"Gesù guarda il piccolo gesto di amore, il piccolo gesto di buona volontà, e lo prende e lo porta avanti. Questa è la misericordia di Gesù: sempre perdona, sempre riceve". Lo ha detto Papa Francesco stamane nell'omelia della Messa celebrata a Santa Marta.
"Viviamo tempi in cui sembrano riprendere vita e diffondersi sentimenti che a molti parevano superati. Sentimenti di sospetto, di timore, di disprezzo e perfino di odio nei confronti di individui o gruppi giudicati diversi in ragione della loro appartenenza etnica, nazionale o religiosa. Questi sentimenti, poi, troppo spesso ispirano veri e propri atti di intolleranza, discriminazione o esclusione, che ledono gravemente la dignità delle persone coinvolte e i loro diritti fondamentali, incluso lo stesso diritto alla vita e all’integrità fisica e morale. Purtroppo accade pure che nel mondo della politica si ceda alla tentazione di strumentalizzare le paure o le oggettive difficoltà di alcuni gruppi e di servirsi di promesse illusorie per miopi interessi elettorali". E' il duro monito di Papa Francesco lanciato stamane nel corso dell'udienza concessa ai partecipanti alla World Conference on Xenophobia, Racism, and Populist Nationalism in the context of Global Migration.
Come la Lituania, la Lettonia - seconda tappa del viaggio di Papa Francesco nel Baltico - è una nazione indipendente dal 1991.
Tra Chiesa e Stato ci sia una “collaborazione onesta e leale”, non una “separazione ostile”, con la consapevolezza che la Chiesa serve l’uomo, e non può tacere la verità. Il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, delinea con ACI Stampa il rapporto tra Chiesa e Stato al termine della plenaria dei vescovi europei, che si è tenuta a Poznan dal 13 al 16 settembre. Tema principale dell’assemblea era la solidarietà.
"Napoli va amata, come l’ama San Gennaro. Ciò significa che, guardando alla città, il nostro sguardo deve andare oltre la cronaca che appare una continua condanna per Napoli, con le cifre agghiaccianti prodotte da una violenza che coinvolge non pochi giovani e giovanissimi e in alcuni casi, come una terribile bestemmia davanti a Dio, addirittura i bambini". E’ quanto ha detto stamane il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, nell’omelia della Messa solenne in occasione della festa di San Gennaro, patrono della città.
La Presidenza della CEI ha destinato un milione di euro, dai fondi dell’8xmille, alle popolazioni indiane della municipalità di Alleppey
In una calda estate due turisti si avventurano nella bella e soleggiata campagna del Moranese. Camminando lungo i campi dorati di grano incontrano casolari diroccati e disabitati.
Al programma del viaggio papale nei Paesi Baltici è stato aggiunto un momento di preghiera, con un mistero del rosario e un breve discorso pronunciato dal Papa nel Santuario della Porta dell’Aurora, a Vilnius. Per il resto, invariato il programma del viaggio del Papa in Lituania, Lettonia ed Estonia, previsto dal 22 al 25 settembre.
Santa Maria dei Miracoli, è una mattina dell'inverno romano e davanti ad una delle piazze più belle di Roma c'è un sacerdote, che sta aprendo la chiesa. Si chiama padre Giovanni e ne è il rettore
"È stato un attacco ben mirato e rapido. I rapitori conoscevano i movimenti di padre Pierluigi e avevano scelto lui come vittima". Così racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre Mauro Armanino, missionario della Società delle Missioni Africane in Niger, in merito al rapimento del suo confratello padre Pierluigi Maccalli avvenuto lunedì sera presso la missione in cui operava il missionario italiano, a 125 chilometri dalla capitale Niamey.
"Se ti sei allontanato dai genitori, fai uno sforzo e torna da loro!" Papa Francesco conclude l'udienza generale con un appello per non allontanarsi mai dai genitori, per "onorare i genitori", anche quelli degli altri, chiedendo di fare a tutti la promessa di non insultare i genitori degli altri.
La Lituania è la prima tappa del Viaggio apostolico che Papa Francesco inizierà nel prossimo fine settimana e che successivamente lo condurrà in Lettonia ed Estonia.
E' nel segno dello spirito di fraternità di San Francesco che torneranno ad incontrarsi ad Assisi il 21 e 22 settembre prossimi per il "Cortile di Francesco" - giunto alla sua quarta edizione - personalità della società civile, del mondo della religione, dell'arte e del giornalismo, nazionale ed internazionale, sul tema delle "Differenze".
Giovani che fanno domande. Papa Francesco ne ha incontrato un gruppo in Vaticano che arrivano dalla Francia dalla diocesi di Grenoble. I temi sono quelli di sempre, come parlare della Chiesa e del Vangelo nel mondo.
Un incontro del Papa con i giovani all’inizio del Sinodo, esteso a tutti, per una “grande festa”, in cui i giovani possono presentare al Papa e ai padri sinodali “le loro istanze e le loro esigenze”: lo annuncia il Cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, al termine della conferenza stampa di presentazione della Costituzione Apostolica “Episcopalis Communio”, che riforma il regolamento del Sinodo dei vescovi.
"Nel Vangelo, quando Gesù non era con la gente, era con il Padre, a pregare. E la maggior parte del tempo nella vita di Gesù, nella vita pubblica di Gesù, Egli la passò sulla strada, con la gente. Questa vicinanza: l’umiltà di Gesù, quello che dà autorità a Gesù, lo porta la vicinanza con la gente. Lui toccava la gente, abbracciava la gente, guardava negli occhi la gente, ascoltava la gente. Vicino. E questo gli dava autorità". Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia pronunciata durante la Messa celebrata a Santa Marta.
Papa Francesco ha promulgato la Costituzione Apostolica Episcopalis communio, sulla struttura del Sinodo dei Vescovi. La decisione del Pontefice arriva a pochi giorni dalla apertura - prevista il 3 ottobre - della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
“È proprio questa figura del “giullare”, nel senso più alto della parola, che ci permette di accostare a san Francesco un suo figlio spirituale, il francescano padre Nazareno Fabbretti. Chi, come me, l’ha conosciuto e avuto amico riesce a comprendere questa applicazione perché la lievità (che non è leggerezza) di spirito, la serenità arguta, la semplicità gioiosa (che è tutt’altro che semplicioneria) sono state quasi il basso continuo della vita di questo frate”. Sono queste le parole del Cardinale Gianfranco Ravasi contenute nella prefazione del libro “Francesco” di padre Nazareno Fabbretti edito da Edizioni Terra Santa.
Una stessa divisa a righe, un identico pasto, una medesima sorte. Ricordare non è solo celebrare un evento bensì rivivere una testimonianza, sempre presente alla nostra realtà. La storia spesso, dalle feritoie buie del dolore, sa trarre raggi di luce.
La Chiesa è “nel mondo, ma non è del mondo”, e il suo obiettivo è di essere “coscienza critica, vale a dire profezia,” considerando che “la cosa più decisiva è la fedeltà a Gesù Cristo, al Vangelo”. Il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, lo sottolinea al termine della plenaria che ha Poznan ha riunito presidenti e delegati di 49 episcopali del continente.