Quando un’opera d’arte antica entra a far parte della storia dell’ arte si pensa di saperne tutto. Capita spesso invece che un altro ritrovamento possa dare nuova luce e nuove informazioni.
Entrando in San Pietro tutti siamo ammirati e rapiti dal baldacchino sull’ Altare della Confessione e solo dopo si nota l’Altare della Cattedra.
Una collezione privata di un pittore è sempre qualcosa di speciale. Così le incisioni che Anders Zorn ha raccolto del grande Rembrandt sono una pagina di collezionismo e di storia dell’ Arte che per qualche settimana dalla Svezia arrivano in Vaticano.
La verità è che il Museo del Palazzo Apostolico di Castelgandolfo attira per la curiosità di sbirciare dietro la porta. Nella ex residenza estiva della cittadina laziale che tanto deve ai Papi ci sono alcuni gioielli artistici, ma difficilmente i visitatori se ne accorgeranno.
Una grande video istallazione che rende evidente l’attenzione dei Musei Vaticani per l’arte contemporanea.
Chi arriva a visitare i Musei Vaticani, se sopravvive alla lunga fila di attesa, si dirige con passo svelto alla Cappella Sistina, va a vedere il Museo Egizio, le statue romane, il Laocoonte e le Stanze della Signatura. E poi?
Christo’s Box è il titolo di un’iniziativa a scopo benefico promossa dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e dei Musei Vaticani in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano e Officina della Comunicazione.
Non è esattamente uno dei quei capolavori universali per i quali si fa la fila all’ingresso dei Musei Vaticani. Ma la Galleria dei Candelabri, la porzione del lungo corpo architettonico che collega i Palazzi Pontifici e la Cappella Sistina con il Museo Pio-Clementino, fino all’atrio dei Quattro Cancelli, un tempo ingresso principale dei Musei, custodisce uno dei rari capolavori del classicismo romano.
Papa Pio XI volle rappresentare nel 1925 le diverse culture umane al di fuori dell’Europa creando il “Museo Etnologico”, un libro aperto sulle culture del mondo. E’ stato presentato al pubblico, a distanza di molti anni dall’idea di Papa Pio XI, un catalogo che approfondisce la conoscenza delle Raccolte Etnologiche dei Musei Vaticani ed è stato allestito il nuovo Museo Etnologico Vaticano, dopo due anni di ristrutturazione.
Il Codice Rustici torna in una rinnovata veste. Una nuova pubblicazione corredata di edizione critica della Casa Editrice Olschki, la più famosa e celebre di Firenze.
Saranno ospitate nelle sale della Pinacoteca dei Musei vaticani le icone più bella della Bielorussia, la Russia bianca. Una iniziativa nata da un incontro del Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin con le autorità bielorusse nel marzo 2015. Immagini sacre, icone di vari secoli e le opere più rappresentative della tradizione artistica bielorussa.
Una nuova iniziativa benefica che unisce l’arte, la cultura, la misericordia e la solidarietà. Grandi nomi come quello dell’artista bulgaro Christo Vladimirov Javacheff e la maestosa bellezza dei Musei Vaticani. E poi la volontà di Papa Francesco e la solidarietà verso un paese povero come quello di Bangui, nel centro d’Africa. Si tratta di “Christo’s Box, between art and mercy, a gift for Bangui”, l’evento promosso dalla Segreteria per la Comunicazione dello Stato Vaticano, dai Musei Vaticani con il Centro Televisivo Vaticano e l’Officina della Comunicazione.
Il verde della terra, il blu del mare, l’oro delle decorazioni e sullo sfondo il blu del cielo e il verde dei pini di Roma, e l’oro rosato dei tramonti. La Galleria delle Carte Geografiche, oggi parte dei Musei Vaticani, é uno dei gioielli del tardo rinascimento che grazie ai Pontefici oggi sono la testimonianza di un mondo che forgiato la storia, la cultura, la scienza.
Ottantasei scatti in bianco e nero e a colore realizzati dal fotografo Fabio Mantegna, raccontano “La vita di una guardia svizzera: uno scorcio privato”. Questo il titolo della mostra fotografica esposta dal 2 aprile al 12 giugno ai Musei Vaticani.
La bellezza dell'arte , e in particolare dell'arte raccolta e custodita dai Musei Vaticani, si unisce all'emergenza sempre attuale della raccolta sangue.
Una volta c’era il mecenatismo. Ora ci sono gli sponsors. Ma resta il fatto che l’arte ha bisogno di chi la sostenga. In Vaticano dal 1982 ci sono i Patrons che si occupano dei Musei Vaticani e di molti dei capolavori della Chiesa che hanno bisogno di cure.
Arianna, un personaggio della mitologia greca che è entrato nel linguaggio comune di tutti i tempi, lei e il suo filo per non perdersi nei labirinti del Minotauro, come in quelli della vita.
“Michelangelo si sforza in ogni modo di ridare a questa visibilità di Adamo, alla sua corporeità, i tratti dell’antica bellezza.Anzi, con grande audacia, trasferisce tale bellezza visibile e corporea allo stesso invisibile Creatore.” Con queste parole Giovanni Paolo II l’8 aprile del 1994 inaugurava il restauro degli affreschi del Giudizio Universale della Cappella Sistina.
L’appuntamento d’autunno per gli appassionati della storia dell’ arte cristiana è ad Amsterdam. Dal 3 ottobre la Nieuwe Kerk di Amsterdam ospita la mostra. “Il Sogno di Costantino. Tesori d'arte dalla Città Eterna” Tra i prestatori i Musei Vaticani che offrono dei pezzi che mostrano la trasformazione della Roma imperiale nel IV secolo dC da una capitale multireligiosa ricca di templi ad una città dominata dalla immagine di Costantino.
Una cinquantina di detenuti della sezione penale della Casa di Reclusione di Rebibbia, accompagnati dal Direttore, Stefano Ricca, hanno visitato questa mattina i Giardini Vaticani, la Basilica di San Pietro e alle 12.00 si sono ritrovati nella Cappella Sistina per ascoltare l’Angelus di Papa Francesco.