Un secolo e mezzo fa, veniva cominciata la costruzione della Basilica di Montmartre a Parigi. Eretta sulla “collina dei martiri”, laddove si racconta sia stata martirizzata anche Santa Genevieve, patrona di Parigi, nonché Saint-Denis, la basilica fu la prima grande opera cattolica a seguito della Rivoluzione Francese, nata dal voto del popolo che, in una nazione scossa dalla secolarizzazione e dal sentimento anti-religioso, ancora guardava ai santi e alla Chiesa per trovare rifugio.
Non si è fermata sotto le bombe nel 1944, e non si è fermata nemmeno durante il periodo della pandemia, l’adorazione eucaristica che si tiene nella Basilica del Sacro Cuore a Montmartre, a Parigi. Dal 21 ottobre, quel santuario che nasce come un santuario di espiazione sul luogo che fu scenario di tanti martiri è considerato monumento nazionale di Francia.