Una chiesa deve parlare di Dio, sempre, anche quando non ci sono messe o liturgie varie da celebrare, anche quando è vuota. La sua bellezza deve testimoniare la presenza di Dio e tanto più lo potrà fare se tra le sue volte e pareti risuona la musica, la grande musica. Questo è il perno attorno a cui si sviluppa, da qualche anno, la rassegna "In principio", rassegna di musica sacra nelle chiese di Padova, che anche nel 2020, nonostante la situazione difficile dovuta alla pandemia che non è ancora stata sconfitta, si presenta puntuale al suo appuntamento.
Sono quattro, secondo Caritas Internationalis, le condizioni che servono perché il mondo possa raggiungere lo sviluppo umano integrale. E la confederazione le delinea in un messaggio divulgato in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, che inizia quello che viene chiamato “Il Tempo della creazione”, un mese dedicato al creato che nacque nel 1989 su iniziativa del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli.
"Abbiamo costantemente bisogno di ricordare che tutto è in relazione, e che la cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri". Lo ribadisce Papa Francesco nel Messaggio in occasione dell’odierna Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del creato.
Sarà un cambiamento grande per il Patriarcato latino di Gerusalemme: non solo un nuovo vescovo ausiliare, ma anche, e presto, un patriarca, che andrà a sostituire l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, chiamato quattro anni fa da Papa Francesco a reggere il patriarcato come amministratore apostolico e a far fronte ad una serie di difficili situazioni.
Una storia singolare è quella della immagine della Madonna di Loreto. Appurato che la Santa Casa è con molta probabilità la parte muraria appoggiata alla Grotta che è venerata a Nazaret
“Quale uomo può conoscere il volere di Dio?". La domanda, posta dal Libro della Sapienza, ha una risposta: solo il Figlio di Dio, fatto uomo per la nostra salvezza nel grembo verginale di Maria, può rivelarci il disegno di Dio. Solo Gesù Cristo sa qual è la via per "giungere alla sapienza del cuore" e ottenere pace e salvezza”.
Due ottocentenari francescani da celebrare, magari (ma non ci sono conferme ufficiali) con una sorpresa da parte del Papa. Diocesi di Rieti, Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori e Comuni di Rieti e Greccio hanno siglato, lo scorso 26 agosto, una Carta di Intenti per preparare e coordinare le celebrazioni dell’ottocentenario della Regola Bollata, scritta da San Francesco a Fonte Colombo e approvata da Papa Onorio II 29 novembre 1293, e del Primo Presepe di Greccio, realizzato nel Natale dello stesso anno. Ed è stato durante la firma di questa Carta di Intesa che il vescovo Domenico Pompili di Rieti ha annunciato la prossima uscita di una nuova enciclica papale.
Dal 5 settembre al 3 ottobre, ogni sabato alle ore 17.30, nella basilica di Santa Maria ad Martyres, meglio conosciuta come Pantheon, si terrà il primo Festival Organistico Internazionale.
Un nuovo vescovo ausiliare per la Diocesi di Roma. Lo ha scelto stamane Papa Francesco nella persona di Don Dario Gervasi, attualmente parroco della Parrocchia della Resurrezione, in zona Giardinetti.
Una Messa di suffragio, ma anche una pubblicazione, un ricordo che è parte di un progetto più ampio: la Diocesi di Faenza – Modigliana ha ricordato lo scorso 29 agosto l’anniversario della morte di uno dei figli più illustri di quella terra, il Cardinale Achille Silvestrini, ma lo ha fatto con lo spirito di guardare al futuro, piuttosto che di ricordare il passato.
"Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua". E' in questa frase che si può riassumere il cuore dell'Angelus odierno del Papa. Ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro il Papa spiega il senso del Vangelo di oggi. "Di fronte alla prospettiva che Gesù possa fallire e morire in croce, lo stesso Pietro si ribella e gli dice: Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai!. Crede in Gesù, lo vuole seguire, ma non accetta che la sua gloria passi attraverso la passione".
In questa domenica Cristo parla della sofferenza e della morte che lo attendono a Gerusalemme. Pietro, lo abbiamo meditato nel Vangelo di domenica scorsa, che ha riconosciuto Gesù come il Messia, ora davanti all’annuncio che ascolta rimane scandalizzato e si oppone ad esso. E’ assolutamente intollerabile che il Messia concluda la sua vita con una morte orrenda. Infatti, come potrà un uomo crocifisso salvare il mondo? Che cosa potrà offrire a coloro che lo seguono? E’ questo il senso della protesta di Pietro.
E' a Panama che questa volta ha pensato Papa Francesco. Il Pontefice fa arrivare la strumentazione sanitaria che serve a misurare la febbre e a valutare l'andamento dei contagi in situazioni rischiose come gli istituti di pena, i centri di accoglienza e le piccole comunità indigene dell'Arcidiocesi di Panama.
Nel corso di questa settimana, gli ambasciatori di Australia e Timor Est hanno presentato le lettere credenziali a Papa Francesco. Comincia per loro un mandato di rappresentanza del loro Paese presso la Santa Sede, ed entrando a far parte della comunità di 88 ambasciatori residenti a Roma.
La Famiglia Vincenziana ha dato vita a una raccolta fondi per la recente tragedia avvenuta in Libano. L’iniziativa, chiamata "Dai nostri cuori al cuore del Libano" è "sorta per sostenere il lavoro dei Vincenziani a Beirut: la Famiglia Vincenziana libanese è intervenuta immediatamente dando rifugio ai senzatetto, occupandosi dei poveri, curando i feriti e nutrendo i bisognosi", come si legge nel comunicato.
La Chiesa tedesca si mobilita in favore dei paesi più povere colpiti dal corona virus. La Conferenza episcopale tedesca (CET) ha deciso di dedicare la domenica del 6 settembre - “Domenica di preghiera e solidarietà” - alla raccolta di donazioni e collette durante le Sante Messedomenicali in favore di quegli ordini, diocesi e opere della Chiesa tedescaimpegnati internazionalmente a combattere il corona virus negli angoli più poveri del pianeta: dalla Bolivia al Guatemala, dall'Etiopia all'India, dal Perù alle Filippine.
Sarà una settimana di avventure, giochi e laboratori artistici per i bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni al Museo Diocesano di Milano. L'avventura è prevista dal 7 all'11 settembre.
C'è un nuovo volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, con il patrocinio di Athletica Vaticana e si chiama "Mettersi in gioco. Pensieri sullo sport". Una sorta di “manuale” che suggerisce la possibilità di vivere lo sport – ma anche la vita stessa – secondo le indicazioni concrete di un coach d'eccezione: Papa Francesco.
E’ il tempo della ripartenza anche per le diocesi italiane dopo un lungo periodo che ha visto l’Italia, e non solo, colpita da un virus invisibile che ha causato morti e malati. Preoccupano i dati di questi giorni che vedono i contagi aumentare ma si cerca in qualche modo di ripartire.
1630, a Milano, nel pieno della pestilenza che sta decimando la popolazione. Renzo Tramaglino vaga per la città stretta dal terrore e dalla morte, assiste con il cuore dolente a scene colme di pietas, come quando incontra la giovane madre che porta in braccio la figlioletta morta nel carro degli orridi monatti.