lunedì, maggio 06, 2024 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Anno Santo straordinario, i precedenti recenti

1933-1966-1983. Sono i tre Anni Santi straordinari che si sono aggiunti ai giubilei ordinari del XX Secolo. Quello del 2016 sarà il primo Anno Santo straordinario del XXI Secolo e del III Millennio.

L'Anno Santo del 1933 fu indetto da Papa Pio XI per celebrare i 1900 anni della Redenzione, della morte e risurrezione di Gesù Cristo. La bolla di indizione, pubblicata il 6 gennaio 1933, prevedeva l'apertura della Porta Santa il Sabato Santo - 2 aprile - e la chiusura della stessa il Lunedì dell'Angelo dell'anno successivo. Nel corso dell'anno giubilare Papa Ratti canonizzò tra gli altri Giovanni Bosco e Giuseppe Cottolengo.

Bisogna aspettare altri 33 anni per il secondo giubileo straordinario. Siamo infatti nel 1966 e il Concilio Vaticano II si è chiuso da pochi mesi. Ed è proprio per celebrarne la ricorrenza che Papa Paolo VI decide di indire un Anno Santo, in formato temporalmente ridotto: dal 1 gennaio al 29 maggio.

17 anni dopo è Giovanni Paolo II a proclamare, con la Bolla "Aperite Portas Redemptori", il terzo giubileo straordinario del XX Secolo. Siamo nel 1983 e Papa Wojtyla decide così di celebrare i 1950 della Redenzione, esattamente mezzo secolo dopo Pio XI. La Porta Santa venne aperta nella Solennità dell'Annunciazione, il 25 marzo e fu chiusa il 23 febbraio dell'anno successivo.

E adesso toccherà a Papa Francesco aprire la Porta Santa per l'Anno Santo della Misericordia, cinquanta anni dopo la chiusura del Concilio Vaticano II. Il giubileo inizierà - come annunciato dal Pontefice - l'8 dicembre. La conclusione è prevista il 20 novembre 2016, Solennità di Cristo Re dell'Universo.

Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica

Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.

Clicca qui

La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!

La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.

Donazione a CNA