Mondo

Colm Flynn EWTN

Papa Francesco di ritorno dall'Iraq: "Per ora non andrò in Argentina, ma sarò in Ungheria"

Di ritorno dall’Iraq Papa Francesco ha incontrato, come di consueto, i giornalisti a bordo del volo papale, intrattenendosi in una lunga ed articolata conferenza stampa che ha trattato del viaggio apostolico appena concluso e anche di altri argomenti di attualità.

Daniel Ibanez CNA

Sacro Collegio, il Cardinale Napier compie 80 anni

Il Cardinale sudafricano Wilfrid Fox Napier, Arcivescovo di Durban, compie oggi 80 anni e perde di conseguenza il diritto di voto in un futuro conclave. Il porporato è nato infatti a Swartberg l’8 marzo 1941.

Papa Francesco in partenza dall'Iraq, aeroporto di Baghdad, 8 marzo 2021 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco ha terminato il suo viaggio in Iraq ed è in volo verso Roma

In un telegramma al presidente Barham Salih, Papa Francesco ha ringraziato la popolazione dell’Iraq per il “caldo benvenuto e la generosa ospitalità che mi è stata data durante la mia permanenza” e augurato “ferventi auguri e preghiere per la pace, l’unità e la prosperità della nazione”.  

Vatican Media

Papa Francesco incontra il padre di Alan il bimbo morto sulle rive della Turchia

Una foto che è un altro simbolo del viaggio del Papa in Iraq. Francesco ha ricevuto il padre di Alan Kurdi, il bimbo siriano di etnia curda morto in un naufragio sulla costa turca nel settembre 2015 con la madre e il fratello.

Vatican Media

Papa Francesco, il grazie per chi ha lavorato per il viaggio e per la ROACO

Prima della conclusione della messa il Papa ha salutato i patriarchi ortodossi presenti e  tutti quelli che hanno lavorato per questo viaggio:

Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco in Iraq. "Non stanchiamoci di pregare per la conversione dei cuori"

Papa Francesco è arrivato alla Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Qaraqosh per l'attesa visita alla Comunità di Qaraqosh. Nell‘agosto del 2014, la cattedrale è stata vandalizzata, profanata e bruciata dalle milizie del sedicente Stato Islamico.

Il logo per la Giornata della Coesistenza proclamata in Iraq per il 6 marzo, in ricordo della visita del Papa a Ur e dell'incontro con il Grande Aytatollah Al Sistani / pd

Papa Francesco in Iraq, primo effetto: il 6 marzo proclamato Giornata della Coesistenza

L’incontro tra Papa Francesco il Grande Ayatollah al Sistani non ha portato alla firma di un nuovo documento della Fraternità Universale, come era successo ad Abu Dhabi. Ma ha portato di certo alla proclamazione di una “Giornata Nazionale della Tolleranza e della Coesistenza in Iraq”, annunciato da un tweet nella giornata di ieri dal Primo Ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi. E c’è già un logo per la giornata, disegnato da Chocolate Sarayi, che sarà celebrata dal prossimo anno.  

Vatican Media

Papa Francesco in Iraq: “La fraternità è più forte del fratricidio”

“Il tragico ridursi dei discepoli di Cristo, qui e in tutto il Medio Oriente, è un danno incalcolabile non solo per le persone e le comunità interessate, ma per la stessa società che si lasciano alle spalle”. Lo ha detto Papa Francesco incontrando la comunità cristiana di Hosh-al-Bieaa, a Mosul, uno dei luoghi maggiormente colpiti dalla persecuzione anticristiana dell’ISIS.

VAMP

Papa Francesco in Iraq: "Non dobbiamo dimenticare che, con Gesù, siamo beati"

Secondo giorno del viaggio apostolico di Francesco in Iraq e per la prima volta, un Papa, celebra una Messa in rito caldeo. Succede proprio oggi pomeriggio, nella cattedrale caldea di San Giuseppe a Baghdad, una delle 11 presenti nel Paese. 

Il Cardinale Parolin con il presidente Mattarella al bilaterale dello scorso 2 marzo 2021 / Vatican News

Diplomazia pontificia: Papa Francesco in Iraq, il rapporto Italia – Santa Sede

Papa Francesco è in Iraq per un viaggio particolarmente difficile. Ma quale è lo stato delle relazioni diplomatiche tra Iraq e Santa Sede?  

EWTN

Papa Francesco in Iraq, la storia di Vida Hanna coordinatrice della messa a Erbil

Quando a Vida Hanna, 27 anni, è stato detto dall'arcivescovo di Erbil, Bashar Warda che Papa Francesco sarebbe venuto in Iraq, ha pensato che fosse solo una voce.

