“La nostra democrazia non si trasformi in una società violenta. La dignità della nostra società si riconosce dal rispetto dei più deboli dei suoi membri, dall’inizio della loro vita sino alla loro fine naturale. Una società viva riposa necessariamente sulla ricerca del bene comune e la messa in opera di mezzi di solidarietà efficaci”. Così una nota dei Vescovi francesi - a firma del Segretario Generale Monsignor Olivier Ribadeau Dumas - diffusa alcuni giorni fa in vista del ballottaggio presidenziale di domenica prossima tra il liberale di sinistra Emanuel Macron e la leader del Front National Marine Le Pen.
Giurista e canonista di fama internazionale, il Cardinale Luis Martinez Sistach - Arcivescovo emerito di Barcellona - compie oggi 80 anni ed esce dal novero dei porporati che parteciperanno ad un futuro conclave che - ad oggi - sono 116.
Non solo sacerdoti. Il Sinodo per i giovani che si terrà nel 2018 parla di “vocazione” in senso ampio, di “chiamata” ad avere un posto nel mondo e nella vita della Chiesa. Ma come coinvolgere i giovani a fare della fede parte della loro vita, in un contesto sempre più secolarizzato? Ai vescovi europei, riuniti in un simposio a Barcellona, sono state presentate 23 buone pratiche.
Domenica si svolgerà in Francia il primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Uno snodo quanto mai incerto. Per la prima volta il duopolio gollisti-socialisti potrebbe non dare all'Eliseo un inquilino ascrivibile ad uno dei due grandi partiti. Potrebbe infatti spuntarla o il centrista Macron o la leader dell'estrema destra Marine Le Pen. Ma si deciderà comunque tutto al ballottaggio del 7 maggio. Del futuro della Francia il Cardinale francese Paul Poupard - Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura - ha conversato con il collega Włodzimierz Rędzioch per il settimanale polacco Niedziela.
Lo scorso Giovedì Santo l’Arcivescovo di Rouen Dominique Lebrun ha annunciato l'apertura ufficiale del processo di beatificazione di Padre Jacques Hamel, l'anziano parroco ucciso durante la celebrazione della Messa nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, il 26 luglio scorso, da parte di due terroristi legati al sedicente Stato Islamico.
Una Europa chiamata a riscoprire se stessa, a ritornare alle radici, per superare lo stallo dato dal nichilismo pratico che si è ormai diffuso anche tra i credenti: sono i problemi delineati dal Cardinale Angelo Bagnasco.
L’impegno a non vivere come se Dio non ci fosse: è quello delineato dal Cardinale Angelo Bagnasco, parlando con ACI Stampa a Barcellona, dove dal 28 al 31 marzo si è tenuto un simposio dedicato all’accompagnamento dei giovani.
Cosa ha da offrire la Chiesa ai giovani oggi? Gesù Cristo, l’incontro con questo personaggio storico, realmente esistito, che è il Figlio di Dio resuscitato. Lo dice ad ACI Stampa il Cardinale Lorenzo Baldisseri, “ospite d’onore” al simposio del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee dedicato all’accompagnamento dei giovani.
Il futuro dei giovani cattolici in Europa? Sta nel costruire comunità, perché questi non devono sentirsi come “l’ultimo dei mohicani”. Lo racconta ad ACI Stampa l’arcivescovo Jean Claude Hollerich di Lussemburgo, membro del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, con alle spalle 22 anni di esperienza pastorale in Giappone prima di tornare come pastore nel cuore delle istituzioni europee.
Non una inevitabile vecchiaia, ma una nuova giovinezza. È questa la prospettiva dell’Europa per il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee che in questi giorni sta celebrando un simposio sui giovani a Barcellona.
Partiranno domattina in pullmino dal loro hotel nei pressi della stazione Termini, situato in un edificio che fu costruito nell’Ottocento per nascondere alla vista la chiesa del Sacro Cuore di via Marsala, l’ultima opera di don Bosco; e da lì giungeranno a Norcia, per una breve visita alle rovine della Basilica di San Benedetto, distrutta dal sisma. Così, la conferenza dei Presidenti dell’Unione Europea renderà omaggio alle radici dell’Europa, nel sessantesimo del Trattato di Roma.
