Maria si alzò e andò in fretta è stata la citazione biblica scelta da Papa Francesco come tema della Giornata Mondiale della Gioventù ospitata in terra lusitana dal 1 al 6 agosto. E questo motto si è ritrovato in tutti i discorsi di Papa Francesco a Lisbona. in tutti i luoghi, nei volti dei ragazzi, che si sono alzati e sono andati in fretta, un lungo cammino, verso gli eventi della GMG. Ma soprattutto questo tema resterà nelle idee, come bagaglio di questa GMG edizione 2023.
Nel viaggio in Portogallo, nella cornice della GMG, Papa Francesco non ha voluto mancare all’appuntamento con Fatima per la recita la preghiera del Rosario insieme agli ammalati, meditando i misteri della gioia. Per il Pontefice è un ritorno, dopo la visita del 2017 per i cento anni delle apparizioni della Madonna e la canonizzazione dei Beati Francisco e Jacinta Marto.
L’atmosfera è quella solita e bella della GMG. I giovani che si incontrano di ogni parte del mondo, il caldo, il caos, i parchi, l’entusiasmo.
Il primo appuntamento del secondo giorno in Portogallo per Papa Francesco è l’incontro con i giovani universitari presso l’Universidade Católica Portuguesa di Lisbona.
Dopo gli incontri con le autorità civili a Lisbona, Papa Francesco stasera ha partecipato al Mosteiro dos Jerónimos alla recita dei Vespri con vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e operatori pastorali.
Aperta da ieri a Lisbona “Casa Italia”, il punto di riferimento per i giovani italiani alla Giornata Mondiale della Gioventù 2023 allestito presso la scuola gestita dalla Suore di Santa Dorotea della Frassinetti in rua Artilharia 1, al civico 97. Lo ha annunciato la Conferenza Episcopale Italiana.
Ai Greci e agli Italiani colpiti dalle calamità naturali il Papa ha inviato due telegrammi a firma del cardinale Parolin.
Si sono riuniti ieri in Vaticano i rappresentanti della Curia Romana e della Conferenza Episcopale Tedesca per un nuovo confronto nell’ambito del dialogo avviato durante la Visita ad Limina dei Vescovi tedeschi nel novembre 2022. Lo ha annunciato ieri la Sata Sede.
Da sempre, nei momenti di difficoltà, il popolo ucraino si stringe intorno alla Madre, nel santuario di Zarvanytsia. E la guerra non ha fermato, anzi ha reso ancora più partecipe, il pellegrinaggio nazionale, che ha visto la partecipazione di un ospite di eccezione: il cardinale preconizzato Americo Aguiar, ausiliare di Lisbona ma soprattutto presidente del comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù.
Martedì del 11 luglio il card. Stanisław Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia, ha effettuato una visita privata a Medjugorje. E’ stato accolto dal visitatore apostolico a carattere speciale per la Parrocchia di Medjugorje, l'arcivescovo Aldo Cavalli, il parroco di Medjugorje, fra Zvonimir Pavičić, e fra Antonio Primorac, segretario dell'arcivescovo Cavalli. Ne ho dato la notizia l’emittente locale, Radio Mir Medjugorje.
Il processo di riconciliazione polacco – ucraina iniziò nel 1987. Aveva uno sponsor, Giovanni Paolo II, che da santo fu poi nominato protettore di quel percorso di riconciliazione. E aveva un precedente, la riconciliazione polacco – tedesca, sancita dalla lettera dell’episcopato polacco a quello tedesco in cui si sottolineava: “Perdoniamo e chiediamo perdono”. Oggi, la riconciliazione polacco – ucraina sembra essere quasi compiuta. Anche perché, nell’ambito della invasione su larga scala della Russia sull’Ucraina, la Polonia è stato il Paese che più di tutti è stato vicino all’Ucraina. E che questa riconciliazione sia ormai cosa compiuta lo testimonia una dichiarazione congiunta della Chiesa Greco Cattolica Ucraina e l’episcopato di Polonia firmata il 7 luglio.
“La Gmg è un invito a tutti i giovani del mondo a fare esperienza di Dio”, ha detto ad ACI Digital - l'agenzia in lingua portoghese del gruppo ACI - il vescovo ausiliare di Lisbona e presidente della Fondazione Gmg Lisbona 2023, Monsignor Américo Aguiar che sarà creato Cardinale nel prossimo concistoro. “Queste sono le mie convinzioni che supportano la frase citata, e naturalmente isolata nel contesto di una lunga intervista”, ha aggiunto spiegando ad ACI Digital la dichiarazione rilasciata in un'intervista alla TV portoghese RTP circa la finalità della Gmg che non vuole “convertire i giovani a Cristo o alla Chiesa cattolica”.
Il cardinale Reinhard Marx domenica ha chiesto perdono nel caso di un massacro tedesco della seconda guerra mondiale in Italia per ordine di un uomo che divenne vescovo a Monaco.
La Chiesa cattolica in Germania sta affrontando una crisi senza precedenti
Prosegue la missione a Mosca del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il porporato è stato inviato dal Papa per individuare ed incoraggiare iniziative umanitarie che permettano di iniziare un cammino per la pace che possa far terminare la guerra in Ucraina.
Sembra essere una decisione senza precedenti, quella che ha portato Papa Francesco a trasferire due vescovi titolari in Francia all’ufficio di vescovi ausiliari. La notizia, passata quasi inosservata nel bollettino della Sala Stampa della Santa Sede lo scorso 26 giugno, è invece l’ennesimo campanello di allarme sulla situazione dei sacerdoti e dei vescovi in Francia. Tra errori di governance e pressioni dell’opinione pubblica, tra difficoltà nell’essere cristiani in una società scristianizzata e il dramma di non riuscire a dare testimonianza, molti rischiano il burn out, ovvero l’esaurimento nervoso.
L'arcidiocesi di Colonia ha confermato che circa 30 agenti di polizia e quattro procuratori hanno perquisito oggi diversi locali della diocesi.
In quella che viene chiamata la Silicon Valley francese, a Saclay, non lontano da Parigi, i gesuiti hanno lanciato un centro dedicato al famoso scienziato Teillhard de Chardin che va idealmente a completare il quadro delle istituzioni culturali parigine dedicate alla cultura. Finora, c’erano il College des Bernardins, che si occupa di questioni di società, arte e cultura; il Centro Sèvres, che studia l’etica pubblica e medica; e l’Institute Catholique di Parigi, che invece si occupa di scienze umane. Ora, il quadro è stato completato con il Centro Teillhard de Chardin, che invece fornisce uno spazio di dialogo tra scienza e spiritualità.
Il Papa, stamane, ha accettato la rinuncia presentata per raggiunti limiti di età dal Cardinale Jozef De Kesel, finora Arcivescovo metropolita di Bruxelles. Contestualmente è stato chiamato a succedergli Monsignor Luc Terlinden, attuale Vicario Generale della medesima Arcidiocesi.
Quattro vescovi tedeschi hanno votato martedì contro il finanziamento del comitato sinodale che si prepara a introdurre un consiglio sinodale tedesco permanente per sovrintendere alla Chiesa in Germania.