Papa Francesco ha autorizzato il Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi Cardinale Angelo Amato - ricevuto ieri in udienza - a promulgare alcuni decreti. Nello specifico viene riconosciuto i miracoli attribuiti all’intercessione del Beato Alfonso Maria Fusco, Sacerdote diocesano, Fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista (1839-1910) e all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Sullivan, Sacerdote professo della Compagnia di Gesù (1861-1933).
"È al Santo Popolo fedele di Dio che come pastori siamo continuamente invitati a guardare, proteggere, accompagnare, sostenere e servire. Un pastore non si concepisce senza un gregge, che è chiamato a servire. Il pastore è pastore di un popolo, e il popolo lo si serve dal di dentro. Molte volte si va avanti aprendo la strada, altre si torna sui propri passi perché nessuno rimanga indietro, e non poche volte si sta nel mezzo per sentire bene il palpitare della gente."
La Sala Stampa della Santa Sede ha diramato un comunicato a seguito delle indiscrezioni di stampa e relative smentite e chiarificazioni che nei giorni scorsi hanno cercato di contrapporre i cardinali Pell e Parolin in un improbabile contrasto sulla modalità di riforma economica e finanziaria della Santa Sede voluta da Papa Franceso.
La vita del cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino, arcivescovo di San Cristóbal de la Habana non è stata davvero banale. E oggi ad 80 anni compiuti lascia il suo incarico di pastore. A sostituirlo sarà l’attuale arcivescovo di Camagüey, Juan de la Cardia Garcia Rodriguez.
“Siate certi sempre che Dio ci ama personalmente per Lui non ha importanza la vostra età o la vostra cultura, non ha importanza nemmeno che cosa siete stati, le cose che avete fatto, i traguardi che avete ottenuto, gli errori che avete commesso, le persone che abbiamo ferito”.
Papa Francesco è giunto intorno alle 17 nel cuore di Villa Borghese, a Roma, per partecipare alla manifestazione "La Giornata della Terra". Accompagnato da Mons. Giovanni Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato, il Papa è stato accolto da Mons. Salvatore Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, e dalla Presidente del Movimento dei Focolari Maria Voce.
Visita a sorpresa di Papa Francesco a Villa Borghese a Roma. Il Papa ha deciso di partecipare alla manifestazione "Villaggio per la Terra", organizzata per la Giornata internazionale della Terra.
Dopo aver celebrato la Messa per il Giubileo dei Ragazzi Papa Francesco ha recitato sul sagrato della Basilica Vaticana il Regina Coeli.
“L’amore è la carta d’identità del cristiano, è l’unico documento valido per essere riconosciuti discepoli di Gesù. Se questo documento scade e non si rinnova continuamente, non siamo più testimoni del Maestro”. Lo ha detto Papa Francesco ai ragazzi che in piazza San Pietro hanno celebrato - con la Messa presieduta dal Pontefice - il loro Giubileo.
Ucraina, la grave crisi che sta attraversando il Paese è al centro delle preghiere di Papa Francesco, che più volte nei suoi discorsi e messaggi ha ricordato il dramma di questa popolazione.
Dopo le confessioni la festa nonostante la pioggia battente.Allo Stadio Olimpico decine di migliaia di ragazzi hanno partecipato ad un vento all’insegna della musica e delle testimonianze.
Doveva essere una giornata tranquilla dedicata alla confessione e all’attraversamento della Porta Santa quella di oggi per il Giubileo dei ragazzi, e poi ecco arrivare tra i confessori il Papa.
Quella parola: genocidio. Quella parola che la storia sembrava non voler pronunciare e che invece hanno scritto e pronunciato i Papi e che forse Francesco userà di nuovo proprio là, in Armenia. Domani si ricorda quello che c’è dietro “il grande male” la grande persecuzione.
Per la liturgia quella di San Giorgio è una “memoria facoltativa” a causa della scarsezza delle fonti storiche sulla sua vita. Ma il cavaliere che batte il drago è uno dei santi più amati. Megalomartire per le Chiese d’Oriente, san Giorgio è anche considerato profeta dai musulmani, il che lo rende figura di unione e dialogo.
Quello che ti colpisce di più quando parli con don Ernest è che ti dice sempre: bisogna pregare, pregare tanto, per tutti. E lui ha visto che davvero pregare per tutti ti cambia la vita. Lui, sacerdote albanese, ottantotto anni, quasi trenta passati in una prigione del regime di Enver Oxa. Lui che a Tirana nella cattedrale ha fatto piangere Papa Francesco che mercoledì all’udienza generale gli ha baciato le mani dicendo: questo è un martire.
Proteggere la famiglia dal punto di vista diplomatico e internazionale. Come è possibile? ACI Stampa lo ha chiesto a Mons. Ivan Jurkovic, Osservatore Permanente della Santa Sede presso la sede delle Nazioni Unite di Ginevra, durante la presentazione ai membri del corpo diplomatico presso la Santa Sede e ai leader delle Ong internazionali dell’esortazione post-sinodale di Papa Francesco, Amoris laetitia.
“Possiamo domandarci, ognuno di noi: com’è l’annuncio nella mia vita? Com’è il mio rapporto con Gesù che intercede per me? E com’è la mia speranza? Ci credo davvero che il Signore è risorto? Credo che prega per me il Padre? Ogni volta che io lo chiamo, Lui sta pregando per me, intercede. Credo davvero che il Signore tornerà, verrà? Ci farà bene domandarci questo sulla nostra fede: credo nell’annuncio? Credo nell’intercessione? Sono un uomo o una donna di speranza?”.
Papa Francesco festeggia oggi il 43/mo anniversario della sua professione religiosa solenne, emessa nella Compagnia di Gesù il 22 aprile 1973.
Elisabetta II Regina di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord e Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra compie oggi 90 anni, un traguardo mai raggiunto da nessun sovrano britannico.
"Caritas Italiana" festeggia 45 anni dalla sua nascita.