In occasione del 50° anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Papa Giovanni Paolo II il 27 agosto 1989 pubblicò per l’occasione una lettera apostolica.
Non un fallimento diplomatico, ma l’inizio di una nuova era diplomatica, con la creazione della Corte Internazionale di Arbitrato. La Santa Sede, alla fine, non ricevette l’invito a partecipare alla Conferenza per la Pace dell’Aja nel 1899. Ma tutte le trattative che precedettero la conferenza mostrarono piuttosto la vera importanza del Vaticano e l’autorità morale del Papa. Perché, al di là delle questioni politiche, tutti guardavano alla sua autorità morale.
L’8 maggio 1979 - 40 anni fa - Papa Giovanni Paolo II pubblicava la Lettera Apostolica Rutilans Agmen, indirizzata al Cardinale Wyszynski, Arcivescovo metropolita di Gniezno e Varsavia, al Cardinale Macharski, Arcivescovo metropolita di Cracovia, agli altri Vescovi e a tutta la Chiesa di Polonia in occasione del compimento del nono secolo dalla morte di san Stanislao, vescovo e martire. Una lettera pubblicata alla vigilia dello storico viaggio di Giovanni Paolo II in Polonia.
Cinquanta anni fa, San Paolo VI fu il primo Papa nella storia a mettere piede in Africa in un viaggio internazionale. Lo scorso 24 luglio, il Parlamento ugandese, la nazione che visitò, ha tributato un omaggio al Papa, con una mozione che riconosce il suo contributo nella diffusione della religione in Uganda.
Ignazio di Loyola (1491-1556) è stato uno dei grandi santi della Chiesa della fine del mille e cinquecento. Sacerdote, religioso, fondatore della Compagnia di Gesù non ha lasciato nulla al caso, pur di portare la Buona novella al mondo del suo tempo.
Con la Costituzione Apostolica Sacra Rituum Congregatio, l’8 maggio 1969 - esattamente 50 anni fa - Papa Paolo VI sopprimeva l’allora Congregazione dei Riti per dar vita a due dicasteri distinti: la Congregazione per il Culto Divino e la Congregazione per le Cause dei Santi.
A Città della Pieve, è vissuto un giovane avvocato che, con la propria intelligenza ma di più fede, ha tutelato e difeso l'esistenza di tanti poveri e bisognosi, che a lui si rivolgevano, per le più varie esigenze. Il suo nome è Giacomo Villa detto l'Elemosiniere.
Il 28 novembre 1959 Papa Giovanni XXIII pubblicava la quarta enciclica del suo pontificato, la Princeps Pastorum dedicata al tema delle missioni cattoliche nel mondo. Un testo attuale anche a 60 anni di distanza.
San Francesco di Assisi (1181-1226) è stato, senza dubbio, uno fra i più grandi santi che la Chiesa ricordi. La sua rivoluzione è stata emblematica, in quanto ha affrontato la propria esperienza, religiosa ed umana, mettendo in pratica le parole del vangelo.
Il Vangelo di questa domenica ci presenta la preghiera del Padre Nostro. Si tratta di una preghiera che ci permette di scoprire gli intimi desideri di Gesù: che cosa gli sta a cuore, che cosa determinava le sue scelte. Pregare con il Padre Nostro significa andare al centro dell’insegnamento di Gesù e penetrare nel suo cuore.
Nell'autunno del 1851 un sacerdote francese, da poco nominato vescovo, dopo innumerevoli peripezie, si trova a vagare nel territorio sconfinato del New Mexico. E' in difficoltà, crede di essersi perso, intorno a se' vede solo una serie infinita di colline dai colori purpurei, che sembrano tutte uguali. La sete lo tormenta, come tormenta la giunta e l'asino che viaggiano con lui. Le provviste d'acqua, infatti, sono quasi terminate e non si vede, all'orizzonte, nessuna traccia di fiume, ruscello, pozza. Forse -pensa- sono giunto alla fine dei miei giorni, senza neppure aver iniziato la mia missione.
Dopo l'arresto da parte del regime comunista ungherese del Cardinale primate Mindszenty, Papa Pio XII decise all''inizio del 1949 di scrivere una lettera ai Vescovi ungheresi.
Giovanni Paolo II è il primo Papa straniero dell'epoca moderna. Una scelta frutto della primavera conciliare confermata dalla elezione di Benedetto XVI.
80 anni fa iniziava il lungo ed intenso pontificato di Papa Pio XII, eletto dai cardinali successore di Pietro nel marzo 1939. E in quello stesso anno il Papa - pochi giorni dopo l’inizio della Seconda Guerra Mondiale - pubblicava la sua prima - di 40 - enciclica: la Summi Pontificatus.
Non sono tanto i numeri a colpire, quanto la riproduzione di un periodico romano, il “Don Chisciotte della Mancia”, del 31 ottobre 1891. Periodico laico, che pure difendeva il Bambino Gesù da una soppressione che sembrava inevitabile. Era il tempo in cui l’ospedale era in via delle Zoccolette. E, se non fosse stata soppressione, sarebbe stata ingerenza del comune nella gestione. Anche questa, inaccettabile per la rivista.
Giovanni Paolo II ha visitato quasi tutte le parrocchie di Roma. Una occasione per parlare di tutto. Anche delle sue vicende personali. Scherza, il Papa, sulla sua storia personale, e ne trae forza e insegnamento per sé e per tutta l’umanità.
Auspico che la pratica degli esercizi spirituali "venga diffusa in larga scala non solo fra l’uno e l’altro clero, ma anche fra le schiere dei cattolici laici". Lo scriveva Papa Pio XI nell'enciclica Mens Nostra del 1929, dedicata per l'appunto agli esercizi spirituali.
Studiò, fece vita da eremita e morì in fama di santità. San Charbel Makhluf (1828-1898) è il santo libanese più conosciuto per via dei numerosi prodigi e dei miracoli attribuiti alla sua intercessione. Miracoli che hanno interessato anche persone di fede musulmana. E così, la sua fama si è diffusa in tutto l’Islam, e da tutte le parti accorrono ad Annaya, dove ha vissuto ed è sepolto, per chiedere le sue preghiere.
Il modo di Giovanni Paolo II di intendere la collegialità nasce dal Concilio Vaticano II.
E' una vera e propria enciclica-appello la Paterno Iam Diu di Papa Benedetto XV, scritta nel 1919 un anno dopo la fine della Prima Guerra Mondiale che il Papa definì come "inutile strage".