Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e l'Ufficio per il Dialogo interreligioso e la cooperazione, insiema al Consiglio mondiale delle chiese hanno tenuto ieri una riunione per avviare il loro prossimo progetto congiunto “Servire l'Umanità ferita: verso una solidarietà interreligiosa".
Papa Francesco a Greccio ha ribadito l'importanza del presepe del periodo di Natale e anche per questo si rinnova il Concorso presepi diocesano di Milano, promosso dalla Fom. Con questa iniziativa si vogliono spronare le Comunità educanti a realizzare il presepe in oratorio, coinvolgendo il più possibile i ragazzi.
"Sono lieto di accogliervi presso la Tomba di San Pietro, e assieme a voi desidero ringraziare il Signore infinitamente buono che con la sua mano potente ha liberato la vostra Chiesa dalla lunga oppressione del regime sovietico. La Chiesa di Mukachevo è madre di tanti martiri, che con il proprio sangue hanno confermato la fedeltà a Cristo, alla Chiesa Cattolica e al Vescovo di Roma". Francesco accoglie presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana i partecipanti al Pellegrinaggio dell’Eparchia di Mukachevo di rito bizantino (Ucraina) in occasione del 30° anniversario dell’uscita dell’Eparchia di Mukachevo dalla clandestinità.
Continuano le meditazioni di Papa Francesco sul racconto e il viaggio degli Atti degli Apostoli. E' il momento in cui Paolo è prigioniero davanti al Re Agrippa. In Aula Paolo VI il Papa commenta: "La testimonianza di San Paolo è sempre più segnata dal sigillo della sofferenza. Questa è una cosa che cresce nel tempo nella vita di Paolo. Paolo non è solo l’evangelizzatore pieno di ardore, il missionario intrepido tra i pagani che dà vita a nuove comunità cristiane, ma è anche il testimone sofferente del Risorto".
Nove anni di preparazione al Giubileo, iniziati nel 2013 e destinati a terminare nel 2021, quando le Filippine celebreranno i 500 anni di evangelizzazione. Perché fu nel 1521 che, nell’isola di Cebu, furono battezzati Raja Humabon, Hara Humumay e 800 filippini, segnando l’inizio di una grande storia di evangelizzazione.
I trenta anni dalla caduta del muro di Berlino coincidono anche con i trenta anni della Rivoluzione di Velluto in quella che allora era la Cecoslovacchia. Rivoluzione di velluto perché fu un moto di protesta non cruento, guidato soprattutto da studenti, che andò ad erodere il sistema comunista fino alle elezioni libere che portarono Vaclav Havel alla presidenza della Repubblica. Un movimento che portò alla separazione, anche questa incruenta, tra Repubblica Ceca e Slovacca.
Si è svolto ieri sera nella Basilica Lateranense il secondo incontro dedicato all'enciclica Laudato sì di Papa Francesco nell'ambito del ciclo “Insieme per la nostra Casa Comune”. A presiederlo il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
“Religione ed Etica Medica: Cure Palliative e la Salute Mentale durante l'invecchiamento”. Si è parlato di questo oggi presso la Sala Stampa della Santa Sede e nel Simposio Internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita e dalla World Innovation Summit for Health (WISH, un’iniziativa della Qatar Foundation).
Aperta a Trento lo scorso 7 dicembre la mostra “Chiara Lubich, Città Mondo” in occasione del Centenario della nascita della fondatrice del Movimento dei Focolari. L'evento , sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana, è promosso dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Centro Chiara Lubich.
"Il Signore conduce, guida il suo popolo, corregge: il Signore punisce con tenerezza. La tenerezza di Dio, le carezze di Dio. Non è un atteggiamento didattico o diplomatico di Dio: gli viene da dentro, è la gioia che Lui ha quando un peccatore si avvicina. E la gioia lo rende tenero". Lo ha detto il Papa nell'omelia della Messa celebrata stamane a Santa Marta.
Sono passati 50 anni da quel 21 dicembre 1969 quando Papa Paolo VI, durante l’Angelus, impartì per la prima volta la benedizione alle statuine dei bambinelli che i ragazzi di Roma avevano portato con loro in Piazza San Pietro.
