete" e hanno buttato giù una bella lista di iniziative e lavori. E non è mancato nemmeno il silenzio, quel periodo di "eremo" tanto amato e raccomandato dal poverello di Assisi. ACI Stampa ha intervistato Giona Messina, Presidente della Gioventù Francescana d'Italia.
Con la "Fase 2", grazie alle disposizioni contenute nel protocollo firmato da governo e CEI, in vigore dal 18 maggio, riprenderanno le messe con il popolo. "Laddove la partecipazione attesa dei fedeli superi significativamente il numero massimo di presenze consentite - si legge nel documento - si consideri l'ipotesi di incrementare il numero delle celebrazioni liturgiche". Ma come rimediare a tutto questo? E' possibile facilitare l'accesso ai luoghi di culto senza creare assembramenti o lunghe attese per partecipare alla Santa Messa?
Monsignor Mariano Crociata, Vescovo di Latina - Terracina - Sezze - Priverno, è in prima linea per dare conforto e appoggio ai suoi fedeli. Non solo Roma, ma anche le province del Lazio sono state colpite dal Coronavirus. Ma quali sono state le iniziative delle diocesi del Lazio durante l'emergenza Covid-19? ACI Stampa lo ha chiesto al Vescovo di Latina, Terracina-Sezze-Priverno.
Taiwan è stata tra le prime nazioni a muoversi per contrastare la diffusione del coronavirus e tra le primissime a lanciare l’allarme internazionale all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma Taiwan è considerata dalla Cina una “provincia ribelle”, come tale è riconosciuta come nazione solo da 15 Stati, tra cui la Santa Sede.
Le Clarisse Eremite di Fara in Sabina continuano la loro preghiera preziosa e il loro lavoro in solitudine, anche durante l'emergenza Coronavirus. A causa della pandemia, metà della popolazione nel mondo si trova in questo momento come in una "clausura forzata". Abbiamo chiesto alle clarisse di spiegarci il significato dell'isolamento, del silenzio, della distanza sociale. Come possiamo trasformare il Covid-19 in un'opportunità o in una (ri)scoperta di quello che siamo?
L’Italia da settimane è piombata nell’incubo del coronavirus che sta mietendo vittime di giorno in giorno. La Lombardia è la regione più colpito da questo nemico invisibile e la provincia di Bergamo sta pagando un tributo altissimo in termini di vite umane. ACI Stampa ha raggiunto il Vescovo di Bergamo, Monsignor Francesco Beschi, al quale ha chiesto - in questa intervista - di fare il punto della situazione con uno sguardo al futuro.
“Papa Francesco ci ha insegnato che non è un problema essere in pochi. È un problema non avere sapore”. Il Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, guarda indietro al viaggio di Papa Francesco in Marocco, avvenuto un anno fa. Da allora, la piccola Chiesa del Marocco ha continuato la sua strada, rafforzata anche dalla decisione di Papa Francesco di creare cardinale l’arcivescovo di Rabat. È lui a fare con ACI Stampa un punto della situazione, ad un anno dalla visita.
Sono tante e davvero lodevoli le iniziative dei frati minori di Assisi in questi tempi duri e difficili per l'emergenza coronavirus. San Francesco, patrono d'Italia, non smette di guidare e proteggere i suoi amati fratelli e le sue care sorelle, con l'ausilio della preghiera costante, del rispetto delle norme e della solidarietà. ACI Stampa ne ha parlato con Padre Enzo Fortunato, Direttore Rivista San Francesco.
A causa del numero elevatissimo di contagiati da Coronavirus, l'Italia è tutta una zona rossa. Non si può più entrare o uscire dalla propria abitazione e tanto meno dal proprio comune di residenza. L'hashtag #iorestoacasa è diventato un vero e proprio decreto. Ma chi una casa non ce l'ha? E i lavoratori che hanno dovuto chiudere le attività? Chi pensa a chi ha davvero bisogno di aiuto? ACI Stampa ne ha parlato con Francesco Chiavarini, portavoce della Caritas Ambrosiana.
