Europa

Una plenaria della Conferenza Episcopale Francese / Vatican News

Francia, i vescovi stabiliscono un “tribunale penale canonico nazionale”

Si chiama “Tribunale Nazionale Canonico Criminale”, ed è probabilmente il primo del genere al mondo. Lo ha stabilito la Conferenza Episcopale Francese perché si occupi di crimini e offese commesse tra clero e laici nella Chiesa, incluso l’abuso sessuale di adulti.  

I vescovi belgi con Papa Francesco lo scorso 25 novembre 2022 / Vatican Media / ACI Group

Belgio, i numeri di una crisi per ora giustificata dalla pandemia

Solo il 37 per cento delle persone morte in Belgio hanno chiesto di essere salutate con un funerale religioso, mentre la pratica domenicale della Messa è scesa del 20 per cento. Il rapporto annuale della Chiesa in Belgio non presenta numeri incoraggianti, anzi. Ma, ed è questo un dato da considerare, i numeri si riferiscono ad un periodo in cui c’era ancora la pandemia, e vanno calati in quella realtà di emergenza. Qualche speranza c’è, insomma. Ma è labile, considerando la situazione generale.  

Primate Cardinal Stefan Wyszynski Institute/CNA

Il Cardinale Wojtyła al sacerdote pedofilo: ogni reato deve essere punito

"La mancata misura punitiva da parte del tribunale ecclesiale non annulla il reato né cancella la colpa" – ha scritto nel 1971 l’allora Cardinale Karol Wojtyła, Arcivescovo Metropolita di Cracovia al rev. Józef Loranc, accusato di abusi sessuali su alcune ragazzine, dopo aver lasciato il carcere. La lettera è stata trovata dai giornalisti di ‘Rzeczpospolita’ Tomasz Krzyżak e Piotr Litka negli archivi dell’Istituto di Memoria Nazionale (IPN). Insieme ad altro materiale a cui hanno avuto accesso – come affermano i giornali nell’edizione odierna – esso getta luce sul modo di comportarsi del futuro Papa con coloro che hanno commesso reati sessuali nel periodo del suo ministero a Cracovia. "Nell’opinione degli specialisti di diritto penale ecclesiastico – si legge – questo comportamento differisce in modo significativo dalla pratica allora comune di indulgenza nei confronti di chi aveva commesso tali reati".

Archivio privato

Il grazie alla Polonia dei Vescovi ucraini romano-cattolici

Domani, seconda domenica di Avvento, la Chiesa cattolica in Polonia celebrerà la Giornata di preghiera e di aiuto materiale per la Chiesa dell'Est, quest'anno dedicata in modo speciale all'Ucraina

KUL

Qual è il ruolo della Polonia, in Europa e nel mondo nelle crisi multidimensionali ?

Polonia, l’Europa e il mondo nell’era delle crisi multidimensionali, di questo si parla nella università cattolica di Lublino 

Aiuto alla Chiesa che Soffre Germania

La Germania si illumina di rosso per i cristiani perseguitati

Per tutto il mese di novembre Aiuto alla Chiesa che Soffre di Germania ha invitato e invita a riflettere sulla situazione dei cristiani discriminati, perseguitati, o addirittura martirizzati nel mondo, e ad organizzare occasioni di informazione sulla libertà religiosa.

CNA Deutsch

Bätzing: "La Chiesa in Germania vuole e deve dare risposte alle domande dei fedeli"

Stamane in una conferenza stampa a Roma Monsignor Georg Bätzing, Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, ha sottolineato che i partecipanti al cammino sinodale in corso in Germania vogliono rimanere cattolici, “ma noi vogliamo essere cattolici in modo diverso”. Lo riporta CNA Deutsch, agenzia in lingua tedesca del Gruppo ACI.

