Nei saluti in lingua italiana Papa Francesco ricorda la Lettera Apostolica Patris Corde, pubblicata ieri. Il Papa commenta la sua scelta e ribadisce il perchè abbia scelto questo nome, "Con il cuore di Padre".
La preghiera di domanda. E' questo il tema della catechesi odierna nell'Udienza Generale di Papa Francesco. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Pontefice commenta così: "La preghiera cristiana è pienamente umana: comprende la lode e la supplica. Infatti, quando Gesù ha insegnato ai suoi discepoli a pregare, lo ha fatto con il Padre nostro, affinché ci poniamo con Dio nella relazione di confidenza filiale e gli rivolgiamo tutte le nostre domande".
Ricorre oggi un duplice anniversario per il Collegio Cardinalizio: esattamente 5 anni, il 9 dicembre 2015, morivano i Cardinali Carlo Furno e Julio Terrazas Sandoval.
"Vergine Immacolata, Donna purissima, aprici gli occhi e il cuore affinchè ritroviamo la via della purezza". E' questa la preghiaera del Cardinale Angelo Comastri, Vicario di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, nella Messa all'Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro, celebrata nel giorno della Festa dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
Dopo aver reso omaggio in prima mattinata all'Immacolata in Piazza di Spagna e aver celebrato la Messa a Santa Maria Maggiore il Papa si è affacciato come sempre dal Palazzo Apostolico per la recita dell'Angelus.
“Al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870, vorrei condividere con voi alcune riflessioni personali sulla straordinaria figura” di San Giuseppe, “tanto vicina alla condizione umana di ciascuno di noi” Lo scrive il Papa, nella Lettera Apostolica Patris Corde, pubblicata stamane.
Seppur in forma privata e di mattina presto sotto una pioggia battente Papa Francesco non ha voluto mancare il tradizionale omaggio all’Immacolata Concezione in piazza di Spagna nel giorno dell’8 dicembre.
Papa Francesco con un Motu proprio che modifica il Codice per le Chiese Orientali ribadisce la priorità della Santa Sede nell’assenso a nuove forme di vita religiosa. Un provvedimento che uniforma il codice orientale a quello latino.
Il Papa ha deciso di unificare definitivamente la diocesi di Carpi con quella di Modena confermando come vescovo Erio Castellucci, Arcivescovo Metropolita di Modena-Nonantola e dal giugno del 2019 Amministratore Apostolico di Carpi. Diocesi unite in persona Episcopi.
Papa Francesco in Iraq a marzo 2021: lo ha annunciato la Sala Stampa della Santa Sede. Dopo un anno senza viaggi internazionali, mentre ancora non è stato designato in Segreteria di Stato chi sarà l’organizzatore dei viaggi papali a seguito del trasferimento di monsignor Rueda Beltz nella nunziature del Portogallo, Papa Francesco riprende i viaggi dall’Iraq.
Venticinque anni dopo l’enciclica Ut Unum Sint di San Giovanni Paolo II, sessanta anni dopo la costituzione di quello che sarebbe diventato il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, i cristiani sembrano aver perso di vista l’obiettivo dell’unità, fino a dare per scontata l’unità. Per questo, il Cardinale Kurt Koch sottolinea che il suo più grande dolore è dovuto al fatto che molti cristiani non soffrono quasi più a causa della divisione tuttora esistente”.
“La conversione comporta il dolore per i peccati commessi, il desiderio di liberarsene, il proposito di escluderli per sempre dalla propria vita”.
Un devoto servitore della Sede Apostolica che ha prolungato l’opera della sua famiglia che per quattro generazioni ha avuto modo di vivere collaborare in maniera diversa ma quasi in versione vocazionale.
L’Autorità di Informazione Finanziaria cambia nome, diventa Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria, e rafforza il ruolo del presidnte nel proporre ed elaborare gli obiettivi strategiche dell’Autorità. Con un chirografo, Papa Francesco rende ufficiali le modifiche già annunciate al momento della presentazione del rapporto AIF 2019. Viene istituita anche una sezione su Regolamentazione e Affari legali.
Papa Francesco rinforza il dicastero che si occupa delle canonizzazioni. Sono quattro i nuovi membri che andranno a far parte della Congregazione delle Cause dei Santi.
L’impegno per l’unità dei cristiani non è opzionale per i vescovi, che vi sono richiamati dal Codice di Diritto Canonico e da altri documenti pontifici. Ma in nessun modo “l’unità può essere realizzata a detrimento della verità”, perché “l’ecumenismo non prevede compromessi”. Lo spiega il vademecum ecumenico “Il vescovo e l’unità dei cristiani”, pubblicato oggi dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Un documento che dà ai vescovi delle direttive pratiche, anche sulla condivisione dei sacramenti, che “non può mai avvenire per semplice cortesia”. È un tema spinoso, specialmente considerando le spinte che ci sono per l’intercomunione in posti come la Germania.
Dall’Asia alla Scandinavia, dall’Africa al Medioriente, è un gruppo nutrito di ambasciatori non residenti presso la Santa Sede quello che oggi ha presentato le lettere credenziali a Papa Francesco. A loro, il Papa non ha nascosto che la loro missione “inizia in un periodo di grande sfida per l’intera famiglia umana”, ma anche che “oggi più che mai, il nostro mondo sempre più globalizzato richiede urgentemente un dialogo e una collaborazione sinceri e rispettosi, capaci di unirci nell’affrontare le gravi minacce che incombono sul nostro pianeta e ipotecano il futuro delle giovani generazioni”.
Oggi 4 dicembre, primo venerdì d'Avvento, sono iniziate, nell'Aula Paolo VI, le meditazioni del predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 28 novembre scorso. Il tema che comprenderà anche le meditazioni dell'11 e del 18 dicembre è "Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore" dal Salmo 90, 12.
Parla di “amicizia sociale” Papa Francesco salutando i partecipanti alla 23a Giornata di Pastorale Sociale in Argentina. Un video messaggio per esserci: “Quanti ne abbiamo fatti! Quanti! In alcuni ricordo che ero presente e in altri che non lo ero” dice.
“ Tutto iniziò con San Pio X. Fu infatti sotto il pontificato di papa Sarto che Giuseppe Dalla Torre, di una antica famiglia originaria di Treviso, iniziò, giovanissimo, la sua attività di giornalista nella stampa cattolica”. Così descriveva il suo legame con la Santa Sede Giuseppe Dalla Torre, scomparso oggi a 77 anni.