Un nuovo tipo di educazione che permette di superare l'attuale globalizzazione dell'indifferenza e della cultura dello scarto.
La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che ieri pomeriggio, 15 dicembre 20202,"si è svolta un’assemblea, online, del Consiglio per l’Economia.
I nove cardinali al di sotto degli 80 anni creati da Papa Francesco nel Concistoro del 28 novembre scorso sono stati inclusi dal Papa nei dicasteri della Curia Romana. I cardinali, infatti, sono legati alla Chiesa di Roma e al governo della Chiesa sia attraverso l’attribuzione di una diaconia o un titolo a Roma, sia con la loro inclusione come membri nei dicasteri della Curia Romana.
Nei saluti in lingua italiana, durante l'Udienza Generale odierna, Papa Francesco pensa al Natale 2020, un Natale con tanti contagi e morti dovuti al contagio del Covid19. "Vorrei esortare tutti ad affrettare il passo verso il Natale, quello vero, cioè la nascita di Gesù Cristo. Quest’anno ci attendono restrizioni e disagi; ma pensiamo al Natale della Vergine Maria e di San Giuseppe: non furono rose e fiori!".
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sul tema “La preghiera di intercessione”. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Pontefice commenta così: "Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle. Se la preghiera non raccoglie le gioie e i dolori, le speranze e le angosce dell’umanità, diventa un’attività decorativa, un atteggiamento superficiale, da teatro. Tutti abbiamo bisogno di interiorità: di ritirarci in uno spazio e in un tempo dedicato al nostro rapporto con Dio".
“La scena internazionale continua ad essere turbata da preoccupanti tensioni. Non possiamo non ricordare le pesanti sofferenze che hanno afflitto e che ancora affliggono tanti nostri fratelli e sorelle nel mondo: migliaia di vittime innocenti nei gravissimi attentati dell’11 settembre scorso; innumerevoli persone costrette ad abbandonare le loro abitazioni per affrontare l’ignoto e talvolta la morte cruenta; donne, vecchi e bambini esposti al rischio di morire di freddo e di fame”.
Papa Francesco ha ricevuto stamane la Presidente dellaa Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová. Ne ha dato notizia un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
Roma. Piazza San Pietro. La piazza del Bernini si apre davanti a noi: il colonnato ci avvolge nella sua monumentale bellezza. Le figure del Presepe 2020, da poco inaugurato, sono al centro della piazza, destando stupore, meraviglia e curiosità nell’opinione pubblica. Per poter comprendere meglio quest’opera, “Aci stampa” ha chiesto una riflessione sul Presepe di Castelli al Dottor Ottavio Bucarelli, Pro-Direttore del Dipartimento dei Beni Culturali presso la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana.
"L’invito alla gioia è caratteristico del tempo di Avvento: l’attesa che viviamo è gioiosa, un po’ come quando aspettiamo la visita di una persona che amiamo molto, ad esempio un grande amico che non vediamo da tanto tempo. E questa dimensione della gioia emerge specialmente oggi, la terza domenica, che si apre con l’esortazione di San Paolo Rallegratevi sempre nel Signore. E il motivo qual è? Che il Signore è vicino. Più il Signore è vicino a noi, più siamo nella gioia; più Lui è lontano, più siamo nella tristezza".
È il momento di “un cambio di passo” sul tema del cambiamento climatico, perché non si rubi alle nuove generazioni “la speranza di un futuro migliore”. In un videomessaggio al Climate Ambition Summit, Papa Francesco rinnova l’impegno della Santa Sede negli organismi internazionali per contrastare il cambiamento climatico.
Papa Francesco celebra questa mattina nella Basilica Vaticana la Santa Messa nella festa della Madonna di Guadalupe.
"Quest’anno le luci un po’ sommesse del Natale sono motivo di preghiera e ricordo delle tante persone che hanno sofferto e soffrono a causa della pandemia. In questa situazione abbiamo sentito ancora più forte l’interdipendenza che ci lega tutti". E' questa la riflessione che Papa Francesco offre ai promotori, agli organizzatori e agli artisti del Concerto di Natale in Vaticano, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, e il cui ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e della Fondazione salesiana Missioni Don Bosco.
L'albero e il presepe in Piazza San Pietro da oggi potranno essere ammirati dai fedeli. Il Cardinale Giuseppe Bertello e il Vescovo Fernando Vérgez Alzaga, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, hanno inaugurato il Presepe e l'illuminazione dell'albero allestiti nella piazza più famosa del mondo.
Non solo Siria e Iraq, ma anche Giordania, Turchia e soprattutto Libano sono nei pensieri del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, che ha aperto l’incontro di lavoro delle agenzie cattoliche e del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale impegnate in molti progetti in Medio Oriente. Si tratta di un tavolo ormai diventato annuale, che serve a coordinare gli aiuti nelle zone di crisi e di creare una vera e propria agenda di lavoro, che parte dalla diplomazia e arriva agli aiuti sul territorio.
“Consolate il mio popolo è un invito sempre attuale rivolto ai predicatori della Chiesa”. Così il Cardinale Raniero Cantalamessa ha esordito nella II Predica di Avvento pronunciata stamane alla presenza del Papa e della Curia Romana.
“In questo tempo di pandemia, le parole: “salvezza e “guarigione” hanno assunto per tutti un nuovo significato, drammaticamente concreto e tangibile. L’esigenza di essere salvati, anche per gli uomini che si sentono importanti e autonomi, è riemersa potentemente, e, come sempre accade, la domanda ha bisogno di essere orientata, per poter incontrare una risposta autentica”.
Inviando un messaggio ad una cinquantina di agenzie cattoliche che discutono sulla situazione umanitaria in Siria e Iraq, Papa Francesco ha rivolto un appello per “fare in modo che la presenza cristiana in queste terre continui ad essere ciò che è sempre stata: un segno di pace, di progresso, di sviluppo e di riconciliazione tra i popoli”.
La messa della Notte di Natale il Papa la celebra alle 19.30. Anche se la partecipazione alle celebrazioni sarà molto limitata, con fedeli individuati secondo le modalità usate nei mesi scorsi, nel rispetto delle misure di protezione previste e salvo variazioni dovute alla situazione sanitaria San Pietro si illuminerà della luce delle celebrazioni pontificie.
Alla nascita dello Stato della Città del Vaticano nel 1929 Pio XI “si trovò nella necessità di dotarsi di un sistema giuridico completo. Per questo sono stati recepiti i codici civili, penali, di procedura civile e penale che allora erano vigenti nel Regno d’Italia.
La Congregazione per l'Educazione Cattolica ha emanato stamane una Istruzione sull’affiliazione di Istituti di studi superiori alle Facoltà ecclesiastiche al fine di provvedere sia al progresso di questi Istituti sia alla loro conveniente distribuzione nelle varie parti del mondo.