Era il cappellano di Solidarnosc, le sue “Messe per la patria e per chi le causa sofferenza” colpivano al cuore, non si è mai nascosto, ma ha sempre proclamato il Vangelo, anche quando farlo significava andare incontro al martirio. E da martire è morto padre Jerzy Popieluszko, il 19 ottobre 1984, all’età di 37 anni, rapito, torturato, ucciso e gettato nella Vistola da tre funzionari del Partito Comunista Polacco.
È intitolata a San Giovanni XXIII l’eparchia per i cattolici di rito bizantino in Bulgaria, recentemente costituita da Papa Francesco. Un cambio amministrativo, che porta l’esarcato ad una struttura più simile a quella di una diocesi. Ma un cambio significativo, tanto che è stato il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, ad inaugurare solennemente l’eparchia. E il vescovo Christo Proykov, eparca, ha tratteggiato nell’omelia lo speciale legame tra la Bulgaria e San Giovanni XXIII.
Ancora un gesto di Papa Francesco per favorire la tradizione dei presepi: dopo la firma, lo scorso 1 dicembre, della Lettera Apostolica Admirabile Signum, Papa Francesco ha visitato oggi la mostra 100 Presepi in Vaticano, inaugurata l’8 dicembre.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza il Primo Ministro slovacco, Pellegrini. Al termine dell’incontro il capo del governo di Bratislava si è recato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.
Se Papa Francesco ha sviluppato la devozione per Pietro Favre (tanto da autorizzarne la canonizzazione equipollente), se Papa Francesco parla di meticciato; se Papa Francesco guarda con interesse e attenzione ai popoli indigeni, tutto questo si deve all’influenza di padre Miguel Angel Fiorito. I suoi Escritos sono ora pubblicati da Civiltà Cattolica, in cinque volumi curati da padre Luis José Narvaja. E Papa Francesco, in una prefazione densa di amore per il suo maestro, ne descrive i tratti in maniera ammirata, sottolineando soprattutto che “tra la bandiera di Cristo e quella di Satana, scelse quella di Nostro Signore”.
Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin segna l'avvio dell'anno giubilare di Loreto, concesso da Papa Francesco per celebrare i 100 anni dalla proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aeronauti.
"Questa importante ricorrenza rappresenta una felice occasione per riflettere sulla bellezza della chiamata al sacerdozio ministeriale, che ci dà il dono e l’impegno di rappresentare il Buon Pastore in mezzo al suo Popolo e vivere come buon pastore in mezzo al suo popolo". Papa Francesco accoglie in Vaticano la Comunità del Pontificio Seminario Regionale Flaminio Benedetto XV di Bologna in occasione del centenario di fondazione e ricorda i quattro punti fondamentali per essere un buon prete: vicini a Dio, vicini al Vescovo, vicini ai presbiteri e vicini al popolo".
“La vostra organizzazione si è sviluppata fino ad arrivare oggi a sostenere una serie di iniziative educative, di cui hanno beneficiato migliaia di ragazzi e ragazze in Italia, Bolivia, Colombia, Guatemala e Perù. Esse si propongono di offrire ai bambini e alle bambine e agli adolescenti in situazione di particolare vulnerabilità la possibilità di superare le difficoltà e realizzare pienamente il progetto che Dio ha su ciascuno di loro”. Lo ha detto il Papa ricevendo stamane in udienza i Membri della Fondazione A Chance in Life.
Per gli armeni, la musica è memoria. E così, dopo il genocidio del 1915 che ha ucciso circa 1,5 milioni di armeni, era necessario ricostruire un archivio musicale che era andato perduto. Ci pensò Komitas Vardapet, che pure di quel genocidio fu vittima e che a causa di quel genocidio impazzì. Il 150esimo della sua nascita viene ricordato a Roma con un concerto in Santa Maria in Trastevere il prossimo 12 dicembre. Un concerto particolare: per la prima volta, infatti, si esibisce a Roma il coro dei diaconi di Etchmidzin, il “vaticano” della Chiesa apostolica armena.