La sfida comune dei vescovi delle regioni arabe è quello di entrare in dialogo con l’Islam. Lo sottolinea il vescovo Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti dal 2001 e amministratore apostolico di Mogadiscio dal 1990. Il francescano italiano era tra i vescovi che hanno partecipato alla riunione della Conferenza Episcopale dei vescovi Latini delle Regioni Arabe (CELRA), che si è riunita dal 17 al 20 febbraio a Roma. Con ACI Stampa, ha parlato dei temi dell’incontro, dell’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù per i giovani delle regioni arabe, della difficile situazione della Somalia.
Il Centro Italiano Femminile è un'associazione di donne, credenti, cittadine. I gruppi sono costituiti da donne che si propongono di interagire con le istituzioni per il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza .Le iniziative del Cif esprimono un impegno culturale, politico e civile orientato alla costruzione di rapporti di promozione umana, di giustizia e di pace. ACI Stampa per conoscere meglio questa bella realtà ha intervistato Renata Natili Micheli, Presidente nazionale Centro Italiano Femminile.
Sarà beato il giovanissimo Carlo Acutis: ha dato il via libera Papa Francesco che, ricevendo il Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato il Dicastero a promulgare i rispettivi Decreti, riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione di Carlo Acutis. ACI Stampa ha raccolto l'emozione della notizia del postulatore della causa di beatificazione, Nicola Gori.
Domenica scorsa Papa Francesco ha chiuso il meeting Mediterraneo frontiera di pace, organizzato a Bari dalla Conferenza Episcopale Italiana con la presenza di una sessantina di vescovi di diocesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Tra i presenti anche il Cardinale Juan Josè Omella, Arcivescovo di Barcellona. Acistampa lo ha intervistato per tracciare un bilancio conclusivo di questo incontro.
Con la visita del Papa a Bari ieri si è chiuso il Meeting “Mediterraneo frontiera di pace” organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana. ACI Stampa ha tracciato un bilancio di questi giorni con il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa.
Domani mattina a Bari Papa Francesco concluderà l’evento - organizzato dalla CEI - “Mediterraneo, frontiera di pace”. I lavori - aperti mercoledì scorso - hanno visto la partecipazione di una sessantina di vescovi del bacino del Mare Nostrum. Acistampa ha fatto il punto sui lavori con il Vescovo di Acireale, Monsignor Antonino Raspanti, Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Ricordare dove è nata la cristianità; fare tutti gli sforzi per aiutare i cristiani a rimanere nelle loro terre; più fatti meno parole”. Il Patriarca Ignazio Giuseppe III Younan della Chiesa cattolic sira non usa l’arte della mediazione. E nelle sue parole c’è l’urgenza di una situazione, quella mediorientale, che sembra sfuggire di mano, specialmente con i disordini in Libano che mettono a rischio l’unico stato dell’area in cui si è trovata una coesistenza tra le varie religioni.
“La vera conversione che Dio ci invita a vivere è la conversione del cuore”. Padre Jacques Mourad, monaco prima del monastero di Mar Musa e poi di quello di Mar Elian in Siria, rapito dall’ISIS nel 2015 e fuggito rocambolescamente dopo cinque mesi, ha raccontato la sua esperienza a Bracciano, lo scorso 8 febbraio, all’evento “Una voce dal deserto” organizzato nella parrocchia del Santissimo Salvatore.
Natale di sangue per i cristiani di Nigeria. Sono stati 11 i cristiani fucilati decapitati nel giorno di Natale in una località imprecisata, mentre altri cristiani sono stati uccisi in una località imprecisata nel Nord Est del Paese. Attentati rivendicati dai miliziani dello Stato Islamico nella provincia dell’Africa Occidentale (Iswap), una fazione di Boko Haram particolarmente fedele al cosiddetto Stato Islamico.