Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione di alcuni decreti emessi dalla Congregazione per le Cause dei Santi.
“Inviamo questo messaggio mentre ci troviamo nel pieno della nuova ondata planetaria di contagi da Covid-19, dopo quella della scorsa primavera. L’Italia, insieme a molti altri Paesi, sta affrontando grandi limitazioni nella vita ordinaria della popolazione e sperimentando effetti preoccupanti a livello personale, sociale, economico e finanziario. Le Chiese in Italia stanno dando il loro contributo per il bene dei territori, collaborando con tutte le Istituzioni, nella convinzione che l’emergenza richieda senso di responsabilità e di unità: confortati dal magistero di Papa Francesco, siamo certi che per il bene comune occorra continuare in questa linea di dialogo costante e serio”. Lo scrive il Consiglio Episcopale Permanente della CEI in un messaggio inviato alle comunità cristiane in Italia.
"Da quella sera del 23 novembre di 40 anni fa noi non siamo più gli stessi. I gesti umani e le vicende che costringono gli uomini a vivere certe tragedie cambiano i connotati alla storia. Per esempio noi che abbiamo vissuto quella sera, quel dramma, sappiamo quanto è lungo un minuto e venti secondi. Lo abbiamo appreso quella sera e tutte le grandi lezioni della vita purtroppo avvengono nel dolore e nella tragedia che si abbatte su di noi annullandoci apparentemente. Chi abbia vissuto il terremoto dell’80 sa quanto sia lungo un minuto e 20. Non solo, ma quanto quel minuto e venti secondi possa cambiare una geografia, una storia, delle relazioni, radere al suolo interi paesi che inutilmente abbiamo cercato di ricostruire. Che ha aperto un cratere, quello nella terra ma ancor più nella coscienza di un popolo, quello irpino e non solo. Un cratere che dice assenza". Lo ha detto il Vescovo di Avellino Monsignor Arturo Aiello, ieri sera, nella omelia della Messa celebrata nel Duomo della città irpina in occasione del 40/mo anniversario del terremoto.
Ieri a Prato – ed in contemporanea con altre 27 città in Italia - è stato piantato l’albero della Dottrina sociale della Chiesa. Nella città toscana hanno partecipato il vescovo Giovanni Nerbini e il vicesindaco Luigi Biancalani, come segno della reciproca collaborazione tra Diocesi e istituzioni cittadine nel raggiungimento del bene comune. Ne ha dato notizia una nota della Diocesi.
Il 24 novembre 1995 moriva il Cardinale nigeriano Dominic Ignatius Ekandem, Arcivescovo emerito di Abuja e primo porporato nigeriano nella storia della Chiesa Cattolica.
Per Giovanni Paolo II il Concistoro fu davvero uno strumento di governo della Chiesa. Gli appuntamenti per la creazione di nuovi cardinali erano sempre accompagnati da incontri di lavoro che rendevano quelle giornate non solo un festa per la Chiesa ma una vera occasione di sinodalità.
La prima grazia da chiedere durante il Giubileo è “il dono di uno sguardo che non si fermi all’apparenza ma vada al cuore di ogni situazione, per poter riconoscere il Signore che ci passa accanto spesso attraverso l’esistenza umbratile di coloro a cui nessuno bada”.
E’ il 2 aprile 1715; all’approdo degli Alberoni, dinanzi a Venezia, arriva una piccola imbarcazione, piuttosto malandata, dopo la lunga traversata dal Peloponneso fino alle sponde veneziane, la San Cirillo. Una nave adoperata per i commerci tra Venezia e l’Oriente, che a volte trasporta anche passeggeri.
“Ci sono momenti di svolta nella vita, che talora comportano salti. Quello che sto vivendo lo considero come un tuffo dal trampolino in mare aperto, mentre mi sento ripetere: duc in altum”. Sono queste le prime parole di fra Mauro Gambetti appena ordinato Vescovo per l'imposizione delle mani del Legato Pontificio per le Basiliche Papali, Cardinale Agostino Vallini.
