Monsignor Marco Salvi, finora Vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, è il nuovo Vescovo di Civita Castellana. Lo ha deciso Papa Francesco che stamane ha accettato la rinuncia di Monsignor Romano Rossi, che lascia per raggiunti limiti di età.
Martedì prossimo 15 novembre presso l’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense si terrà il Dies Academicus 2022-2023, il 250° dalla fondazione.
Friedrich Wetter successore del cardinale Ratzinger a Monaco, l'arcidiocesi di Monaco e l'allora cardinale Joseph Ratzinger.
Torna anche per l’Avvento 2022 il "Kaire delle 20.32", un momento quotidiano di preghiera proposto dall’Arcivescovo Delpini per la diocesi di Milano.
L’arresto del vescovo, senza motivazioni dichiarate come finora ha fatto il governo di Asmara, può essere interpretato come un segnale alla Chiesa cattolica, rimasta ormai l’unica voce critica all’interno del Paese.
Il primo appuntamento è stato il 2 novembre, ed è stato un simposio ecumenico internazionale sulla sinodalità nella Chiesa Ortodossa intitolato “Listening to the East”, in ascolto dell’Est. Ma ci sarà un secondo convegno dedicato alla tradizione siriaca e un terzo dedicato alle tradizioni ortodosse orientali.
La pace di Westfalia del 1648, che mise fine alla guerra dei 30 anni, fu firmata a Münster, in quella che oggi è chiamata la Sala della Pace. E in quella sala c’era, sin dal 1540, un crocifisso ligneo, che ne era parte integrante. Ma per i lavori del G7, che si sono tenuti in quella sala il 3 e 4 novembre, il crocifisso è stato rimosso dalla Sala Pace.
Venti minuti di conversazione tra Papa Francesco e Re Abdullah II Ibn Al Hussein di Giordania che ha portato in dono al Pontefice un’ampolla d’acqua dal sito del Battesimo.
La dimensione umana della formazione sacerdotale “non è una mera scuola di virtù, di crescita della propria personalità o di sviluppo personale”. Lo scrive Papa Francesco nel discorso consegnato ai partecipanti al Corso per rettori e formatori dei seminari latinoamericani che ha ricevuto questa mattina in Vaticano.
Dopo settant’anni di presenza nel Golfo Arabo, la Chiesa cattolica aveva bisogno di un grandeterreno per farlo il suo vero centro spirituale in quella regione.
La mondanità spirituale è quanto di “peggio può accadere a un uomo, a una donna consacrati”. Bisogna dire “no ai poteri di questo mondo per confermare il sì al Vangelo. Il Signore ci vuole a tutti noi servitori, fratelli e sorelle, non primadonna o primo attore, non protagonisti, e alle volte protagonisti di storie tristi e di storie mediocri. No. Il Signore ci vuole lottatori: fuggiamo la tentazione di questo protagonismo mondano”. Lo ha detto Papa Francesco nell’udienza di stamane alla comunità del Pontificio Collegio Nepomuceno.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia del Vescovo di Anagni-Alatri, Monsignor Lorenzo Loppa. Nello stesso tempo è stato nominato quale successore Monsignor Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, unendo le due sedi in persona Episcopi.
Caritas Diocesana Vicentina lancia la prima edizione del contest fotografico #fotografalapace: un concorso a partecipazione gratuita in cui chiunque potrà essere protagonista, con le proprie foto sul tema della pace.
“La forza della preghiera rende il popolo ucraino vivo, perciò Le chiedo di continuare a pregare per la pace in Ucraina”. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, padre e capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha incontrato il 9 novembre Benedetto XVI nel monastero Mater Ecclesiae, e nella conversazione che ha avuto con lui ha chiesto al Papa di continuare a pregare per l’Ucraina.
“Oggi, a Boves (Cuneo), saranno proclamati Beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, parroco e viceparroco, uccisi in odio alla fede nel 1943.
“Le Nazioni non potranno mai godere di una durevole pace né all’interno né all’esterno, se non ritorneranno ai princìpi cristiani che esse abbandonarono e che la Chiesa ha tramandato con il suo magistero. Intanto, siamo profondamente afflitti quando pensiamo che molti popoli sono ancora schiacciati da quella mole di miserie che sono derivate dalla guerra. Sebbene le armi quasi ovunque tacciano, tuttavia per la estrema penuria di beni essenziali alla vita periscono molte persone di ogni sesso ed età, assolutamente innocenti; dappertutto anche nelle Nazioni che uscirono vittoriose dalla guerra, appaiono sintomi di inquietudine e di ansietà che invitano ogni persona avveduta a temere gli eventi futuri”. Così il 27 aprile 1921 Papa Benedetto XV scriveva al Cardinale Michael Logue, Arcivescovo di Armagh, circa la guerra di indipendenza irlandese.
L’impatto dell’enciclica “Fratelli Tutti” nel mondo musulmano è minimo. Non c’è recezione perché non viene letto nelle scuole né sarà usato nelle moschee e nei centri di studio islamici. Resta materiale per specialisti del dialogo, anche nel mondo islamico, ma difficilmente toccherà il cuore delle persone.
"La stagione che stiamo vivendo, segnata dall’auspicata uscita dalla pandemia che per lungo tempo ha fiaccato la vita del Paese, comprese le comunità di fede, ci spinge a interrogarci a fondo sulla nostra presenza nella società come uomini e donne credenti nel Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe".
Oggi, mentre si ha la sensazione di un ripensamento strategico internazionale da parte dei grandi Paesi o aree geografiche con tattiche o che si rafforzano, o cercano soluzioni per le crisi che li coinvolgono
"In Madre Giulia c'è una di quelle apparizioni di Dio che si ripetono nel nostro tempo stanco e triste". Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova ha descritto madre Giulia Verhaeghe la fondatrice della Famiglia Spirituale l'Opera di cui quest'anno si ricordano i 25 anni dalla morte.