In questa domenica Gesù ci parla del Regno di Dio e di come esso di sviluppi nel mondo. Si serve di due eventi che tutti possiamo osservare nella vita di ogni giorno: la storia del seme che cresce da solo e la storia del piccolo seme di senape che diventa un albero.
Dieci bilaterali, con sette presidenti, due capi di governo e il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, sono stati tenuti da Papa Francesco nell’ambito del suo passaggio al G7 il 15 giugno, dove ha parlato del tema dell’intelligenza artificiale. Mancava il bilaterale con il Sudafrica, che sarebbe avvenuto tra l’altro in Vaticano, perché il presidente aveva chiesto udienza e poi aveva annullato tutto il viaggio per i moti che avevano luogo nella sua nazione.
C’è un legame molto forte tra il Belgio e la Cina, favorito dalla presenza dei padri di Scheut – da 160 anni missionari in Oriente – e dall’attivissima Fondazione Verbiest – Louvain a loro legata. E così, dal 7 al 14 giugno, una delegazione di vescovi belgi, guidati dal Cardinale Jozef de Kesel, vescovo emerito di Bruxelles - Malines e presidente della Fondazione, è stato in Cina, a restituire la visita che quattro vescovi della Cina continentale hanno svolto in Belgio nel settembre 2023.
L’innovazione dell’imprenditore oggi dev’essere in primo luogo innovazione nella cura della casa comune".
Di intelligenza artificiale si parla ormai ovunque.
Siamo ad appena una settimana dalle elezioni europee ma anche da una consultazione elettorale amministrativa che ha coinvolto in Italia 3700 comuni.
Dopo la notte in processione, funestata da un tempo inclemente, con le luci delle torce “sostituite” da lampi e fulmini
Si sono conclusi i lavori del gruppo di teologi e teologhe che dal 4 al 14 giugno hanno lavorato sui rapporti giunti alla Segreteria Generale del Sinodo in vista della Seconda Sessione della XVI Assemblea, in programma nel prossimo mese di ottobre in Vaticano.
La mattina i comici e il pomeriggio i grandi della terra. La giornata di Papa Francesco, massacrante come agenda, spazia da un genere all'altro. "
Prima di volare in Puglia per il G7, Papa Francesco ha incontrato il Presidente della Repubblica di Capo Verde José Maria Pereira Neves. Un incontro di circa 20 minuti, come riferisce la Sala Stampa della Santa Sede. Dall 7.55 alle 8.15.
Quella di oggi a Borgo Egnazia, in Puglia, sarà davvero una prima volta. Un Papa, Francesco, si reca al G7 per partecipare ad una sessione dei lavori. Mai un Pontefice aveva preso parte ad un meeting dei cosiddetti sette grandi.
“In Italia si dice che il sorriso fa buon sangue, allora invece del discorso ridiamo tutti. Guardo con stima a voi artisti che vi esprimete con il linguaggio della comicità, dell’umorismo, dell’ironia, quanta saggezza c’è lì”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza una rappresentanza degli artisti del mondo dell’umorismo provenienti da diversi Paesi.
Forse il punto di vista più innovativo sul tema dell’intelligenza artificiale lo ha dato un teologo quarantenne, Rocco Malatacca, che ha interpretato tutta la Scrittura come se fosse una grande opera di intelligenza artificiale, di uomini e storie connesse, di default e di eventi che evengono. Lo ha fatto in un libro, “Tu parli come me” (Città Nuova) che ha il merito non tanto di riportare la questione dell’intelligenza artificiale all’uomo, ma di portare il logos umano ad essere letto come intelligenza artificiale. Il futuro, in fondo, è nell’essere umano, nel suo essere storia di carne e sangue ed evento. Ed il futuro, alla fine, è nella Parola, nel senso più profondo.
Sabato scorso, 8 giugno, il Vescovo di Prato Monsignor Giovanni Nerbini ha ordinato due nuovi presbiteri: si tratta di Don Michele Di Stefano e di Don Giulio Vannucci, rispettivamente di 39 e 38 anni.
Il Museo Diocesano di Fabriano dal 7 al 30 giugno ospita una mostra dedicata a San Giovanni Battista, patrono della città, intitolata "At honore, gloria et reverentia de lo Sancto Joanni Baptista: San Giovanni Battista Patrono di Fabriano tra storia e tradizioni".
Ci sarà anche un bilaterale con il presidente ucraino Volodymir Zelensky nel fitto programma di Papa Francesco al G7, e il già annunciato incontro con il presidente USA Biden. Ma il dato forse più interessante è il bilaterale previsto con il presidente turco Recep Tayip Erdogan – una telefonata tra i due c’era stata a ottobre 2023, dopo l’inizio del conflitto a Gaza - e quello previsto con il primo ministro indiano appena rieletto Narendra Modi, che il Papa aveva incontrato nell’ottobre 2021, al culmine dei problemi causati in India dalle leggi anticonversione.
Era tornato in sordina, senza alcun annuncio né spiegazione, il titolo di Patriarca di Occidente associato al Papa. E la spiegazione della scelta si trova nell’ultimo documento licenziato dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Il vescovo di Roma. Primato e Sinodalità nei Dialoghi Ecumenici e nelle risposte all’enciclica Ut Unum Sint.
“La preghiera del povero sale verso Dio”. Questa esortazione del libro del Siracide, dell’antico autore sacro Ben Sira, è stata scelta da Papa Francesco come tema per la VIII Giornata Modiale dei Poveri, che si terrà il prossimo 17 novembre 2024. E nel messaggio Papa Francesco si scaglia contro l’arroganza che provoca guerre, affermando: “Quanti nuovi poveri produce questa cattiva politica fatta con le armi, quante vittime innocenti!” In fondo, aggiunge, “siamo poveri di pace e tendiamo le mani per accoglierla come dono prezioso e nello stesso tempo ci impegniamo a ricucirla nel quotidiano”.
Riflettere sulla sinodalità e sulla chiusura. Questo è l'invito che Papa Francesco ha rivolto ai partecipanti all’Incontro annuale con i Moderatori delle associazioni di fedeli, dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita sul tema “La sfida della sinodalità per la missione”.
Ci sarà un nuovo documento congiunto cattolico ortodosso, intitolato “Verso l’Unità nella fede: questioni teologiche e canoniche”, la cui bozza è stata disucssa nel Comitato di Coordinamento della Commissione Teologica Congiunta per il Dialogo tra gli Ortodossi e la Chiesa Cattolica durante il loro ultimo incontro.