Il Cardinale Pietro Parolin sarà questo fine settimana nel Principato di Monaco, per celebrare i 40 anni della Convenzione tra Santa Sede e Principato che mise fine al privilegio del principe di Monaco di nominare il vescovo locale. È il terzo viaggio del Cardinale nelle ultime due settimane, il quarto nell’ultimo mese e mezzo, considerando anche il viaggio in Messico. Nel corso della settimana, il Cardinale Parolin ha incontrato Vincenzo Bassi, presidente della FAFCE; da cui è stato aggiornato sulle iniziative per la famiglia in Europa.
Le relatrici saranno: Sr. Sheila Kinsey, FCJM, co-segretaria esecutiva della Commissione Giustizia, Pace e Integrità del Creato (JPIC) dell’USG-UISG.; Sr. Eilís Coe, RSC, insegnante e facilitatrice impegnata nell’advocacy; Sr. Norma Pimentel, MJ, direttrice esecutiva di Catholic Charities of the Rio Grande Valley; Sr. Angela Reed, RSM, direttrice di Mercy Global Action; Sr. Donatus Lili, RGS, Vice Coordinatrice di Religious Against Human Trafficking. Seguirà un momento di confronto tra i partecipanti e poi la testimonianza di Sr. Judith Padasas, CCV, membro del team di coordinamento di Talitha Kum Filippine.
La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) conferma la liberazione di Don Leon Douyon, sacerdote cattolico di Ségué nella regione di Mopti in Mali, avvenuta ieri pomeriggio martedì 13 luglio. In un messaggio ricevuto da ACS Mons. Jean-Baptiste Tiama, vescovo di Mopti, ha espresso la sua gioia per la notizia: "Il nostro fratello Léon Douyon era separato, lontano da noi. Oggi pomeriggio è tornato fra noi e ne siamo molto contenti".
E’ morto il Cardinale congolese Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo emerito di Kinshasa. Era nato a Mongobele il 7 ottobre 1939. Era ricoverato a Versailles. A dare la notizia del decesso è stato il suo successore, il Cardinale Fridolin Ambongo Besungu.
Un viaggio del Papa in Corea del Nord? Se ne parla da tempo, anche grazie alla mediazione del presidente sudcoreano Moon, che, quando andò in udienza dal Papa, portò informalmente un invito. Ma ora la possibilità è suffragata anche da un articolo dell’agenzia di Propaganda Fide Fides, che riferisce di un alto ufficiale che starebbe organizzando il viaggio.
Un viaggio in Germania, per celebrare i 100 anni di relazioni diplomatiche iniziate con l’apertura della nunziatura a Berlino guidata dall’allora arcivescovo Eugenio Pacelli, che poi sarà Papa con il nome di Pio XII. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, è stato a Berlino, ha celebrato Messa, ha incontrato il presidente Steinmeier e il Cancelliere Angela Merkel, ma anche il ministro degli Esteri che – come aveva già fatto in Vaticano – ha puntato il dito sul dramma degli abusi nella Chiesa.
Cinque giorni in Messico per il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Tra Città del Messico, Guadalupe e Regione dello Yucatan, il Cardinale Parolin ha invitato alla fine delle divisioni sociali, ha guardato ai popoli latino americani come una barca sballottata nel vento e nelle onde delle diseguaglianze sociali, ha chiesto un rinascimento nelle relazioni tra Chiesa e Stato in Messico.
Ashrafieh, quartiere storico di Beirut, può riprendere un po’ di vita: è prevista a luglio la riapertura della chiesa gesuita di San Giuseppe. Gravemente danneggiata dall’esplosione del porto di Beirut dell’agosto 2020, la chiesa è stata ristrutturata con i fondi di Aiuto alla Chiesa che Soffre.
La Chiesa Greco Cattolica Ucraina non è solo la più grande delle Chiese sui iuris. Unita a Roma, ha una tradizione ortodossa precedente, legata al Patriarcato di Costantinopoli. Ed ha intenzione di mantenere queste radici, e di mostrarle al mondo, dando segno che la Chiesa Greco Cattolica Ucraina ha una storia, una profondità e una dignità che non tutti possono riconoscere.
