Papa Francesco ha nominato stamane due nuovi Giudici applicati del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano.
“Accogliendo la richiesta dei medici, e per non vanificare i risultati delle terapie al ginocchio tuttora in corso, il Santo Padre con rammarico si vede costretto a posticipare il Viaggio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan previsto dal 2 al 7 luglio p.v., a nuova data da definire”. Lo ha comunicato Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
" Portate la loro voce presso le istituzioni europee e lavorate per formare reti di famiglie in tutta Europa".
Papa Francesco ha ricevuto stamane la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen che successivamente ha incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Un accompagnamento in tre fasi, dalla presa in carico all’erogazione del servizio, che prevede anche un team multidisciplinare da stabilire nella Direzione Sanità e Igiene dello Stato di Città del Vaticano. Con decreto DXII del presidente del Governatorato dello Stato di Città del Vaticano, nasce il servizio di accompagnamento per le vittime di abusi.
La spiritualità sacerdotale nutrita dalla preghiera e dall’adorazione, in ascolto della voce del Signore e, quali modelli di santità per la vita diplomatica.
Nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano Papa Francesco riceve in Udienza i Vescovi e i Sacerdoti della Sicilia. "La Sicilia si trova al centro di percorsi storici che i popoli continentali disegnano - commenta subito il Papa - Essa ha spesso accolto i passaggi di questi popoli, ora dominatori ora migranti, e accogliendoli li ha integrati nel suo tessuto, sviluppando una propria cultura. Questo non significa che sia un’isola felice, perché la condizione di insularità incide profondamente sulla società siciliana, finendo per mettere in maggior risalto le contraddizioni che portiamo dentro di noi".
Al termine dell’udienza con Papa Francesco, Petr Fiala, primo minisro della Repubblica Ceca, affida le sue prime impressioni ad un tweet in cui sottolinea che incontrare il Papa è stato “un grande onore”, dice di apprezzare “l’attitudine morale del Papa e il suo supporto per i diritti umani, la liberà religiosa e gli oppressi”, e di aver spiegato al Papa “la posizione della Repubblica Ceca sull’Ucraina e come non dobbiamo cedere al male”.
In un telegramma inviato al Cardinale Silvano Tomasi, Delegato Speciale del Papa per il Sovrano Militare Ordine di Malta, Papa francesco ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente di Gran Maestro dell’Ordine.
“A nessuno sia lecito intraprendere da sé l’ufficio di predicare, ma chi vuole predicare deve munirsi di un mandato che nessuno può dare legittimamente all’infuori del Vescovo”. Lo ricordava Benedetto XV nella seconda enciclica del suo pontificato Humani Generis Redemptionem, dedicata alla predicazione della Parola di Dio e pubblicata il 15 giugno 1917.
Si attendevano nomine in Curia, ma il primo risultato concreto della riforma voluta da Papa Francesco è lo stabilimento di un comitato di investimenti, presieduto dal Cardinale Kevin J. Farrell, prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita. E la notizia, arrivata con una informazione scarna nel bollettino, arriva nello stesso giorno in cui si pubblica il rapporto 2021 dell’Istituto delle Opere di Religione, come ormai di consueto senza una conferenza stampa e senza alcuna presentazione. Ironico, se si pensa che lo IOR aveva un comitato investimenti, all’interno del fondo Ad Maiora, un fondo di fondi finito poi inaspettatamente sotto la lente di ingrandimento dei giudici vaticani, e che pure aveva garantito l’ultimo utile dello IOR degno di nota: gli 86,6 milioni dell’anno 2012.
Il Papa, continua il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentrando la sua riflessione sul tema "Nicodemo. "Come può un uomo nascere quando è vecchio?". Da una Piazza San Pietro calda e assolata il Pontefice commenta: "Tra le figure di anziani più rilevanti nei Vangeli c’è Nicodemo. Nel colloquio di Gesù con Nicodemo emerge il cuore della rivelazione di Gesù e della sua missione redentrice".
