Il 15 dicembre del 1920, esattamente cento anni fa, il re luterano di Danimarca dona un confessionale alla chiesa di Santa Maria in Traspontina.
Sono 7500 le persone che si sono rivolte per la prima volta ai centri di ascolto della Caritas. E sono raddoppiate le tessere per l’Emporio della Solidarietà, mentre quasi il 10 per cento della popolazione romana non riesce ad affrontare spese improvvise. Il rapporto Caritas “La povertà a Roma: un punto di vista. Nessuno si salva da solo”, che ogni anno fa il punto della situazione nella.
Papa Francesco incoraggia “a percorrere e intraprendere sempre nuove strade nella via della carità e della solidarietà per una risposta globale e più vera al fenomeno della povertà e della disuguaglianza tra i popoli, soprattutto in questa fase cruciale della storia”. Lo scrive il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in un messaggio inviato a nome del Papa alla Coldiretti, riunita in remoto nel consueto incontro di fine anno di tutta la dirigenza territoriale della Coldiretti, dal titolo “L’Italia riparte dagli eroi del cibo”.
Sant'Alfonso Maria de Liguori, fondatore dei Padri Redentoristi, ai quali è affidata la parrocchia di San Gioacchino in Prati, fu un grande innamorato del Santo Natale.
La povertà non risparmia nessuno, nemmeno durante il periodo di Natale. E tanto meno con questa pandemia in atto. Per questo UNITALSI della sezione lombarda ha pensato ad una nuova iniziativa. La sezione bustocca dell’Unitalsi raddoppia i cesti natalizi di beneficienza. “Lontani, ma vicini”, per dare un pasto ad almeno 240 bisognosi.
Un Natale diverso e mediatico quello del 2020 che ci permetterà di essere e Roma, a Betlemme o a Padova solo con un click. La pandemia oltre ai limiti ci offre delle possibilità.
Appena sarà possibile sarà beatificata la fondatrice delle clarisse cappuccine, Maria Lorenza Longo (1462 circa - 1539) e al raggiungimento di tale traguardo ha contribuito Papa Francesco, che ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare sia il decreto che ne riconosce le virtù eroiche (9 ottobre 2017) sia quello riguardante il miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Lorenza Requenses in Longo, fondatrice dell’Ospedale degli Incurabili in Napoli e delle Monache Cappuccine, nonché anche di una casa per accogliere le prostitute che volevano lasciare quel ‘mestiere’ (27 ottobre 2020).
È stata firmata oggi dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Gualtiero Bassetti, e dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, l’Intesa in vista del concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica, previsto dall’articolo 1-bis della legge 159/19.
“La scena internazionale continua ad essere turbata da preoccupanti tensioni. Non possiamo non ricordare le pesanti sofferenze che hanno afflitto e che ancora affliggono tanti nostri fratelli e sorelle nel mondo: migliaia di vittime innocenti nei gravissimi attentati dell’11 settembre scorso; innumerevoli persone costrette ad abbandonare le loro abitazioni per affrontare l’ignoto e talvolta la morte cruenta; donne, vecchi e bambini esposti al rischio di morire di freddo e di fame”.
La pandemia non può cancellare il presepe. Questo l’obiettivo che “La Voce dell’Jonio”, associazione culturale, editrice dell’omonima testata cattolica e di libri e promotrice di eventi culturali, persegue con la rassegna “Il nostro presepe".
Papa Francesco ha ricevuto stamane la Presidente dellaa Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová. Ne ha dato notizia un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
Roma. Piazza San Pietro. La piazza del Bernini si apre davanti a noi: il colonnato ci avvolge nella sua monumentale bellezza. Le figure del Presepe 2020, da poco inaugurato, sono al centro della piazza, destando stupore, meraviglia e curiosità nell’opinione pubblica. Per poter comprendere meglio quest’opera, “Aci stampa” ha chiesto una riflessione sul Presepe di Castelli al Dottor Ottavio Bucarelli, Pro-Direttore del Dipartimento dei Beni Culturali presso la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana.
L’anno 1981, il quarto anno del pontificato, fu per Giovanni Paolo II un vero “annus horribilis”: il 13 maggio ci fu un attentato alla sua vita; il 28 maggio, mentre il Papa si stava riprendendo, moriva il card. Stefan Wyszynski, il Primate della Polonia, il vero “Padre della Patria” a cui Wojtyła era legato da forti legami; invece, il 13 dicembre, la terza domenica dell’Avvento, il gioioso periodo dell’attesa del Natale fu turbato dalla drammatica notizia dell’introduzione della legge marziale in Polonia.
Una novena di Natale dedicata al nuovo Beato Carlo Acutis, aperta da una serata di riflessioni. Il tutto on line, su YouTube, Facebook e Instragram, proprio come amava il Beato. Sono queste le iniziative organizzate dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile della Diocesi di Roma in vista del Natale.
Il 14 dicembre 2000, esattamente 20 anni fa, moriva a Leopoli il Cardinale ucraino Myroslav Ivan Lubachivsky, Arcivescovo Maggiore di Leopoli degli Ucraini dal 1984 alla morte.
"L’invito alla gioia è caratteristico del tempo di Avvento: l’attesa che viviamo è gioiosa, un po’ come quando aspettiamo la visita di una persona che amiamo molto, ad esempio un grande amico che non vediamo da tanto tempo. E questa dimensione della gioia emerge specialmente oggi, la terza domenica, che si apre con l’esortazione di San Paolo Rallegratevi sempre nel Signore. E il motivo qual è? Che il Signore è vicino. Più il Signore è vicino a noi, più siamo nella gioia; più Lui è lontano, più siamo nella tristezza".
Questa terza domenica di Avvento è chiamata anche la domenica della gioia. San Paolo nella seconda lettura ci accoglie con queste parole: “Fratelli siate sempre lieti”! Ma che cosa procura la felicità? Essa è un’esperienza che non ha consistenza in se stessa e non nasce neppure dal benessere, dalla fama, dal possesso delle cose…Infatti, come insegna la vita, il raggiungimento di questi traguardi, da soli non soddisfano pienamente il nostro cuore. Anzi, in molti casi conducono, purtroppo, alla distruzione di chi li persegue e di coloro a loro vicini. Comprendiamo, dunque, che la nostra domanda di felicità è ben più grande della nostra opera. Illuminanti, a questo riguardo, le parole di sant’Agostino, il quale ha visto e vissuto ogni esperienza terrena: Ci hai fatti per te e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te.
È il momento di “un cambio di passo” sul tema del cambiamento climatico, perché non si rubi alle nuove generazioni “la speranza di un futuro migliore”. In un videomessaggio al Climate Ambition Summit, Papa Francesco rinnova l’impegno della Santa Sede negli organismi internazionali per contrastare il cambiamento climatico.
Dal 5 all’8 marzo 2021, Covid permettendo, Papa Francesco sarà in Iraq per un viaggio a lungo sognato da San Giovanni Paolo II e programmato da più di un anno. Sarà il primo viaggio di Papa Francesco dall’inizio della crisi della pandemia, e ha già suscitato la reazione diplomatica del Primo Ministro del Kurdistan Barzani.
Sono 1.700 i professori che hanno firmato l'Appello alla verità e al rispetto in memoria di Giovanni Paolo II. Fanno appello per fermare la diffusione di falsità nei confronti del Papa Polacco. L'appello è stato sostenuto, tra gli altri, da Adam Daniel Rotfeld, Hanna Suchocka, Krzysztof Zanussi, Rettori di Università, esperti di fama mondiale ed ex ministri.