“Alla chiusura del mese mariano, in questa splendida sera romana, presso questo luogo che ci richiama la grotta di Lourdes, dobbiamo riflettere, Sorelle e Fratelli carissimi, a quello che è stato l’atteggiamento interiore fondamentale della Vergine Santissima nei confronti di Dio: la sua fede. Maria ha creduto!”
“A causa della Pandemia del Coronavirus, il Giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che come tradizione doveva svolgersi il 6 maggio, è stato spostato al 4 ottobre 2020. La deposizione della corona, che prevedeva normalmente la partecipazione di invitati d’onore e familiari, verrà eseguita in forma riservata e ristretta, rispettando le norme di igiene e di sicurezza che vigono nello Stato della Città del Vaticano”.
“Preghiamo per le famiglie in questo tempi di quarantena la famiglia chiusa a casa cerca di fare tante cose nuove tanta creatività coni bambini e tutto per andare avanti. E anche c’è l’altra cosa che talvolta c’è la la violenza domestica. Preghiamo per la famiglia perché continui in pace e creatività in questa quarantena”.
“C’è la voce di Dio, che gentilmente parla alla coscienza, e c’è la voce tentatrice che induce al male. Come fare a riconoscere la voce del buon Pastore da quella del ladro, come fare a distinguere l’ispirazione di Dio dalla suggestione del maligno?”
Una giornata di preghiera comune di tutti credenti di ogni religione. La propone l’Alto Comitato per la Fratellanza Umana. Pregare per l’umanità.
Il Cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione della evangelizzazione dei popoli, entra a far parte dell’Ordine dei Cardinali vescovi, e così anche il Cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero. Ma il primo viene cooptato direttamente nell’ordine con il suo titolo, mentre il Cardinale Stella entra nell’ordine dei vescovi prendendo il titolo di Porto-Santa Rufina lasciato dal Cardinale Roger Etchegaray, deceduto il 4 settembre 2019.
La protezione dei luoghi di culto è al centro del messaggio che, come ogni anno, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso diffonde all’inizio del Ramadan. A questo, però, il Cardinale Miguel Ayuso Guixot ha voluto aggiungere una nota aggiuntiva, dedicata alla pandemia, in cui ci si augura che “cristiani e musulmani, uniti in spirito di fraternità , dimostrino solidarietà con l'umanità così duramente colpita, e rivolgano le loro preghiere a Dio Onnipotente e Misericordioso, affinché estenda la Sua protezione su ogni essere umano, perché possano essere superati questi momenti tanto difficili”.
Ancora un aggiornamento sui casi di positività al coronavirus in Vaticano: "Nella mattina di oggi - si legge nella dichiarazione del direttore della sala Stampa Matteo Bruni- è giunta una ulteriore conferma di positività al Covid-19 tra i dipendenti della Santa Sede.
“Il procedimento relativo alla presunta sepoltura in Vaticano, presso il cimitero Teutonico, dei resti di Emanuela Orlandi, è stato archiviato dal Giudice Unico dello Stato della Città del Vaticano, che ha integralmente accolto la richiesta dell’Ufficio del Promotore di Giustizia”.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia all’ufficio di Ausiliari di Milano presentata - per raggiunti limiti di età - dei Vescovi Luigi Stucchi ed Erminio De Scalzi. Contestulamente il Papa ha nominato ausiliari della Arcidiocesi Ambrosiana Don Giovanni Luca Raimondi e Don Giuseppe Natale Vegezzi.
Dieci anni fa - il 30 aprile 2010 - moriva a 98 anni il Cardinale tedesco Paul Augustin Mayer, benedettino e già Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Il Gran Maestro Dalla Torre è stato “uno zelante uomo di cultura e di fede”. Lo sottolinea Papa Francesco, in un telegramma inviato al Commendatore del Sovrano Militare Ordine di Malta, che ha preso la luogotenenza ad interim dell’Ordine dopo la morte del Gran Maestro.
Con l'Udienza generale di oggi Papa Francesco conclude il percorso sulle Beatitudini evangeliche. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, Francesco parla ai fedeli dell'ultima beatitudine, quella in cui "si proclama la gioia escatologica dei perseguitati per la giustizia".
Ricorre oggi il quinto anniversario della morte del Cardinale Giovanni Canestri, Arcivescovo emerito di Genova.
“È stato un vescovo che ha vissuto l’esperienza del Concilio Ecumenico Vaticano II, l’ha applicato e nel suo breve pontificato ha fatto progredire la Chiesa lungo le strade maestre da esso indicate”.
"La vita di milioni di persone, nel nostro mondo già alle prese con tante sfide difficili da affrontare e oppresse dalla pandemia, è cambiata ed è messa a dura prova. Le persone più fragili, gli invisibili, le persone senza dimora rischiano di pagare il conto più pesante". Papa Francesco ha rivolto il suo saluto ai giornalisti, ai volontari e ai venditori dei giornali di strada, che vivono grandi difficoltà in questo momento di emergenza sanitaria.
L’episodio evangelico di Emmaus “è una storia che inizia e finisce in cammino. Due viaggi: uno agevole di giorno e l’altro faticoso di notte. Eppure il primo avviene nella tristezza, il secondo nella gioia. Nel primo c’è il Signore che cammina al loro fianco, ma non lo riconoscono; nel secondo non lo vedono più, ma lo sentono vicino. Nel primo sono sconfortati e senza speranza; nel secondo corrono a portare agli altri la bella notizia dell’incontro con Gesù Risorto”. Lo ha detto il Papa, stamane, durante il Regina Coeli recitato nella Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Un preghiera a Maria “salvezza del popolo romano” che “sa di cosa abbiamo bisogno”. E una più articolata e lunga, sempre destinata alla Madonna, perché implori Dio “padre di misericordia” che “questa dura prova finisca. Con l’avvicinarsi del mese di maggio, Papa Francesco invia ai fedeli una lettera con due preghiere, che sono “tagliate” specificamente per le difficili circostanze della pandemia.
“Ero convinto di aver svolto l'opera di tutta una vita e di poter sperare di finire i miei giorni in tranquillità. Con profonda convinzione ho detto al Signore: non farmi questo! Disponi di persone più giovani e migliori, che possono affrontare questo grande compito con tutt'altro slancio e tutt'altra forza. La gioia di una Chiesa viva e giovane, il programma del pontificato di Benedetto XVI che guarda al futuro della fede.
“A causa dell’attuale situazione sanitaria e delle sue conseguenze sullo spostamento e l’aggregazione di fedeli e pellegrini, il Santo Padre, insieme con il Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e con l’Episcopato ungherese, ha ritenuto di posporre il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, in programma a Budapest il prossimo mese di settembre 2020, al settembre 2021”.