“Non riuscendo a vederne i limiti, neghiamo l’esistenza di Dio”: così scriveva negli anni ’60 Tullio Colsalvatico nel libro di aforismi ‘L’uomo, il tempo e l’amore’. Tullio Pascucci, nome anagrafico di Colsalvatico, nacque a Colvenale, tra Camporotondo e Tolentino (Mc), il 21 agosto 1901. Nel 1919 pubblicò presso la Tipografia Filelfo di Tolentino, con lo pseudonimo di Baronetto Sofia, la prima raccolta di prose e poesie alla quale negli anni successivi ne seguirono altre.
Per la prima volta, un “ambasciatore del Papa” viene condannato da un tribunale civile. L’arcivescovo Luigi Ventura, nunzio apostolico, è stato condannato il 16 dicembre da un tribunale francese ad otto mesi di detenzione con sospensione per molestie sessuali ai danni di cinque uomini tra il 2018 e il 2019, periodo in cui l’arcivescovo Ventura prestava servizio come “ambasciatore del Papa” a Parigi. Il Tribunale di Parigi ha anche condannato il nunzio a pagare 13 mila euro di danni morali a quattro vittime, e 9 mila euro di spese legali. Il nunzio si è sempre dichiarato innocente.
La Caritas diocesana di Assisi è in prima linea per aiutare le famiglie in difficoltà con un investimento di oltre 20.000 euro per buoni spesa per generi alimentari e beni di prima necessità e regali per bambini. La prima iniziativa riguarda la campagna di raccolta giocattoli destinati ai bambini delle famiglie più bisognose del territorio.
Don Mimmo Battaglia, chiamato ad essere vostro Arcivescovo. Così l’Arcivescovo eletto di Napoli ha firmato la lettera inviata ai napoletani pochi giorni dopo la nomina ad Arcivescovo della città partenopea.
In una situazione particolarmente critica, “il Signore ci viene incontro e ci dona la salvezza attraversando tutti i deserti. Lui può far fiorire la speranza anche in mezzo alle desolazioni di ogni genere che assediano la vita quotidiana degli iracheni e dei popoli del Medio Oriente”. Lo scrivono i vescovi cattolici di Iraq, in un messaggio diffuso al termine della loro riunione dell’11 dicembre.
Monsignor Mauricio Rueda Beltz, finora Consigliere della Nunziatura Apostolica in Portogallo, è il nuovo Sottosegretario della Sezione per il Personale di Ruolo Diplomatico della Santa Sede della Segreteria di Stato. Lo ha nominato stamane Papa Francesco.
E' stato diffuso oggi il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2021 sul tema “La cultura della cura come percorso di pace”. Cultura della cura per debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente. E' questo l'obiettivo del Messaggio del Pontefice per quest'anno segnato dalla pandemia.
“Migliaia di donne e di uomini hanno vissuto nel corso dell’anno che volge al termine - e continuano a sperimentare al momento presente - il dramma della pandemia e delle sue gravissime ricadute sanitarie, economiche e sociali. Un anno di incertezze, talvolta financo di angosciose paure, che hanno scosso nel profondo le abitudini, le consolidate sicurezze e le prospettive di futuro sulle quali innumerevoli nostri concittadini costruiscono la loro quotidianità personale e familiare. Ad alcuno, tuttavia, è mai venuta meno la vicinanza partecipe e solidale di Vostra Santità”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Mattarella, nel messaggio di auguri al Papa in occasione del suo 84/mo compleanno.
In vista del Natale imminente e delle solennità di Maria Santissima Madre di Dio e della Epifania il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Cardinale Robert Sarah, ha disposto – attraverso uno speciale decreto autorizzato dal Papa – che l'Ordinario del luogo, a causa del perdurare del contagio da Covid-19 potrà permettere ai sacerdoti quest’anno nel periodo natalizio di celebrare quattro Messe nel giorno di Natale, di Maria Santissima Madre di Dio e dell’Epifania.
“Dobbiamo ricordare la data del nostro Battesimo, perché è un secondo compleanno”. Papa Francesco lo ricorda spesso e nulla è quindi più adatto in questo giorno un cui compie 84 anni.
Ampliare hospice e cure palliative, perché “uccidere non diventi routine”. Il Cardinale Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, replica così alla decisione della Corte Suprema Austriaca, che va a depenalizzare suicidio assistito e uccisione su richiesta a partire dal 2022. Non è la legalizzazione dell’eutanasia, ma è un passo in avanti fondamentale. E la voce del Cardinale non è isolata: tutti i vescovi si sono espressi con sgomento di fronte all’ipotesi.
E’ ancora il Settore Sud a comprendere la XXIII Prefettura della Diocesi di Roma. Sono le 6 le parrocchie che la compongono, insistendo nel territorio del quartiere Ostiense.
Un nuovo tipo di educazione che permette di superare l'attuale globalizzazione dell'indifferenza e della cultura dello scarto.
La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che ieri pomeriggio, 15 dicembre 20202,"si è svolta un’assemblea, online, del Consiglio per l’Economia.
“Te piace ‘o Presepio?”: chi di noi non ha in mente la famosa domanda-litania che Luca Cupiello - nell’opera teatrale di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello” - rivolge al figlio Nennillo?
I nove cardinali al di sotto degli 80 anni creati da Papa Francesco nel Concistoro del 28 novembre scorso sono stati inclusi dal Papa nei dicasteri della Curia Romana. I cardinali, infatti, sono legati alla Chiesa di Roma e al governo della Chiesa sia attraverso l’attribuzione di una diaconia o un titolo a Roma, sia con la loro inclusione come membri nei dicasteri della Curia Romana.
Domenica 20 dicembre, alle ore 18.30, si svolgerà il tradizionale Concerto di Natale nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il Coro della diocesi di Roma e l’orchestra sinfonica Fideles et Amati, di 24 elementi, diretti dal maestro monsignor Marco Frisina, eseguiranno i più celebri canti natalizi internazionali.
Nei saluti in lingua italiana, durante l'Udienza Generale odierna, Papa Francesco pensa al Natale 2020, un Natale con tanti contagi e morti dovuti al contagio del Covid19. "Vorrei esortare tutti ad affrettare il passo verso il Natale, quello vero, cioè la nascita di Gesù Cristo. Quest’anno ci attendono restrizioni e disagi; ma pensiamo al Natale della Vergine Maria e di San Giuseppe: non furono rose e fiori!".
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sul tema “La preghiera di intercessione”. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Pontefice commenta così: "Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle. Se la preghiera non raccoglie le gioie e i dolori, le speranze e le angosce dell’umanità, diventa un’attività decorativa, un atteggiamento superficiale, da teatro. Tutti abbiamo bisogno di interiorità: di ritirarci in uno spazio e in un tempo dedicato al nostro rapporto con Dio".
Le celebrazioni più importanti dell’anno liturgico, presiedute in Duomo dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, saranno tradotte nel linguaggio dei segni e sottotitolate.