Anche a Padova è stata aperta la Porta della Misericordia nella basilica del Santo. Più di 2000 fedeli presenti al rito presieduto dal Delegato pontificio, l’Arcivescovo Giovanni Tonucci.
Sono passati 71 anni da quel 1944, anno in cui il Servo di Dio padre Placido Cortese, francescano del Santo, fu rapito e assassinato dalla Gestapo per aver aiutato decine e decine di prigionieri civili, politici ed ebrei del campo di internamento di via Chiesanuova e di perseguitati dai nazifascisti.
Nuovi vescovi per Padova e Ozieri. Papa Francesco li ha nominati stamattina. Nella città del "Santo dei voli" andrà mons. Claudio Cipola, mantovano, fin'ora parroco a Porto Mantovano e vicario diocesano per la Pastorale. Nella diocesi della cittadina in provincia di Sassari invece andrà don Corrado Melis, del clero della diocesi di Ales-Terralba, fin'ora Parroco e Vicario Episcopale per l’Evangelizzazione e l’Educazione.
Quando un diplomatico parla a dei teologi il rischio è che due mondi paralleli si sfiorino rimanendo appunto paralleli senza trovare una convergenza. Ma il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, diplomatico per scuola e vocazione e mestiere, ha saputo trovare convergenze con la teologia che ispira Papa Francesco e le ha presentate proprio ai teologi. Per celebrare i dieci anni della Facoltà Teologica del Triveneto il cardinale è tornato nella sua regione di origine ad offrire una Lectio magistralis sulla visione e teologia di “un mondo aperto” in Papa Francesco.
“Donatello nascosto”, una grandiosa sinfonia della vita e della fede. Si intitola così l’iniziativa del Messaggero di Sant’Antonio e dalla Basilica del Santo, che in concomitanza con il circuito espositivo “Donatello a Padova”, propongono una serie di visite guidate gratuite nel presbiterio antoniano, solitamente non accessibile ai pellegrini.