Cosa hanno in comune Edvard Munch, Paul Klee, Otto Dix, Max Ernst, Oskar Kokoschka, Umberto Boccioni, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Piero Dorazio, Marc Chagall, Joan Miró, Henri Matisse? I segni del Sacro. É questo il senso della mostra che dino la 29 febbraio è allestita nel Braccio Carlo Magno a fianco della Basilica di San Pietro.
A Rieti, nel Lazio, una della chiese più importanti è senza dubbio la Basilica minore di Sant'Agostino. Dichiarata monumento nazionale almeno dal 1902 si trova nel centro della cittadina laziale.
“Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
Continua il nostro viaggio nelle Basiliche più belle d'Italia. Siamo di nuovo a Trastevere e non può sfuggire allo sguardo di turisti e fedeli la bellissima Chiesa di Santa Cecilia. La Basilica minore di Santa Cecilia celebra la patrona della musica e ricorda il martirio di una giovane donna romana convertitasi al cristianesimo, nel 230 d.C circa.
Per la prima volta in 216 anni, non ci sarà messa di Natale nella cattedrale Notre Dame di Parigi. Devastata da un incendio lo scorso 15 aprile, la cattedrale è ora oggetto di lavori complessi che non si possono fermare. Perlomeno se si vuole mantenere la promessa di ricostruirla entro 5 anni. Promessa suggellata dalla dichiarazione di Jean Louis Georgelin, ex capo di Stato Maggiore che guida l’ente pubblico responsabile della ricostruzione: “Il 15 aprile 2024, faremo celebrare un Te Deum a Notre Dame”.
"Non è che io non abbia paura per la mia vita, ma considero assistere i cristiani perseguitati come una missione ed un servizio reso a Dio e alla mia Chiesa. E non saranno delle minacce a fermarmi". Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Tabassum Yousaf, avvocato dell’Alta Corte del Sindh, la provincia pachistana che ha come capoluogo Karachi. La giovane avvocatessa cattolica pachistana, 38 anni e madre di due figli, difende i genitori di Huma Younus, 14enne cristiana rapita e costretta a convertirsi all’Islam e a sposare il proprio aguzzino.
Considerato il canto più famoso e più bello del mondo, cantato in ogni angolo del nostro globo in oltre 300 lingue e dialetti, inscindibilmente legato al Natale, risuonò per la prima volta il 24 dicembre 1818 nel villaggio di Oberndorf sul Salzach vicino a Salisburgo.
“Recuperare la logica sorprendente di Dio che, lontano da piccoli o grandi calcoli, è fatta di apertura verso orizzonti nuovi, verso Cristo e la sua Parola”. É questa la logica di San Giuseppe ed è questa la logica che Papa Francesco chiede ad ogni cristiano di ritrovare.
Questa mattina poco dopo le 10.30 il Papa ha salutato bambini, mamma e volontari del Dispensario di Santa Marta. Una consuetudine che si ripete da qualche anno.
Nella prima lettura di questa santa Messa abbiamo ascoltato la promessa che Dio fa al popolo ebraico: Ecco la vergine concepirà e partorirà un Figlio che sarà chiamato Emmanuele. Il brano di Vangelo racconta il compimento della profezia di Isaia. E così veniamo introdotti a riflettere sull’evento storico della Incarnazione nel quale Dio, in Gesù Cristo, è entrato di persona nella storia e si è fatto “Emmanuele”, Dio con noi e per noi parlarci personalmente, per farsi nostro amico e salvarci.
Nel giorno di Natale, Papa Francesco si affaccia dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro e dà la benedizione alla città e al mondo (Urbi et Orbi). Si tratta di un appuntamento importante per la diplomazia della Santa Sede, perché il Papa guarda alle situazioni mondiali di maggiore interesse e le menziona. La benedizione è il primo dei due appuntamenti che danno il tono della diplomazia pontificia nel corso dell’anno. Il secondo è il discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico, che quest’anno si terrà il 13 gennaio.
E' stato pubblicato dall'Osservatore Romano il colloquio integrale tra Papa Francesco e gli studenti del liceo Pilo Albertelli di Roma. Il Papa si è recato a sorpresa proprio ieri mattina nelle aule del liceo romano vicino a Santa Maria Maggiore. Un dialogo di quaranta minuti, Papa Francesco ha risposto a braccio ad alcune domande degli studenti emozionati e curiosi.
"Voglio che la voce cattolica sia ascoltata", ha detto Benedetto XVI, Papa emerito e ha sorpreso i cattolici tedeschi creando una fondazione per il giornalismo cattolico nel suo paese d'origine.
Come era chiaro dal saluto durante gli auguri alla Curia il cardinale Angelo Sodano ha rinunciato all’incarico di Decano del Collegio Cardinalizio.
Sorriso. E' quello che Papa Francesco augura ai dipendenti della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, con i rispettivi familiari. Il Pontefice incontra tutti in Aula Paolo VI per gli auguri di Natale.
La Curia romana e il Governo della Chiesa cattolica devono tenere conto del cambiamento della società senza però perdere la Tradizione e l’identità.
Il 1 gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Pace che quest’anno giunge alla 53ma edizione.
"Si potrebbe sostenere persino che l'insoddisfazione per i nostri sforzi nella vita scaturisce in qualche modo dalla nostra stupidità.
Sarà Papa Francesco a presiedere all’ Eucarestia per i pellegrini polacchi che il 17 maggio del 2020 saranno a Roma per i cento anni della nascita di Giovanni Paolo II.
“Maria è Madre di Dio non solo perché l'ha portato fisicamente nel grembo, ma anche perché l'ha concepito prima nel cuore con la fede. Noi non possiamo, naturalmente, imitare Maria nel primo senso, generando di nuovo Cristo, ma possiamo imitarla nel secondo senso, che è quello della fede. Gesù stesso iniziò questa applicazione alla Chiesa del titolo di Madre di Cristo, quando dichiarò: Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica”. Lo ha detto Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella IV e ultima predica di Avvento tenuta stamane in Vaticano alla presenza del Papa.