La Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso il discorso che Papa Francesco intendeva pronunciare stamane incontrando i Diaconi Ordinandi Presbiteri della Diocesi di Roma. L’udienza è stata tuttavia annullata per una leggera influenza che ha colpito il Papa.
Sabato 29 aprile alle ore 18 nella Basilica di San Giovanni in Laterano il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale della Diocesi di Roma, conferirà l'ordinazione presbiterale a 10 diaconi. In precedenza, alle ore 10,30 presso il Santuario de Divino Amore, sarà ordinato sacerdote dal Vescovo ausiliare Dario Gervasi un diacono permanente, vedovo e padre.
Tanta commozione martedì mattina nella curia diocesana di Brescia. Il vescovo, Pierantonio Tremolada, ha convocato il clero e la stampa per annunciare il suo allontanamento dalla diocesi per sei mesi. Dovrà sottoporsi a trapianto di midollo spinale.
Ieri mattina nella Basilica di San Giovanni in Laterano il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha conferito l’ordinazione presbiterale ad 11 diaconi: Emanuele Gargiulo, Luca Santacroce, Mattia Mirandola, Matteo Nistri, Gabriele Tomarelli, Ottavio Fiorentino, Alessio Bernesco, Fabio José Da Silva, Clebison Faustino Da Silva, Alexander Chukwuebuka Okoye e Matteo Francesco Ciuffreda.
Domenica prossima, quarta domenica del tempo di Pasqua, “domenica del Buon Pastore”, nella basilica di San Giovanni i Laterano, alle ore 10 si terrà la Messa durante la quale undici diaconi saranno ordinati sacerdoti.
Nella Chiesa si dibatte da tempo sul grande problema del calo delle vocazioni sacerdotali. Sembrano lontani gli anni del pontificato di Giovanni Paolo II quando si era verificata un’incoraggiante ripresa delle vocazioni.
Si avviano alla conclusione le attività pastorali, prima del periodo estivo, nelle diocesi italiane. In questi giorni festa per l’ordinazione sacerdotali di diversi nuovi presbiteri. Dal Nord al Sud i presuli si apprestano a imporre le mani su giovani che hanno deciso di frequentare il seminario.
Al contrario di progressista, rimanere è una parola per niente amata, “sa di immobilismo, suscita il sospetto della debolezza, della paura, della testardaggine, dell'ostinazione. Ma rimanere è anche andare avanti, fedeli a una decisione presa: rimango fedele alla parola data, sto a quello che un giorno ho promesso anche in condizioni difficili, anche controcorrente”. Lo ha detto l’Arcivescovo Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, nell’omelia della Messa celebrata stamane durante la quale ha conferito l’ordinazione presbiterale a 27 diaconi dell’Opus Dei a Roma.
Nella IV Domenica di Pasqua – come da tradizione – Papa Francesco ha presieduto nella Basilica di San Pietro la Messa con alcune ordinazioni presbiterali. In questa occasione il Pontefice ha ripreso ad usare l’Altare della Confessione, abbandonato durante la pandemia per quello della Cattedra. 9 i diaconi a cui il Papa conferisce l’ordine del presbiterato: sei provenienti dal Pontificio Seminario Romano Maggiore, due dal Collegio Diocesano Redemptoris Mater e uno dal Seminario della Madonna del Divino Amore. Concelebrano con il Papa il Cardinale Vicario di Roma Angelo De Donatis e i Vescovi ausiliari.
La Diocesi di Roma in festa per l'ordinazione presbiterale di 5 diaconi che avverà sabato alle ore 17,30 nella Basilica Lateranense.
Anche l’Arcidiocesi di Palermo, come tutte le diocesi italiane, riprende – con prudenza, in questa fase di convivenza con il virus – le proprie attività.
Da alcune settimane stiamo parlando dell’avvio, con molta prudenza visto che la pandemia da Covid 19 non accenna a diminuire, della ripresa delle attività pastorali nelle diocesi italiane. Molte le parrocchie che in queste settimane hanno celebrato sante messe con il rito dei sacramenti della Prima Comunione e delle Cresime e tante anche, come segno di ripresa, le diocesi in festa per nuove ordinazioni sacerdotali e per l’avvio di nuove cause di beatificazione.
Diciannove nuovi sacerdoti per Roma
In occasione della IV Domenica di Pasqua e 55/ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni Papa Francesco ha ordinato presbiteri questa mattina in San Pietro 16 Diaconi. Tra loro 6 provengono dal Collegio Diocesano Redemptoris Mater, 5 dal Pontificio Seminario Romano Maggiore, 4 dalla Famiglia dei Discepoli ed uno dall’Opera Don Orione.
La prima Messa presieduta dal Papa in Bangladesh culmina nel rito di alcune ordinazioni presbiterali. Ai 16 novelli sacerdoti, in particolare, Francesco rivolge la sua omelia.
Grande festa oggi per la diocesi di Matera-Irsina che parteciperà all’ordinazione episcopale di mons. Rocco Pennacchio, nominato arcivescovo a Fermo. Sarà il presule di Matera-Irsina, mons. Giuseppe Caiazzo a presiedere, presso il PalaSassi, la solenne concelebrazione eucaristica.
Nella Giornata Mondiale delle Vocazioni, celebratasi domenica scorsa, Papa Francesco ha ordinato dieci nuovi sacerdoti ai quali ha raccomandato di non fare “omelie troppo intellettuali, elaborate: parlate semplice, parlate ai cuori” aggiungendo che “la parola senza esempio di vita non serve a niente: la doppia vita è una malattia brutta per la Chiesa”.
Come da tradizione nella IV domenica di Pasqua, detta del “Buon Pastore”, giorno in cui la Chiesa celebra la 54ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, Papa Francesco ordina nuovi sacerdoti. E quest’anno sono in totale dieci, sei per la diocesi di Roma.
Questa non è “una festa privata, ma un evento di Chiesa”. Lo ha detto il Vescovo di Ragusa Monsignor Carmelo Cuttitta ordinando nella Cattedrale di San Giovanni Battista, domenica, due nuovi sacerdoti per la Diocesi: Don Fabio Stracquadaini e Don Filippo Bella.
La Diocesi di Carpi è in festa per l’ordinazione presbiterale di Enrico Caffari, Mauro Pancera ed Emiddio Voli avvenuta lo scorso 5 gennaio per l’imposizione delle mani del Vescovo diocesano Francesco Cavina.