Quasi quattromila dimostranti, provenienti da tutta la Repubblica Federale, hanno sfidato, sabato 17 settembre a Berlino, una temperatura autunnale, con vento e pioggia, per partecipare alla diciottesima edizione della Marcia per la vita – la più grande manifestazione di questo genere in Germania - e dare testimonianza contro aborto e suicidio assistito.
Mezzo milione di pellegrini si reca ogni anno a visitare il Santuario dei Quattordici Santi a Bad Staffelstein, nella Baviera. La fede dei pellegrini, le tante preghiere esaudite dai Quattordici Santi, la bellezza della chiesa rococò e del paesaggio bavarese rendono questo luogo una delle mete di pellegrinaggio più frequentate della Germania. Padre Maximilian Wagner, rettore del Convento Francescano abitato da 11 confratelli e Rettore del Santuario, spiega ad Acistampa più nel dettaglio, le attrazioni, spirituali e sensoriali, di questo luogo.
Una giornata europea di preghiera per la pace in Ucraina. L’arcivescovo Gintaras Grušas, presidente dei vescovi europei, annuncia che il 14 settembre, giornata dell’Esaltazione della Croce, si celebrerà in Europa una giornata di preghiera per invocare la pace per l’Ucraina. Si tratterà di una Adorazione Eucaristica.
Georgette Mosbacher, ex ambasciatore degli Stati Uniti in Polonia, ha lanciato recentemente una proposta di assegnare il Premio Nobel per la pace per l’intera nazione polacca.
Il 4 agosto 1992 moriva a Praga il Cardinale František Tomášek, Arcivescovo emerito di Praga.
Nel 2021, il numero di aborti eseguiti a norma di legge è diminuito di dieci volte. Questo è il risultato delle nuove normative che forniscono una maggiore protezione della vita nel periodo prenatale. Alla fine di ottobre 2020, in Polonia, la Corte Costituzionale aveva stabilito che l'aborto eugenetico era incostituzionale. Di conseguenza - secondo i dati del Ministero della Salute, citato da "Rzeczpospolita" – il numero di aborti nello scorso anno è sceso a 107 casi.
Il mio compito più importante sarà mostrare le conseguenze globali dell'aggressione russa contro l'Ucraina e cercare e sostenere tutti gli sforzi che costringeranno la Russia a fermare la sua aggressione e le sue attività genocide
Il 25 luglio 2002 moriva il Cardinale tedesco Johannes Joachim Degenhardt, Arcivescovo di Paderborn. Era nato a Schhelm il 31 gennaio 1926.
“La Chiesa deve fare di più per mettere in atto misure preventive”. Parlando all’assemblea generale dell’AMECEA la scorsa settimana, padre Andrew Small, segretario ad interim della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, ha messo in luce le sfide della prevenzione degli abusi. Che non sono sfide solo per la Chiesa in Africa, ma sono sfide per tutte le Chiese locali.
Non c’è la Shari’a in Francia, e dunque non c’è un reato di apostasia. Eppure, i musulmani che si convertono vivono comunque forme di oppressione da parte delle loro famiglie, dalle quali o vengono esclusi o addirittura attaccati in maniera più radicale, seppure molto più raramente.
Il nuovo sagrato di Notre Dame de Paris sarà rettangolare, delle stesse dimensioni della basilica, in grado di far vedere fino alla facciata Ovest, e pieno di vegetazione. Il progetto è stato presentato la scorsa settimana, ed è solo l’ultimo di una serie di interventi che puntano a riportare la cattedrale di Parigi all’antico splendore.
Chiesa di Germania, è ancora record negativo. Secondo i dati diffusi dalla Conferenza Episcopale tedesca lo scorso 27 giugno, nel 2021 hanno lasciato la Chiesa Cattolica 359.338 persone. È un numero record, un picco in un trend ormai consolidato. Perché sono anni che la Chiesa di Germania vede scendere i numeri. Nel 2020, 221.390 persone avevano lasciato la Chiesa Cattolica. Nel 2019, erano stati 272.771.
Le Chiese cristiane non possono più presentare l’immagine di un cristianesimo litigioso, altrimenti saranno cancellate. Piuttosto, sono chiamate ad operare una vera riconciliazione, e così potranno dare il loro vero contributo all’Europa. È questo il senso dell’articolata relazione tenuta dal Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, su “Sfide ecumeniche in Europa. A un quarto di secolo dalla Seconda Assemblea Ecumenica Europea”.
Un influente teologo considerato vicino a Papa Francesco mette in guardia il "Cammino sinodale" della Chiesa cattolica in Germania: rischiate di "rompervi il collo" se non ascoltate le obiezioni sollevate da un numero crescente di vescovi in tutto il mondo.
Sarà l’inverno più duro, per una Ucraina che ormai è al quarto mese di guerra, che subisce l’aggressione russa e che si trova a fare i conti non solo con le conseguenze a breve termine del conflitto, ma anche con quelle di lungo termine, perché la catastrofe umanitaria è la più grande che si sia mai vista dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Il quadro della situazione ucraina descritto dall’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk è desolante e disperato, ma anche pieno di orgoglio per una popolazione che sta lottando per la sua libertà.
"Il dialogo e gli incontri dei giovani israeliani e polacchi sono la chiave per costruire la comprensione tra i nostri popoli" lo ha detto l'ambasciatore d'Israele in Polonia Yacov Livne, che il 21 giugno ha incontrato la comunità accademica dell'Università Cattolica di Lublino Giovanni Paolo II. "Il nostro compito principale è costruire ponti di comprensione reciproca e ponti di comunicazione "ha sottolineato il diplomatico.
Le famiglie non sono un punto di arrivo, sono un punto di partenza. Non beneficiano delle politiche economiche, aiutano l’economia. La politica per la famiglia è politica per il bene comune. Per questo, le politiche per la famiglia sono per il bene comune. Vincenzo Bassi, presidente della Federazione delle Associazioni Famigliari Cattoliche in Europa, è reduce dal giubileo dell’organizzazione di cui è presidente dal 2019. Da 25 anni, la FAFCE unisce le associazioni famigliari in Europa, facendo a Bruxelles e Strasburgo un lavoro prezioso e oscuro in difesa della famiglia da tutti i punti di vista.
L’Arcivescovo di Tolosa, Monsignor Guy de Kerimel, ha ordinato ai seminaristi e ai diaconi sotto la sua giurisdizione di smettere di indossare la tonaca. Lo riporta ACI Prensa, il portale in lingua spagnola del gruppo ACI.
Tra il 2019 e il 2022, 53 chiese sono state vandalizzate a Bruxelles. Nello stesso periodo è stata attaccata una sola moschea. Una disparità di numeri che rende evidente che, nella capitale del Paese dalla secolarizzazione galoppante, sono i cristiani il gruppo che viene più messo sotto attacco.
Si discuterà di nuovo di persecuzione dei cristiani questo pomeriggio al Parlamento Europeo, a seguito della strage di Pentecoste in Nigeria che ha provocato la morte di almeno cinquanta persone. E si spera che la mozione sia questa volta approvata, dopo che lo stesso Parlamento aveva rigettato una mozione analoga lo scorso 20 maggio.