Sono ormai diverse le diocesi italiane che hanno aperto il loro Sinodo diocesano e altre che si avviano a farlo.
È un “tempo di misericordia e di rinnovamento spirituale”, per la diocesi di Pescia, certo, ma anche per la Chiesa e per il mondo, colpiti da una pandemia che mette tutti a dura prova. Lo sottolinea il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nella Messa che conclude il Giubileo per i Cinquecento anni della diocesi toscana suffraganea di Pisa, cui lo stesso porporato è legato da molti ricordi.
Le due donne si guardano, con un’intensità che supera i confini dello spazio e del tempo. Si guardano e si comprendono:
È considerato la “Lourdes indiana”, tanti sono i prodigi miracolosi che vi avvengono. Ed è proprio qui, nel santuario di Nostra Signora della Salute a Vailnakanni, in India, che si reciterà il rosario oggi, nell’ambito della “maratona di rosari” voluta dal Papa per sconfiggere la pandemia. E le intenzioni di preghiera, oggi, sono “per gli scienziati e gli istituti di ricerca medica”.
La strada della Chiesa è quella della comunione. Lo scrive Papa Francesco nella prefazione del libro "Come sale e lievito - appunti per una teologia della Vita Consacrata nella Chiesa", in uscita per i tipi della Libreria Editrice Vaticana.
Oltre all’ordine dei diaconi, il Collegio cardinalizio è composto anche da quello dei presbiteri e dei vescovi. Fanno parte dell’ordine dei presbiteri quei cardinali – per lo più Arcivescovi residenziali – a cui il Papa, durante il concistoro, assegna una chiesa di Roma quale proprio titolo presbiterale.
“Nella società riscontriamo troppo spesso un degrado delle relazioni umane e una mancanza di modelli degni di fiducia per i giovani in cerca di formazione. Questa situazione è resa ancora più precaria dalla crisi sanitaria attuale, che ha ridotto le possibilità di incontrarsi per fraternizzare e tessere nuove amicizie. Davanti a tutte queste difficoltà, il vostro movimento scout è un segno di incoraggiamento per i giovani, perché li invita a sognare e ad agire, ad avere il coraggio di guardare con speranza al futuro”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza una delegazione degli Scouts Unitaires de France in occasione del 50° anniversario della fondazione.
Il vero progresso non è dato dalle meraviglie della tecnica, che rischiano di sfociare in una tecnocrazia, né nel sempre maggiore accesso alle ricchezze, che creano sempre più squilibri tra ricchi e poveri. Il vero progresso – dice Paolo VI – è “lo sviluppo della coscienza morale che condurrà l’uomo ad assumersi solidarietà allargate e ad aprirsi liberamente agli altri e a Dio”.
"Ringrazio tutti voi, che oggi riflettete sul tema urgente della natalità, basilare per invertire la tendenza e rimettere in moto l’Italia a partire dalla vita, a partire dall’essere umano. Ed è bello che lo facciate insieme, coinvolgendo le imprese, le banche, la cultura, i media, lo sport e lo spettacolo". Così Papa Francesco apre gli Stati Generali della Natalità, iniziativa online promossa dal Forum delle Associazioni Familiari.
Tra le tante qualità che contraddistinsero il giovane Beato Carlo Acutis c'è sicuramente il suo amore per i poveri. Come San Francesco. Ed è per questo che uno dei "frutti" della beatificazione di Carlo, lo scorso ottobre, è stato il Premio internazionale “Francesco di Assisi e Carlo Acutis". Il premio, che si terrà sabato 15 maggio, sarà assegnato all’Istituto Serafico di Assisi in occasione del 150° anniversario della sua fondazione. La due giorni si chiuderà domenica 16 maggio alle ore 11 nel Santuario della Spogliazione-Chiesa di Santa Maria Maggiore dove si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. A raccontarci di più è il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, Monsignor Domenico Sorrentino.
Nel giorno della festa di Nostra Signora di Fatima, il Cardinale José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, celebra la Messa nel Santuario. Era il 13 maggio 1917 quando ai tre pastorelli - Lucia dos Santos, Francisco e Jacinta Marto, apparve la Beata Vergine Maria. Il Cardinale afferma che una ripresa finanziaria globale richiede anche un "accompagnamento spirituale".
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo la Madonna di Fatima in Portogallo e l'intenzione è per i carcerati.
Ho sempre temuto questo: è così che reagì il Primate polacco gravemente ammalato, il Cardinale Stefan Wyszyński, alla notizia dell'attentato a Giovanni Paolo II. Al Policlinico Gemelli, la lotta per la vita del Papa, ferito dai proiettili sparati da Mehmet Ali Agca, è durata a lungo. Oggi ricorre il 40esimo anniversario dell'attentato che ha scosso il mondo.
Solo 25 minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente argentino Alberto Fernandez, in un clima descritto come meno teso rispetto all’ultimo incontro, quando l’Argentina aveva appena legiferato sull’aborto tra le proteste dei vescovi.
Francesco Crucitti è nato in una famiglia semplice (suo padre era un ferroviere) di Reggio Calabria, nell’estremo sud d’Italia. Fu un ragazzo brillante che a 16 anni conseguì la maturità scientifica. In quei tempi le famiglie non si potevano permettere di mandare a studiare tutti i figli. Allora fu scelto Francesco, figlio maggiore: partì per Bologna per studiare medicina. Si laureò all’età di 21 anni e iniziò a lavorare a Padova. Si specializzò in chirurgia generale, chirurgia del toracica e urologia.
L'attentato a San Giovanni Paolo II è stato una conseguenza del suo fermo atteggiamento nel chiedere il rispetto dei diritti di ogni essere umano, in particolare per quanto riguarda l’asservimento al totalitarismo. A quel tempo un tale papa era scomodo per molti, ha sottolineato il Card. Stanislaw Dziwisz nel 40.mo anniversario dell’attentato.
“ Dio ha racchiuso tutto nella disobbedienza per dimostrare a tutti la misericordia”.
La Chiesa cattolica in Germania sta vivendo un momento di contrasti e confusione. Eppure, il “cammino sinodale” che si è aperto nel 2019 avrebbe dovuto essere un momento di chiarificazione. Tra i temi proposti nel dibattito alcuni sono estremamente sensibili e non sono neanche nuovi.
La recita del Rosario voluto dal Papa per tutto il mese di maggio per ottenere la fine della pandemia fa tappa oggi presso la Basilica di Nostra Signora d’Africa, ad Algeri. L’odierna intenzione di preghiera è rivolta alle persone sole e a coloro che hanno perso la speranza.
Ha riaperto al pubblico il Museo diocesano in Sant’Ignazio a Carpi. All’interno del consueto percorso, è allestita per tutti l’esposizione “Candor lucis aeternae”, dal titolo della lettera apostolica di Papa Francesco dedicata a Dante Alighieri nell’anno in cui ricorre il settimo centenario della morte del Poeta.