E' stato pubblicato pochi giorni fa il programma del viaggio che Papa Francesco effettuerà a maggio a Fatima per il centenario delle apparizioni della Madonna. La Chiesa di Fatima dopo Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI è pronta ad accogliere anche Francesco. Della visita papale e del significato di Fatima oggi ACI Stampa ha parlato in questa intervista con Monsignor António Augusto dos Santos Marto, Vescovo di Leiria-Fatima.
La Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, dopo l’illuminazione di rosso di Fontana di Trevi, dell’Abbazia e della Cattedrale di Westminster, e dopo l’iscrizione luminosa “Help Christians” sul Grattacielo Pirelli di Milano, venerdì 24 marzo organizza a Parigi un nuovo grande evento per attirare la pubblica attenzione sulla dura realtà della persecuzione anticristiana. ACS, Aide à l’Église en Détresse in Francia, presenta “La Notte dei Testimoni. Veglia di preghiera per i Cristiani perseguitati”. Il luogo prescelto è altamente simbolico: la Cattedrale di Notre-Dame.
Un sussidio in 12 punti, per guidare il dibattito. È stato preparato in vista del Simposio di Barcellona, organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, che vedrà riuniti 250 delegati dal 28 al 31 marzo per parlare di “accompagnamento dei giovani”. Il simposio è uno dei primi grandi dibattiti europei di preparazione verso il Sinodo sui giovani che si terrà nel 2018.
Il vostro lavoro è “un’autentica testimonianza dell’amore di Dio verso i poveri”. Cosi Papa Francesco saluta i membri dell’AIC, l’Association Internationale des Charités. Il Messaggio del Papa fa riferimento ai 400 anni di fondazione dell’AIC, che si celebrano nel 2017 con uno speciale Anno Giubilare. Si contribuisce cosi alla “cultura della misericordia”, dice Francesco nel suo messaggio.
Si è tenuto lo scorso 21 febbraio il primo incontro del Forum Civile Italo – Russo, con rappresentanti della Chiesa Cattolica in Italia guidata dal Cardinale Angelo Bagnasco e rappresentanti del Patriarcato di Mosca, guidati dal vescovo Antonio di Bogodordsk, che è capo dell’Amministrazione del Patriarcato per le Amministrazioni delle Istituzioni all’Estero. Un incontro per sviluppare relazioni culturali, che ha avuto il suo culmine in un incontro con il Patriarca Kirill.
Un impegno solenne, contenuto una dichiarazione di poco meno di una pagina, che in fondo può essere riassunto con uno slogan: “Pensare ecumenicamente”. E così ha fatto Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, che ha firmato insieme al copresidente Jesùs Moran la “dichiarazione di Ottmaring”, dal nome del Centro Ecumenico dove il Consiglio generale del Movimento si è riunito.
Saranno circa 200 i partecipanti tra vescovi, responsabili per la pastorale giovanile, scolastica, universitaria, vocazionale e della catechesi delle Conferenze episcopali in Europa che s’incontreranno dal 28 al 31 marzo 2017 a Barcellona per confrontarsi e discutere sul tema dell’accompagnamento dei giovani.
Avrebbe compiuto 91 anni tra poco più di un mese il Cardinale Desmond Connell, Arcivescovo Emerito di Dublino, scomparso oggi. A darne l'annuncio l'Arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin spiegando che il porporato è morto seranamente nel sonno.
Non è stato parte della discussione, né è stato comunicato nella conferenza stampa finale. Ma il documento distribuito dal Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e anche del Consiglio della Conferenze Episcopali Europee, mette il dito sulla piaga della persecuzione religiosa in Europa. E lo fa attraverso un punto di vista privilegiato, quello dell’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani con sede a Vienna.