Ultime Notizie: Santa Sede e Ucraina

La bandiera ucraina sul Palazzo Apostolico Vaticano / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, la missione per la pace in Ucraina

La visita che il presidente ucraino Volodomyr Zelensky fa a Papa Francesco nel pomeriggio del 13 maggio non può essere priva di significato. Zelensky ha preso una finestra libera dal suo viaggio a Berlino per essere a Roma per una serie di incontri istituzionali, e ha colto l’occasione per un incontro con il Santo Padre, il primo da quando c’è la guerra in Ucraina.  

Il cardinale Parolin con il Primo Ministro Ucraino Shmyhal il 23 agosto 2021 a Kiev / kmu.gov.ua (presidenza del Consiglio Ucraina)

Diplomazia pontificia, nodo Afghanistan, il Cardinale Parolin in Ucraina

Sarà una agenda pienissima, quella del Cardinale Pietro Parolin, che nei prossimi giorni sarà prima in Slovenia al Bled Strategic Forum, poi a Madrid per il II incontro dei leader cattolici latino americani, e quindi in viaggio con Papa Francesco in Ungheria e Slovacchia. Ma questa agenda è iniziata con un appuntamento quasi improvviso: la visita in Ucraina, dove ha risposto ad un invito della presidenza per partecipare ai 30 anni di indipendenza.  

Il Cardinale Parolin in Germania / Vatican News

Diplomazia pontificia, il Cardinale Parolin in Germania. Il Papa in Ucraina?

Un viaggio in Germania, per celebrare i 100 anni di relazioni diplomatiche iniziate con l’apertura della nunziatura a Berlino guidata dall’allora arcivescovo Eugenio Pacelli, che poi sarà Papa con il nome di Pio XII. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, è stato a Berlino, ha celebrato Messa, ha incontrato il presidente Steinmeier e il Cancelliere Angela Merkel, ma anche il ministro degli Esteri che – come aveva già fatto in Vaticano – ha puntato il dito sul dramma degli abusi nella Chiesa.  

Papa Francesco e il premier ucraino Shmyhal / Vatican Media / Aci Group

Papa Francesco incontra il Primo ministro ucraino. C’è un invito a visitare il Paese

Quello di Papa Francesco con il primo ministro ucraino è stato un incontro che può portare con sé un altro possibile viaggio papale. Perché, venti anni dopo il viaggio di San Giovanni Paolo II, l’Ucraina in guerra vorrebbe di nuovo poter accogliere un Papa nel Paese. Non c’è notizia ufficiale dell’invito. Ma si sa che questo viene reiterato sin dai tempi della presidenza Poroshenko.  

Papa Francesco e il presidente Zelensky nell'incontro dell'8 febbraio 2020 in Vaticano / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia Pontificia, la situazione in Ucraina, il nuovo nunzio in Russia

Papa Francesco ha ricevuto, ancora una volta, l’invito a visitare l’Ucraina da parte del presidente Zelensky, durante un colloquio telefonico intercorso tra i due. In questo tempo di pandemia, sono stati molti gli scambi telefonici del Papa, per quella che può essere considerata una vera e propria diplomazia al telefono.  

Papa Francesco incontra il presidente Zelensky, Palazzo Apostolico Vaticano, 8 febbraio 2020 / AIGAV Pool

Papa Francesco e il presidente Zelensky, il conflitto in Ucraina al centro dei colloqui

Papa Francesco parla di “guerra” in Ucraina, affidandola alla protezione di San Martino di Tours. E parlando al Sinodo Greco Cattolico Ucraino lo scorso luglio, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, non aveva esitato ad utilizzare il termine “guerra” per descrivere la situazione. Ma nel comunicato finale della visita del presidente ucraino Zelensky da Papa Francesco e in Segreteria di Stato si parla più prudentemente di “conflitto”.  

Papa Francesco durante la benedizione Urbi et Orbi della Pasqua 2015 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, verso l’Urbi et Orbi di Papa Francesco

Alla vigilia di Pasqua, c’è molta attesa per quello che dirà Papa Francesco nel tradizionale urbi et orbi. Migrazioni, traffico di esseri umani e attenzione agli emarginati furono i temi dello scorso anno, con speciali focus sulle situazioni in Ucraina, Repubblica Centrafricana, Terra Santa. Alcuni dei temi che saranno affrontati dal Papa domani si possono cominciare a intravedere dalle attività della diplomazia pontificia in quest’ultima settimana.