Antonio di Padova, uno dei santi più famosi al mondo: non c’è chiesa, infatti, che non abbia una sua statua.
Celebriamo oggi la solennità del Corpo e del Sangue del Signore. Questa festa pone al suo centro la Santissima Eucarestia, che possiamo definire il cuore pulsante della vita della Chiesa.
Antonio, un uomo vissuto otto secoli fa, ma per milioni di fedeli, devoti, pellegrini, è un contemporaneo, un amico…Ovviamente è un santo, a cui chieder aiuto con fiducia. Alla vigilia della festa a lui dedicata questo rapporto intimo si rinnova, si rinsalda. E mostra di essere più vivo che mai. Antonio da Padova si conferma una delle figure più amate di sempre e la sua presenza si ripropone con forza e vivezza anche in questi tempi attraversati da scetticismo, tristezza, mancanza di speranza.
C’è stata una visita del presidente francese Emmanuel Macron, e c’è un vasto programma di mostre, spettacoli di danza, concerti. E tutto per celebrare il millenario di uno dei luoghi più iconici di Francia, Mont St. Michel, la montagna che è isola e terraferma a seconda della marea dove si trova una abbazia che fu cominciata a costruire nel 1023, tre secoli dopo l’apparizione dell’arcangelo Michele nel 708.
"A tutti coloro che fanno la Comunione, nei primi venerdì di nove mesi consecutivi, darò la grazia della perseveranza finale e della salvezza eterna". Questo è ciò che ha promesso Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque nelle apparizioni del Sacro Cuore. Da qui la devozione dei nove Primi Venerdì del mese, dedicati alla riparazione al Cuore di Gesù per le offese e i peccati commessi dall'umanità.
La solennità del Corpus Domini
Oggi la liturgia ci ricorda la solennità del Corpus Domini. Festa centrale nell’anno liturgico, si celebra la presenza reale di Cristo nel tabernacolo di ogni chiesa. Una solenne processione prende vita in moltissime diocesi, per onorare l’Eucaristia che passa per le strade delle città. Tra i tantissimi santi che hanno sempre onorato questo sacramento si ricorda Sant’Alfonso Maria de Liguori.
Sono passati quattro mesi dal 6 febbraio
"Fedeli riproduzioni pittoriche di immagini mariane, che ottennero dal Capitolo di San Pietro il privilegio di una solenne incoronazione".
Dopo aver celebrato i misteri della salvezza – dalla nascita di Cristo a Betlemme fino alla venuta dello Spirito Santo a Pentecoste – la Liturgia ci porta a contemplare il mistero centrale della nostra fede: la santissima Trinità. Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che Dio è Uno e in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. Si tratta di una verità che Dio stesso ha progressivamente rivelato agli uomini.
Il 3 giugno del 1963 spirava Papa Giovanni XXIII. Santo, pontefice, vescovo: il suo messaggio è stato vasto ed attento alla società in continua evoluzione.
"Khartoum non è più una città sicura. La gente scappa, lascia la città in balìa dei combattimenti tra soldati regolari e milizie. Io stesso sono dovuto andare via".
La notizia è che il prossimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina si terrà a Roma il prossimo settembre. Viene dalla Polonia, dove c’è stata l’ultima riunione, e da dove Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha presentato due libri, ha ricevuto una alta onorificenza polacca, ha messo in luce il pericolo, ormai di abituarsi alla guerra.
Giugno è il mese del Sacro Cuore di Gesù. Moltissimi santi fra cui san Claudio de La Colombiere, San Pio da Pietrelcina, il servo di Dio Felice Cappello hanno onorato il cuore di Gesù e lo hanno amato e tradotto in viva devozione per le anime.
C’è continuità o discontinuità fra culti pagani e culto cristiano? Di questo ricco argomento ne discuterà don Massimo Naro, direttore del Centro Studi Cammarata di San Cataldo dal 2004, durante un evento davvero particolare. L’occasione sarà il Ventennale della fondazione del Museo delle Maschere Mediterranee a Mamoiada in Sardegna. ll Museo delle Maschere di Mamoiada ospiterà un convegno e tanti eventi, il 3 e il 4 giugno. Questo piccolo comune sardo è famoso anche perché legato alla suggestiva tradizione del suo Carnevale con le maschere di sos Mamuthones e sos Issohadores e alla festa di Sant’Antonio Abate. Come si legano il sacro e il profano? Ne abbiamo parlato con Don Massimo Naro.
Carisma, presenza, speranza. Sono le tre parole chiave per leggere e avvicinarsi al nuovo libro dei Salesiani Don Bosco "Il carisma della presenza e della speranza" ,presentato oggi in Vaticano, presso il Campo Santo Teutonico. "Un anno viaggiando con Don Angel Fernandez Artime", Rettore Maggiore dei Salesiani e decimo successore di Don Bosco.
Ieri si è celebrata la Pentecoste, giorno in cui i cristiani ricordano quando Gesù, dopo la sua ascensione al cielo, inviò lo Spirito Santo ai suoi discepoli. In seguito, gli apostoli scesero per le strade di Gerusalemme e cominciarono a predicare il Vangelo e "quelli che accolsero la sua parola furono battezzati. E quel giorno il numero degli aderenti salì a circa tremila". Un articolo di ACI digital riporta alcuni punti per capire chi è lo Spirito Santo.
La Chiesa celebra oggi la solennità della Pentecoste che San Giovanni Crisostomo, con un’espressione efficace, definisce “la festa centrale del culto cattolico”, al cuore della quale c’è il dono per eccellenza dello Spirito Santo, promesso da Gesù ed effuso ai primordi della Chiesa nascente.
Una fede “forgiata nel sangue”: così Papa Francesco ha descritto la fede del popolo ungherese, durante il suo viaggio nel Paese. Un viaggio che aveva come sfondo non solo la presenza dell’apostolo della Chiesa del Silenzio, il Cardinale Jozef Mindszenty, citato anche dalla presidente ungherese Katalin Novak nel suo discorso, ma che viveva anche della storia dei nuovi martiri di Ungheria, vittime dell’oppressione comunista. Ci sono martiri rossi, cioè quelli morti uccisi dalle mani degli aguzzini, e martiri bianchi, ovvero coloro che sono morti a causa delle sofferenze, ma non per mano diretta degli oppressori. Sono, però, sempre martiri. Ed è a loro che ha guardato l’ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede, con una mostra su “Martiri rossi e bianchi. Testimoni di fede nell’oppressione della dittatura comunista” e una tavola rotonda sul tema che si è tenuta il 15 maggio 2023.
Il 13 maggio 1981 è un giorno che è passato alla storia come il giorno dell’attentato al Papa. Di quel giorno sono rimaste