C’erano ancora margini per guadagnare sul palazzo di Londra, sviluppando il progetto, portando a termine l’idea di conversione degli uffici in appartamenti. Ma la Segreteria di Stato, investitore “irrequieto”, ha voluto invece affidare il palazzo ad una altra gestione, per poi acquistarlo una volta che anche la seconda operazione di brokeraggio si era rivelata insoddisfacente. Raffaele Mincione, che per primo aveva gestito i fondi della Segreteria di Stato nella questione dell’ormai famoso palazzo di Sloane Avenue a Londra, ricostruisce passo dopo passo il suo coinvolgimento e poi mancato coinvolgimento nell’affare, arrivando a dire che al posto suo ci dovrebbe essere Credit Suisse, l’istituto di credito svizzero che gestiva i fondi della Segreteria di Stato.
"L'Anno Perosiano sia di auspicio per ritrovare quella sana armonia tra i popoli e nei nostri cuori". Così Monsignor Guido Pozzo, Sovrintendente all’economia della Cappella Musicale Pontificia, presso la Sala Stampa della Santa Sede, presenta l’“Anno Perosiano”, celebrato in occasione del 150.mo anniversario della nascita di Monsignor Lorenzo Perosi, Maestro dell’Ottocento e Direttore della Cappella Musicale Pontificia, che si aprirà il prossimo 21 dicembre.
Papa Francesco invia una Lettera ai partecipanti all’Incontro di Santarém (IV Encontro da Igreja Católica na Amazônia Legal) che ha luogo dal 6 al 9 giugno. "Con il cuore colmo di gioia e di speranza, mi rivolgo a tutti i partecipanti al IV Incontro della Chiesa cattolica nell’Amazzonia legale, poiché è motivo di particolare incoraggiamento per me sapere che sogniamo insieme “comunità cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici”, dice subito il Papa nella lettera.
"Esprimiamo profondo cordoglio per il brutale attacco che a Owo, nello Stato di Ondo, ha provocato decine di vittime tra i fedeli che ieri celebravano la Solennità di Pentecoste. Ci stringiamo al vostro dolore, invocando per quanti sono stati uccisi la misericordia del Padre e la consolazione del Paraclito per le loro famiglie". Sono queste le parole che il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, ha inviato a Monsignor Jude Ayodeji Arogundade, Vescovo di Ondo, per l'attacco avvenuto ieri in una chiesa in Nigeria. Ieri hanno perso la vita 50, tra cui bambini. Sono altrettanti i fedeli rimasti feriti.
La globalizzazione e l’accelerazione delle comunicazioni internazionali rendono il dialogo in generale, e il dialogo interreligioso in particolare, "una questione cruciale". Lo ha detto il Papa ai partecipanti alla Sessione Plenaria del Dicastero per il Dialogo Interreligioso che si svolge in questi giorni a Roma.
“Il Papa ha appreso dell’attacco alla chiesa a Ondo, in Nigeria, e della morte di decine di fedeli, molti bambini, durante la celebrazione della Pentecoste. Mentre si chiariscono i dettagli dell’accaduto, Papa Francesco prega per le vittime e per il Paese, dolorosamente colpiti in un momento di festa, e affida entrambi al Signore, perché invii il Suo Spirito a consolarli”. Lo riferisce la Sala Stampa della Santa Sede dopo la pubblicazione della notizia dell’attentato avvenuto oggi in Nigeria.
Al termine della Santa Messa nella Domenica di Pentecoste, Papa Francesco guida la recita del Regina Cæli. “Oggi, solennità di Pentecoste, celebriamo l’effusione dello Spirito Santo sugli Apostoli, avvenuta cinquanta giorni dopo la Pasqua”, dice il Papa dalla Basilica. E rinnova il suo appello per la pace.
Domenica di Pentecoste, il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, presiede la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, alla presenza di Papa Francesco. Lo Spirito Santo, “lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. Il Pontefice parte proprio da questo punto. “In che senso lo Spirito dà a chi lo riceve questa comprensione nuova e piena? Non è questione di quantità: Dio non vuole fare di noi delle enciclopedie, o degli eruditi. No. È questione di qualità, di prospettiva”, dice il Papa nella sua omelia.