Ultime Notizie: Torino

Pellegrini davanti al Telo  / www.sindone.org

Nosiglia: La Ostensione della Sindone raccoglie le famiglie

“I mass media sono attenti ai personaggi autorevoli che vengono alla Sindone e non si accorgono di quanto sarebbe arricchente e nuovo il messaggio che sta caratterizzando queste prime settimane di ostensione.” Le parole dell’arcivescovo di Torino Nosiglia risuonano ai piedi del Sacro Lino nel giorno della festa liturgica proprio della Sindone il 4 maggio. “Un fatto che mi ha stupito e sta stupendo tanti volontari- ha detto l’arcivescovo- è quello di vedere le molte famiglie con i loro bambini e ragazzi, percorrono il tragitto della Sindone.” Per monsignor Nosiglia è ovvio che “le famiglie sono in questo momento le vere protagoniste della ostensione insieme a tanti ragazzi e tanti giovani che restano come affascinati dall'impatto del sacro Telo per molti,una esperienza per molti totalmente nuova.”  

Bohumil Petrik/CNA

Lavoro, Nosiglia: "Unire il realismo alla speranza"

Di fronte alle difficoltà del lavoro dobbiamo essere realisti ma anche “carichi di speranza, perché sappiamo che non siamo soli sulla trincea dell'impegno responsabile che ci attende”. Così l'Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, nel corso della veglia per il lavoro e l'occupazione che si è svolta lo scorso 28 aprile.

L'arcivescovo Nosiglia presenta l'Ostensione della Sindone / Petrik Bohumil / ACI Prensa

Nosiglia al gruppo ACI: "Il pellegrinaggio alla Sindone è ricerca di pace"

Un milione i pellegrini già prenotati per l’Ostensione della Sindone, un evento per ricordare che “il mondo ha bisogno di un Amore più grande! L’Amore che vince sul male e che porta riconciliazione; più forte delle avversità e delle difficoltà”, come ha notato l’Arcivescovo di Torino e Custode pontificio del telo sacro, monsignor Cesare Nosiglia.

Il volto della Sindone in negativo / sindone.org

Ostensione Sindone: "Nessuna paura, si all'accoglienza"

Si alla sicurezza, ma “alla "cultura della paura" alimentata da motivazioni non sempre ragionate e argomentate, dobbiamo opporre la "cultura dell'accoglienza”, perché “celebrare l'Ostensione della Sindone con serenità significa anche dire no a chi, con la violenza e la paura, vuole imporre una visione «terroristica» del mondo e limitare i diritti e le libertà dei cittadini”. Invece, “la visita alla Sindone è un «pellegrinaggio di pace», e può diventare anche un modo per testimoniare questa volontà di rifiuto assoluto della violenza”.

Un momento della conferenza Stampa / sindone.org

Nosiglia: ostensione Sindone "fiore di carità" per il Papa

“L’Ostensione della Sindone vuole essere un “fiore di carità” nelle mani di Papa Francesco”, cui verranno consegnate “tutte le offerte raccolte durante l'ostensione”. Annuncia la visita del Papa a Torino l’Arcivescovo Cesare Nosiglia; due giorni invece che uno, come precedentemente indicato dallo stesso Santo Padre, che sarà nel capoluogo piemontese i prossimi 21 e 22 giugno 2015. Un programma intenso, con tanti appuntamenti: dalla visita in Cattedrale per pregare davanti al Telo sacro e alla tomba di Pier Giorgio Frassati, alla venerazione del Corpo di San Giovanni Bosco e l’incontro con la famiglia salesiana; quindi gli appuntamenti con i giovani, con gli ammalati al Cottolengo, il pranzo con i detenuti e la visita alla Chiesa Valdese. Non mancherà un incontro riservato “con alcuni familiari” di Bergoglio, che pranzeranno con lui in Arcivescovado.

Il logo ufficiale dell'Ostensione / sindone.org

Ostensione 2015 della Sindone:tutte le informazioni

Tutto ciò che c'è da sapere sull'Ostensione 2015 della Sacra Sindone: una scheda diffusa dal Comitato organizzatore

Il papa saluta il vescovo e il sindaco di Torino / sindone.org

Il Papa a Torino il 21 e 22 giugno. Il programma

Presentato questa mattina il programma del viaggio di Papa Francesco a Torino, in occasione dell’Ostensione della Sindone. Come annunciato dall’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, il Santo Padre si recherà nel capoluogo piemontese per due giorni, i prossimi 21 e 22 giugno 2015.

Tunisi, Nosiglia: "Una nuova strage degli innocenti"

Siamo "di fronte a una follia omicida così brutale, irrazionale e disumana che ci lascia attoniti e sconvolti, per cui non riusciamo e non possiamo comprenderla. Solo la preghiera, il silenzio e l’ascolto della Parola di Dio può infondere speranza e dare forza di cui c'è tanto bisogno in questi momenti".