Come anticipato da ACI Stampa, la celebrazione del Concistoro del 2020 sarà modificata a causa delle restrizioni da coronavirus. Non solo due delle nuove "berrette rosse" non saranno presenti (il Papa nominerà poi un suo rappresentante per consegnare la berretta, l'anello e la Bolla con il titolo). I cardinali non faranno l'abbraccio della pace. Non ci saranno le visite di calore, che era il momento in cui il Palazzo Apostolico si apriva per permettere a tutti di salutare i nuovi porporati. E la celebrazione si terrà all'altare della Cattedra, e non sull'Altare della Confessione, come di consueto.
Ormai è chiaro che la lunga crisi dovuta al Covid19 comporta non solo danni sanitario dovuti all’infezione ma anche danni economici a medio a lungo termine e a livello affettivo e psicologico e non solo ai sanitari e a chi si trova in prima linea ma anche agl operatori scolastici e i volontari dei servizi di prossimità.
Il 27 novembre 2020 ricorre il centonovantesimo anniversario delle Apparizioni della Madonna a Rue du Bac, con l'invito a convertire il cuore e ad indossare la Medaglia miracolosa.
Monsignor Marcos Pavan è il nuovo Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia. Finora svolgeva il medesimo incarico ad interim. Lo ha nominato stamane Papa Francesco.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è risultato negativo al COVID-19. La sua convalescenza prosegue al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, dove è ricoverato da giovedì scorso. Ne ha dato notizia una nota della CEI.
Il 22 novembre di 10 anni fa moriva a Roma all'età di 90 anni il Cardinale spagnolo Urbano Navarrete Cortés.
Cristo “è l’Alfa e l’Omega, l’inizio e il compimento della storia; e la liturgia odierna si concentra sull’omega, cioè sul traguardo finale. Il senso della storia lo si capisce tenendo davanti agli occhi il suo culmine: la fine è anche il fine”. Lo ha detto il Papa introducendo stamane la preghiera dell’Angelus in occasione della Solennità di Cristo Re.
Prima di terminare la Messa Papa Francesco ha voluto salutare i giovani panamensi e portoghesi presenti per il passaggio della Croce e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, “simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù. È un passaggio importante – ha sottolineato il Papa - nel pellegrinaggio che ci condurrà a Lisbona nel 2023”.
Nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo Papa Francesco ha presieduto la Messa – come ormai di consueto all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana - al termine della quale ha luogo il passaggio della Croce e dell’Icona di Maria Salus Populi Romani, simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù, dalla rappresentanza dei giovani panamensi ai giovani portoghesi. LA GMG di Lisbona è stata rinviata al 2023 per il dilagare della pandemia.
In questa domenica, con la quale si chiude l’Anno Liturgico, la Chiesa celebra la solennità di Cristo Re dell’Universo. La Parola di Dio applica a Cristo due immagini significative e cariche di conseguenze: quella del Re e quella del Pastore.
“Quando vi sentite chiamati, coinvolti e protagonisti della normalità da costruire, voi sapete dire sì, e questo dà speranza. So che avete accettato immediatamente questa convocazione, perché siete in grado di vedere, analizzare e sperimentare che non possiamo andare avanti in questo modo: lo ha mostrato chiaramente il livello di adesione, di iscrizione e di partecipazione a questo patto, che è andato oltre le capacità. Voi manifestate una sensibilità e una preoccupazione speciali per identificare le questioni cruciali che ci interpellano. L’avete fatto da una prospettiva particolare: l’economia, che è il vostro ambito di ricerca, di studio e di lavoro. Sapete che urge una diversa narrazione economica, urge prendere atto responsabilmente del fatto che l’attuale sistema mondiale è insostenibile da diversi punti di vista e colpisce nostra sorella terra, tanto gravemente maltrattata e spogliata, e insieme i più poveri e gli esclusi”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti all’Incontro internazionale “Economy of Francesco - Papa Francesco e i giovani da tutto il mondo per l’economia di domani”, in corso ad Assisi.