La sezione sul fine vita della Conferenza Episcopale Francese / Catholique.fr

Eutanasia in Francia, la lettera pastorale dei vescovi di cui in pochi parlano

Oscurata dall’autodenuncia del Cardinale Ricard, arrivata tra l’altro poco dopo la visita in Vaticano del presidente francese Emmanuel Macron, la lettera pastorale dei vescovi di Francia sull’eutanasia è una risposta netta del mondo cattolico alla “cultura della morte” che si cela dietro il principio di legalizzazione dell’eutanasia.  

La copertina del rapporto OIDAC 2021, che documenta 500 casi di discriminazione contro i cristiani nel corso dello scorso anno / OIDAC

I numeri della persecuzione nascosta dei cristiani in Europa

Non si pensa mai che in Europa ci possa essere un clima di intolleranza contro i cristiani. Eppure, l’ultimo rapporto dell’Osservatorio per l’Intolleranza e la Discriminazione dei Cristiani in Europa dettaglia cinquecento casi nel corso del 2021, di cui 4 omicidi. E mette in luce come anche la cornice legale non aiuti, come la definizione di crimine di odio sia in realtà usata contro la religione e non per difenderla, e come i media si siano riempiti, specialmente in alcuni Paesi dell’Europa occidentale, di stereotipi anti-cristiani.  

Il campus della università Radboud di Nimega / Roger Veringmeier/Wikimedia Commons.

Olanda, nonostante il no dei vescovi, l’Università di Nimega è ancora cattolica

Dal 2020, un decreto della Conferenza Episcopale Olandese aveva privato la Radboud University di Nimega (Nijmegen) in Olanda del titolo di cattolica, al culmine di una crisi di governance che aveva visto, secondo i vescovi olandesi, l’università distaccarsi sempre di più dai valori cattolici. Ma, dopo la visita ad limina dei vescovi olandesi a Roma, e sebbene il tema dell’università non sia stato ufficialmente toccato, è arrivata la notizia che dal Vaticano è arrivata la decisione di ridare all’università il titolo di cattolico.  

Il crocifisso ligneo nella Sala della Pace di Münster / pd

Il caso della croce di Münster rimosso dalla sala dove è avvenuto il G7

La pace di Westfalia del 1648, che mise fine alla guerra dei 30 anni, fu firmata a Münster, in quella che oggi è chiamata la Sala della Pace. E in quella sala c’era, sin dal 1540, un crocifisso ligneo, che ne era parte integrante. Ma per i lavori del G7, che si sono tenuti in quella sala il 3 e 4 novembre, il crocifisso è stato rimosso dalla Sala Pace.  

Arcidiocesi di Bordeaux

Francia, il Cardinale Ricard: "35 anni fa ho abusato di una ragazza di 14 anni"

L’Arcivescovo di Bordeaux Monsignor Jean Paul James ha annunciato che l’Arcivescovo emerito il Cardinale Jean Pierre Ricard ha ammesso di aver abusato, 35 anni fa, di una ragazza di 14 anni . Il porporato si è messo a disposizione della giustizia civile e canonica. 

MM ACI STAMPA

Gli 80 anni del Cardinale Vingt Trois, gli elettori scendono a quota 127

Il Cardinale André Vingt-Trois, Arcivescovo metropolita emerito di Parigi, compie oggi 80 anni - è nato infatti  il 7 novembre 1942 a Parigi – ed esce così dal novero dei Cardinali elettori in un futuro conclave.

Papa Francesco e Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, 7 novembre 2022 / Vatican Media

Per la prima volta dall’inizio della guerra, Shevchuk a Roma per parlare con il Papa

Incontrando Papa Francesco dopo otto mesi passati a fianco della popolazione sotto attacco, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha portato un dono simbolico e sostanziale: il frammento di una mina russa che ha distrutto la facciata dell’edificio della chiesa greco cattolica nella città di Irpin’, vicino Kyiv, nel mese di marzo.  

