“E’ l’ora di richiamare da ogni parte a raccolta tutte le migliori energie dei fedeli, per ridestarle al massimo rendimento a pro della buona causa e soprattutto al raggiungimento di quel nobilissimo fine, in cui s’impernia il programma del venerabile Don Bosco, cioè la salvezza della gioventù”. Così Papa Benedetto XV scriveva il 15 maggio 1920 a Padre Paolo Albera, Rettore Maggiore dei Salesiani, in occasione dell’ottavo Congresso Internazionale dei cooperatori Salesiani.
"Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell'Alzheimer, malattia che colpisce tante persone le quali a causa della patologia che sono poste ai margini della società. Preghiamo per i malati le loro famiglie e per coloro che se ne predono cura, affichè siano sempre più sostenuti e aiutati". Papa Francesco esordisce così durante i saluti in lingua italiana.
Dopo il successo delle scorse edizioni, torna in autunno “La vite e i tralci”, il ciclo di lezioni sul vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte, a cura dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma.
Papa Francesco in Piazza San Pietro incentra la sua meditazione sul suo recente viaggio in Kazakhstan in occasione del settimo Congresso dei Leaders delle Religioni Mondiali e Tradizionali.
La notizia è uscita in mattinata ma ancora dal Vaticano non è arrivato alcun commento ufficiale.
“Siamo in cammino verso il Giubileo e si pensa all’arrivo di 30 milioni di pellegrini, è importante che vedano il volto della Chiesa Madre che accoglie tutti. Abbiamo pensato di mostrare l’immagine della chiesa delle origini, fondata su Pietro e sulla sua professione di fede”. Lo ha detto il Cardinale Mauro Gambetti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città di Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, presentando stamane la prima tappa degli itinerari di "Arte e fede" delle attività pastorali della Basilica di San Pietro, l’evento “Seguimi. La vita di Pietro”.
Presentato stamane il Convegno di Studio “La Santità Oggi”, promosso dal Dicastero delle Cause dei Santi, che si svolgerà a Roma presso l’Istituto Patristico Augustinianum dal 3 al 6 ottobre prossimi. Ad intervenire è stato il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
"Si potrebbe anche essere scaltri secondo il Vangelo, essere svegli e attenti per discernere la realtà, essere creativi per cercare soluzioni buone, per noi e per gli altri".
"Sarebbe un errore anacronistico valutare certe opere di San Pio V con la mentalità di oggi. Così pure dobbiamo fare attenzione a non ridurlo a un ricordo nostalgico, a una memoria imbalsamata, ma coglierne l’insegnamento e la testimonianza"
Papa Francesco ha incontrato questa mattina in Vaticano Alassane Ouattara, Presidente della Repubblica di Costa d’Avorio, con la Consorte, e Seguito. L'incontro privato è durato circa 20 minuti.
"Un monaco che prega nel suo monastero fa la sua parte nel portare il Vangelo in quella terra, nell’insegnare alla gente che vive lì che abbiamo un Padre che ci ama e in questo mondo siamo in cammino verso il Cielo”. Sono queste le parole che il Pontefice rivolge ai partecipanti al Capitolo Generale dei Cistercensi della Stretta Osservanza, i Trappisti.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Francesco riceve in Udienza i Membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Populorum Progressio” e contemporaneamente pubblica un RESCRIPTUM EX AUDIENTIA SANCTISSIMI con la "Soppressione della Fondazione Populorum Progressio".
Il 16 settembre di 20 anni fa si spegneva dopo una lunga malattia il Cardinale vietnamita François-Xavier Nguyễn Văn Thuận, una icona vivente della Chiesa martire del regime comunista del Vietnam.
La Cina, con il dialogo che va avanti a ritmi lenti. La posizione sull’eutanasia, che il Papa definisce senza mezzi termini un omicidio. Ma anche la valutazione della situazione in Nicaragua, la questione dei giovani tedeschi e della convivenza tra cristiani e musulmani che si trova in Kazakhstan, la negazione della guerra, il tema della “guerra mondiale” in corso, a partire dall’Ucraina, ma con uno sguardo anche sul Caucaso, sul Corno d’ Africa e sugli altri conflitti aperti in Myanmar, Eritrea, Siria. Conferenza stampa a tutto campo di Papa Francesco di ritorno dal Kazakhstan, un Paese che lo ha particolarmente impressionato, e di cui loda il Congresso che si tiene da vent’anni, segno che c’è “lungimiranza”, nota Papa Francesco.
Appuntamento per studiare la Confessione grazie al Seminario di formazione "Celebrare il sacramento della Confessione oggi", promosso dalla Penitenzieria Apostolica.
Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Arezzo- Cortona-Sansepolcro presentata da Monsignor Riccardo Fontana. Francesco ha nominato Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Monsignor Andrea Migliavacca, finora Vescovo di San Miniato.
Tra il 13 ed il 16 maggio 1920 Papa Benedetto XV procedeva alla canonizzazione di tre Beati: Gabriele dell’Addolorata, Margherita Maria Alacoque e Giovanna d’Arco.
Ci sarà un secondo incontro di Papa Francesco con il Patriarca di Mosca Kirill, ma deve essere un incontro ben preparato, con un comunicato finale che abbia una certa importanza, e non può essere senz’altro un a margine. A colloquio con i giornalisti VAMP, che in pool ristretto seguivano gli incontri di Papa Francesco con i leader religiosi, il metropolita Antonij, a capo del Dipartimento delle Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, ha parlato dell’incontro con Papa Francesco, lamentando anche, ripetutamente, dell’annullamento dell’incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca previsto a Gerusalemme lo scorso giugno.
È l’ora di “destarsi da quel fondamentalismo che inquina e corrode ogni credo”. Ma è anche l’ora “di lasciare solo ai libri di storia i discorsi che per troppo tempo, qui ed altrove, hanno inculcato sospetto e disprezzo nei riguardi della religione, quasi fosse un fattore di destabilizzazione della società moderna”.
È un discorso che prende le mosse intorno alla dombra, il particolare strumento a corde kazako, quello con cui Papa Francesco comincia i suoi tre giorni di viaggio in Kazakhstan. Un discorso che chiede alla diplomazia di aprirsi al dialogo e all’incontro, secondo quella cultura dell’incontro che Papa Francesco ha sempre voluto caratterizzasse il suo pontificato.