Colm Flynn EWTN

Papa Francesco in Iraq: "Violenza e terrorismo tradimenti della religione"

“Questo luogo benedetto ci riporta alle origini, alle sorgenti dell’opera di Dio, alla nascita delle nostre religioni. Qui, dove visse Abramo nostro padre, ci sembra di tornare a casa. Qui egli sentì la chiamata di Dio, da qui partì per un viaggio che avrebbe cambiato la storia. Noi siamo il frutto di quella chiamata e di quel viaggio”. Lo ha detto Papa Francesco aprendo il suo discorso durante l’incontro interreligioso presso la Piana di Ur.

Colm Flynn/ EWTN

Papa Francesco in Iraq, il vaccino della speranza combatte ogni pandemia

“Le difficoltà fanno parte dell’esperienza quotidiana dei fedeli iracheni. Negli ultimi decenni, voi e i vostri concittadini avete dovuto affrontare gli effetti della guerra e delle persecuzioni, la fragilità delle infrastrutture di base e la continua lotta per la sicurezza economica e personale, che spesso ha portato a sfollamenti interni e alla migrazione di molti, anche tra i cristiani, in altre parti del mondo”.

ACS YouTube

Monsignor Cavina: "I cristiani in Iraq esempio per le Chiese in Occidente"

Il Papa è in viaggio per l’Iraq dove incontrerà una delle comunità cristiane più perseguitate nei tempi moderni. A Qaraqosh, nella piana di Ninive, Francesco reciterà l’Angelus. E in quei luoghi – appena liberati dalla presenza dell’ISIS – nel 2017 si era recata una delegazione di Aiuto alla Chiesa che Soffre insieme al Vescovo Francesco Cavina. Con lui ACI Stampa ha parlato del viaggio del Pontefice in Iraq.

Daniel Ibanez CNA

Papa Francesco in volo verso l'Iraq

Al via il 33/mo Viaggio Apostolico Internazionale di Papa Francesco: la meta è l’Iraq.

Le immagini dell'ambasciatore Attanasio e del Carabiniere Iacovacci durante la celebrazione di suffragio nella cattedrale di Kinshasa / Vatican News

Ambasciatore Attanasio, il nunzio a Kinshasa: “La sua morte non sia vana”

La morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un agguato nei pressi di Goma lo scorso 22 febbraio insieme al congolese Mustapha Milambo, “deve costituire un appello a non abituarsi, a non rassegnarsi al male e al dolore, tanto meno laddove sembrano essere di casa, perché esso continua a mietere vittime, tra le quali un giorno potrebbe esserci chiunque di noi”.  

Murales di Papa Francesco a Baghdad / Twitter

Diplomazia pontificia: verso il Papa in Iraq, la morte di Attanasio, le Nazioni Unite

Dal 5 all’8 marzo, Papa Francesco andrà in Iraq. Cosa dirà nel suo discorso ai diplomatici? E perché questo viaggio è importante? Al di là di quello che si può prevedere sulla parte diplomatica del viaggio del Papa – il primo dopo la pandemia – la settimana passata è stata particolarmente ricca: l’arcivescovo Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano, ha partecipato all’assemblea del Consiglio dei Diritti Umani e della Conferenza del Disarmo: le sue parole si sono concentrate soprattutto sulla necessità di garantire la libertà religiosa, anche in tempo di COVID. In Ghana, i vescovi si schierano contro l’agenda LGBT.  

Vatican Media

Il Cardinale sudanese Zubeir Wako compie 80 anni

Compie 80 anni oggi ed esce dal novero degli elettori in un futuro conclave il Cardinale sudanese Gabriel Zubeir Wako, Arcivescovo emerito di Khartoum.

ACS

ACS lancia una raccolta fondi per ricostruire un asilo distrutto dall’ISIS a Batnaya

Papa Francesco dal 5 all’8 marzo sarà in Iraq e Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) lancia una raccolta fondi per ricostruire un asilo distrutto dall’ISIS a Batnaya. La fondazione pontificia ha affrontato la complessa situazione irachena in un colloquio con Don Karam N. Shamasha, parroco della Chiesa cattolica caldea di San Giorgio a Telskuf, nella Piana di Ninive.

La bandiera vaticana / Andreas Dueren / CNA

Diplomazia pontificia, verso un nuovo nunzio in Europa

Dovrebbe essere l’arcivescovo Aldo Giordano il prossimo nunzio in Europa. L’agreament dell’Unione Europea è arrivato la scorsa settimana. L’arcivescovo Giordano prenderà il posto dell’arcivescovo Alain Lebeaupin, andato in pensione dopo 40 anni di servizio diplomatico.