Charles de Foucauld sarà proclamato santo. Michael McGinvey, fondatore dei Cavalieri di Colombo, sarà proclamato beato. E sarà beatificata anche Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera Missionaria per la Propagazione della Dottrina della Fede. Mentre verrà canonizzato padre Cesare de Bus, fondatore dei Padri Dottrinari. È ricca di personalità importanti la lista di nuovi santi e beati approvata da Papa Francesco lo scorso 26 maggio, in una udienza con il Cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Continuano le catechesi di Papa Francesco sulla preghiera. Nell'Udienza Generale di oggi, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Francesco spiega come, nonostante tutto il male, ci sono persone "capaci di pregare Dio con sincerità, capaci di scrivere in modo diverso il destino dell’uomo". E, a braccio, chiede di insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, "la prima preghiera".
Il prossimo 30 maggio, alle ore 17.30, Papa Francesco presiederà la recita del Santo Rosario dalla Grotta di Lourdes, nei Giardini Vaticani.
“Veramente il Signore ci ha preso per mano e ci guida. Questi scambi, queste preghiere hanno già scritto pagine e pagine del nostro "Libro dell'unità", un "Libro" che dobbiamo sempre sfogliare e rileggere per trarne ispirazione e speranza”.
Per quanto riguarda il dialogo ecumenico, Papa Francesco dice di condividere “la sana impazienza di quanti a volte pensano che potremmo e dovremmo impegnarci di più”. Eppure, riconosce il Papa, molto è stato già fatto, nonostante ci sia ancora cammino da fare.
In inglese il titolo del libro è “How the Catholic Church Can Restore Our Culture”. L’autore l’arcivescovo Georg Gänswein, è conosciuto per il suo ruolo di Prefetto della Casa Pontificia e segretario personale del Papa emerito Benedetto XVI.
"Questo messaggio di salvezza implica prima di tutto il dovere della testimonianza, senza testimonianza non si può annunciare, alla quale anche noi, discepoli di oggi, siamo chiamati per rendere ragione della nostra fede. Di fronte a un compito così impegnativo, e pensando alle nostre debolezze, ci sentiamo inadeguati, come di certo si sentirono anche gli Apostoli stessi", commenta il Papa nell'introdurre la preghiera mariana.
Le notizie ufficiali dalla Cina si sa arrivano quando arrivano. Quasi mai nel momento in cui i fatti avvengono. Succede anche per la morte dei vescovi cattolici anziani.
A partire dal 1° giugno 2020, dopo quasi tre mesi di chiusura, sarà possibile tornare a visitare i Musei Vaticani e Ville Pontificie di Castel Gandolfo in totale sicurezza.
"Ricevere la gioia dello Spirito è una grazia. Ed è l’unica forza che possiamo avere per predicare il Vangelo, per confessare la fede nel Signore. La fede è testimoniare la gioia che ci dona il Signore. Una gioia così, uno non se la può dare da solo. Il mistero dell’Ascensione, insieme all’effusione dello Spirito nella Pentecoste, imprime e trasmette per sempre alla missione della Chiesa il suo tratto genetico più intimo: quello di essere opera dello Spirito Santo e non conseguenza delle nostre riflessioni e intenzioni. È questo il tratto che può rendere feconda la missione e preservarla da ogni presunta autosufficienza, dalla tentazione di prendere in ostaggio la carne di Cristo – asceso al Cielo – per i propri progetti clericali di potere. Quando nella missione della Chiesa non si coglie e riconosce l’opera attuale ed efficace dello Spirito Santo, vuol dire che perfino le parole della missione – anche le più esatte, anche le più pensate – sono diventate come discorsi di umana sapienza, usati per dar gloria a sé stessi o rimuovere e mascherare i propri deserti interiori". Lo scrive il Papa nel messaggio inviato alle Pontificie Opere Missionarie.
Il 21 maggio 1995 - 25 anni fa esatti - moriva ad 82 anni il Cardinale brasiliano Agnelo Rossi.
Ieri mattina il Papa, al termine dell'Udienza Generale, ha ricevuto nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico una piccola rappresentanza di atleti che avrebbero partecipato al Meeting internazionale “We Run Together – Simul Currebant” organizzato da Athletica Vaticana.
Il database dell’APSA che include cinquanta anni di investimenti e movimenti finanziari diventa di competenza della Segreteria per l’Economia. Con un rescritto breve, di soli tre punti, Papa Francesco dispone lo spostamento del Centro Elaborazione Dati (CED) dell’APSA verso la Segreteria per l’Economia, certificando una sempre maggiore centralità di quest’ultima.
“Dio, con la sua parola, chiama alla vita, ed ogni cosa accede all’esistenza. Con la parola, separa la luce dalle tenebre, alterna il giorno e la notte, avvicenda le stagioni, apre una tavolozza di colori con la varietà delle piante e degli animali. In questa foresta straripante che rapidamente sconfigge il caos, per ultimo appare l’uomo!”
“Nel giorno in cui ricorre il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, il più illustre alunno di codesta Università, viene inaugurato all’Angelicum, presso la Facoltà di Filosofia, l’Istituto di Cultura a lui intitolato.
Come Giovanni Paolo II ha superato le difficoltà della vita basandosi sulla potenza di Cristo morto e risorto, così i giovani sono chiamati, alla scuola del Papa polacco, di “entrare in Cristo con tutta la vostra vita”: lo dice Papa Francesco in un videomessaggio specialmente indirizzato ai giovani dell’arcidiocesi di Cracovia in occasione del centenario della nascita.
“Secondo quello che mi hanno detto dopo, il momento della nascita è stato di pomeriggio, tra le cinque e le sei. Dunque, quasi nello stesso momento in cui, cinquantotto anni dopo, sono stato eletto Papa, di pomeriggio, tra le cinque e le sei”.
231 cardinali creati in 9 diversi concistori. Anche sul fronte del Collegio cardinalizio quello di Giovanni Paolo II è stato il pontificato dei record. Seguendo la scia dei suoi predecessori, Giovanni Paolo II ha internazionalizzato sempre più il Sacro Collegio, scegliendo sempre con il massimo equilibrio sia tra i suoi collaboratori nella Curia Romana, sia tra i pastori alla guida delle diverse diocesi in tutto il mondo.
“Le sue varie esperienze di vita, tra cui segnatamente i drammi epocali e le sofferenze personali, interpretate nella luce dello Spirito, lo condussero a sviluppare con singolare profondità la riflessione sull’uomo e sulle sue radici culturali, come riferimento imprescindibile per ogni proclamazione del Vangelo”.
“Il Sommo Pontefice Francesco, accogliendo le petizioni e i desideri di Pastori, di religiose e religiosi, come di associazioni di fedeli, considerato l’influsso esercitato dalla spiritualità di santa Faustina in diverse regioni del mondo, ha disposto che il nome di santa Maria Faustina Kowalska, vergine, sia iscritto nel Calendario Romano Generale e la sua memoria facoltativa sia celebrata da tutti il 5 ottobre. Questa nuova memoria sia inserita in tutti i Calendari e Libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore”. E’ quanto ha disposto il Papa attraverso un decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, firmato dal Cardinale Prefetto Robert Sarah.