Mons. Bohdan Dzyurakh CSsR, Esarca Apostolico per gli Ucraini di Rito Bizantino in Germania e Scandinavia / Олег Чупа / Wikimedia (GFDL)

Guerra in Ucraina, “la Chiesa ha orientato la nazione verso il futuro”

Come la pace in Europa dipese dalla riconciliazione franco-tedesca dopo la Seconda Guerra Mondiale, così la pace in Europa oggi dipenderà dalla riconciliazione russo-ucraina. Ma è una riconciliazione lontana da venire, che ha bisogno di essere costruita, che ha bisogno anche dell’umiltà di riconoscere verità scomode e della fiducia nella forza dell’amore misericordioso di Dio che ci permette di costruire il futuro degno e armonioso della famiglia europea. L’esarca Bohdan Dzyurakh, che sovrintende ai fedeli greco-cattolici ucraini di Germania e Scandinavia, è stato appena eletto presidente della Commissione Pastorale Sociale del CCEE. In questa intervista con ACI Stampa affronta le radici della guerra in Ucraina, ragiona sulla eredità della storia, mette in luce come la Russia abbia abdicato alle sue radici cristiane. Ma guarda al futuro, con fiducia, indicando nella Chiesa (e in particolare, per l’Ucraina, nella Chiesa Greco Cattolica Ucraina) e negli intellettuali le forze costruttrici di una nuova società, più libera perché fondata sulla verità.  

Una immagine della plenaria del CCEE 2022, che si è tenuta online il 27 e 28 ottobre 2022 / CCEE

CCEE, i nuovi presidenti delle Commissioni. Verso la tappa sinodale di Praga

Due rinnovi e due nuovi mandati, tra i presidenti delle quattro commissioni del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, l’organismo che riunisce i presidenti delle conferenze episcopali di tutta Europa. Al termine della plenaria del 27 – 28 ottobre, che si è tenuta online, il CCCE si dà una nuova struttura per il prossimo quinquennio, che è un po’ lo specchio di quello che sta avvenendo oggi in Europa.  

Un momento del simposio sui giovani di Cracovia, 20 - 23 ottobre 2022 / CCEE

Verso Lisbona 2023: il confronto e le sfide dei giovani di Europa

L’ultima volta fu a Barcellona, nel 2017, quando si preparò il Sinodo sui Giovani. Poi c’è stato il Sinodo, una Giornata Mondiale della Gioventù, una pandemia, e due anni di rinvio. Fatto sta che il simposio sui giovani organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, inizialmente calendarizzato per il 2020, è slittato al 2022. Ed è diventato un ponte verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.  

KUL

L'Università Cattolica di Lublino ha aperto un Centro Studi nel carcere della città

L'Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino (KUL) ha aperto ufficialmente il Centro di Studi della KUL presso il Centro di Detenzione di Lublino.

Una immagine della guerra in Ucraina /  facebook Andriy Zelinskyy

Consiglio delle Chiese Ucraino, appello per lo stop degli attacchi ai civili

Il Consiglio Panucraino delle Chiese e delle Organizzazioni Religiose si è appellato al Consiglio Mondiale della Chiese perché sostenga l’Ucraina nel richiedere che la Federazione Russa rispetti quanto stabilito dalla legge umanitaria internazionale.  

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo, Francia / Unione Europea

Blasfemia in Europa, una sentenza controversa, un latente pregiudizio anti cristiano

Il 20 dicembre 2013, Eloïse Bouton, esponente del collettivo Femen, entrò nella chiesa di Santa Maria Maddalena in Parigi indossando un velo azzurro e una simil corna di spina. Come costume del collettivo Femen, aveva il petto nudo e il corpo tatuato con alcuni slogan. Davanti all’altare, in corrispondenza del tabernacolo, mimò l’aborto con l’aiuto di due pezzi di fegato di manzo. Il gesto blasfemo fu condannato in Francia con sentenza definitiva ad un mese di reclusione. Ma la donna è invece stata assolta dalla Corte Europea dei Diritti Umani, con una sentenza che il Centro Studi Livatino non ha esitato a definire “illogica e contradditoria”. Mentre il Centro Europeo per la Legge e la Giustizia nota che, se sentenze simili sono la norma quando si parla di cristiani, la questione è tutta diversa se riguarda altre fedi.