“Unisco la mia voce a quella dei Vescovi del Myanmar, che la scorsa settimana hanno lanciato un appello richiamando all’attenzione del mondo intero l’esperienza straziante di migliaia di persone che in quel Paese sono sfollate e stanno morendo di fame:
"In Abramo ciascuno di noi è richiamato ad essere soltanto radicalmente uditore della Parola. Nell’esperienza quotidiana di chi segue Dio non sono risparmiate le fatiche e le tensioni, o addirittura vere e proprie prove, legate a divisioni e incomprensioni. La fede in Dio non ci fa uscire dalla storia, ma ce la fa attraversare in tutta la sua drammaticità". Lo ha detto il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, nell'omelia pronunciata stamane durante la Messa per l'apertura della 94/ma sessione plenaria della ROACO.
È ancora ONU contro Santa Sede. L’ultimo attacco è venuto da un gruppo di esperti delle Nazioni Unite, che il 21 giugno, in concomitanza con l’inizio di una nuova sessione del Consiglio dei Diritti Umani, hanno reso pubblica una lettera di 11 pagine inviata in Vaticano lo scorso aprile. Nella lettera, si attacca la Santa Sede per la gestione dei casi di abuso, facendo una lista che arriva fino a casi degli Anni Novanta, e si arriva a chiedere che la Santa Sede ora implementi nel diritto canonico (non viene scritto esplicitamente, ma è la naturale conclusione del ragionamento) alcune normative civili, ponendo fine – si scrive – a un clima di “ostruzionismo” contro ogni processo o indagine di abuso.
Con un position paper, la Commissione delle Conferenze Episcopali Europee nell’Unione Europea (COMECE) prende una forte posizione contro il rapporto Matic presentato al Parlamento Europeo. Considerando l’aborto come diritto umano, il rapporto mette anche fortemente a rischio il diritto alla libertà di coscienza.
Alla fine, la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha deciso che discuterà e approverà a novembre una “dichiarazione formale sul significato dell’Eucarestia nella vita della Chiesa, che include nella terza parte una sezione sulla “coerenza eucaristica” sui politici cattolici. Ed è questa la sezione più discussa, perché va a toccare un tema caldissimo: se dare pubblicamente la comunione a politici che si professano cattolici, ma che poi politicamente sostengono battaglie contrarie alla dottrina della fede, come una apertura alla libertà di scelta nel caso dell’aborto.
“Sono particolarmente vicino alla popolazione della regione del Tigray, in Etiopia, colpita da una grave crisi umanitaria che espone i più poveri alla carestia. C’è oggi la carestia, c’è la fame lì. Preghiamo insieme affinché cessino immediatamente le violenze, sia garantita a tutti l’assistenza alimentare e sanitaria, e si ripristini al più presto l’armonia sociale”: così al termine della recita dell’Angelus di domenica 13 giugno Papa Francesco ha ricordato la terribile situazione nel Tigray.
Il prossimo 27 giugno, ogni vescovo del Patriarcato Caldeo celebrerà una speciale messa per la pace in Medio Oriente nella sua diocesi, rispondendo ad un appello delle riunione mensile dei vescovi che si è tenuta lo scorso 10 giugno nella residenza estiva di Erbil.
Attraverso una nota diffusa ieri il CELAM - Consiglio episcopale latinoamericano – ha reso noti i contenuti dell’incontro avvenuto in Vaticano tra il Papa e il Presidente del CELAM, Monsignor Miguel Cabrejos Vidarte, avvenuto lo scorso 12 giugno.
Il Patriarca Latino di Gerusalemme, Monsignor Pierbattista Pizzaballa, in occasione dell'Anno di San Giuseppe procederà alla consacrazione del Medio Oriente alla Sacra Famiglia: l’atto è previsto durante la celebrazione della Messa nella Basilica dell'Annunciazione a Nazareth domenica 27 giugno 2021, alle ore 10.00.
Sarà in Messico per ordinare vescovo Fermin Sosa, nominato nunzio apostolico in Papua Nuova Guidea. Il Cardinale Pietro Parolin, però, avrà anche un incontro con il governo, parteciperà ad un ricevimento in nunziatura e porterà la voce del Papa nel Paese che festeggia il bicentenario della sua indipendenza.
Gli attacchi dei jihadisti nella provincia di Cabo Delgado in Mozambico, iniziati nell'ottobre 2017, hanno causato circa 2.500 vittime e 750.000 senzatetto, ma anche un gran numero di rapimenti, la maggior parte dei quali ai danni di ragazzi e ragazze.