Con due Decreti la Congregazione per la Dottrina della Fede porta a compimento l’adattamento del Messale per la forma straordinaria del Rito Romano.
E’ l’immagine della Chiesa cattolica tracciata attraverso le statistiche, ma è anche un modo per capire quali siano le tendenze della fede nella vita del mondo.
“Cara Madre Agnese, la pandemia che ci confina in casa è la vostra ora, l’ora della vita contemplativa che riconduce l’umanità e la Chiesa a Dio, all’essenziale della fede, alla preghiera e alla comunione nello Spirito.
Dopo la pubblicazione del 20 marzo scorso sul sito della Congregazione per il Culto divino, oggi arriva nel bollettino il decreto aggiornato al 25 marzo su come celebrare la Santa Pasqua.
Come annunciato nell’Angelus di domenica scorsa, Papa Francesco ha recitato stamane a mezzogiorno la preghiera del Padre Nostro in comunione con tutti i cristiani che hanno voluto accogliere il suo invito nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’Annunciazione del Signore.
"Tra poco, a mezzogiorno, noi Pastori delle varie Comunità cristiane, insieme ai fedeli delle diverse confessioni, ci riuniremo spiritualmente per invocare Dio con la preghiera del Padre Nostro. Uniamo le nostre voci di supplica al Signore in questi giorni di sofferenza, mentre il mondo è duramente provato dalla pandemia".
Papa Francesco incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sulla Solennità dell’Annunciazione del Signore, che ricorre oggi 25 marzo. Nella catechesi il Papa ricorda che 25 anni fa San Giovanni Paolo II promulgò l’Enciclica Evangelium vitae, sul valore e l’inviolabilità della vita umana, più che mai attuale.
"Facendo seguito alle disposizioni emanate l’11 marzo e allo scopo di evitare l’ulteriore diffusione del Covid-19, la Santa Sede ha stabilito che i Dicasteri e gli Enti ad essa collegati non sospendano la propria attività". La notizia è stata diffusa tramite un comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede.
La missione dell'Osservatore Romano è "evidentemente messa in difficoltà dagli effetti che scaturiscono dall’emergenza sanitaria dovuta al COVID19 che rendono di fatto impossibile la stampa e la distribuzione dell’edizione (quotidiana, settimanale e mensile). Ci troviamo quindi costretti a sospendere temporaneamente la stampa tipografica cartacea a partire da giovedì 26 marzo. Ciò avviene a prescindere dalla nostra volontà e dal nostro effettivo lavoro che di fatto non si interromperà". In un articolo dal titolo "Ai lettori", l'Osservatore Romano annuncia la sospensione temporanea della stampa cartacea.
Il Sovrano Ordine di Malta sta attivamente partecipando alla gestione dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19, sia attraverso forme di collaborazione con i sistemi sanitari nazionali, con i corpi di protezione civile, sia con presidi medici e di assistenza sociale.
Gratitudine, coraggio, fatica e lode: sono queste, per Papa Francesco, le parole delle vocazioni. Le definisce nel consueto messaggio che invia in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. La giornata si tiene ogni anno nella IV domenica di Pasqua, che quest’anno cade il 3 maggio.
Non ci sarà a maggio la vista del Papa a Malta. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede con uno scarno comunicato: “A causa della situazione mondiale in corso e in accordo con le Autorità e la Chiesa locale,
Commentando l’episodio evangelico della guarigione del cieco nato Papa Francesco – recitando l’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico - sottolinea come Gesù operi “l’illuminazione a due livelli: uno fisico e uno spirituale: il cieco dapprima riceve la vista degli occhi e poi è condotto alla fede in Gesù. E’ tutto un percorso… Sarebbe bello che tutti oggi leggessero questo passo del Vangelo di Giovanni. I prodigi che Egli compie non sono gesti spettacolari, ma hanno lo scopo di condurre alla fede attraverso un cammino di trasformazione interiore”.
L’Italia e il mondo vivono un periodo di grande sofferenza “però in questo mare di dolore brilla la generosità commovente di tanti medici, di tanti infermieri, infermiere, di tanti volontari e di tanti sacerdoti e tante suore che rivelano il volto più bello dell’umanità, il volto della bontà, un volto che non dovremmo mai abbandonare: tutta questa generosità mettiamola sull'altare del Signore affinché diventi preghiera accorata e fiduciosa per essere liberati dal dilagare del virus”. Così il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, celebrando la Messa all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana in occasione della IV Domenica di Quaresima.
L’Elemosiniere del Santo Padre desidera ringraziare sentitamente tutti i volontari e le persone di buona volontà che continuano a prendersi cura dei più poveri e bisognosi, soprattutto i senza fissa dimora che vivono per strada, e non li abbandonano proprio in questo momento che per loro è ancora più difficile.
C’è Maria al centro della Seconda predica di Quaresima per la Curia Roma. Anche questa mattina la predica è stata trasmessa via streaming senza presenti e tenuta questa mattina dal Predicatore della casa Pontificia Padre Raniero Cantalamessa.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti di fronte all’emergenza coronavirus ha emesso un decreto riguardante la celebrazione del Triduo Pasquale.
Si concede il dono di speciali Indulgenze ai fedeli affetti dal morbo Covid-19, comunemente detto Coronavirus, nonché agli operatori sanitari, ai familiari e a tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di essi.
Come vivere la Pasqua? Papa Francesco lo dice ancora in una intervista ad un giornale, La Stampa di Torino: “Con penitenza, compassione e speranza. E umiltà, perché tante volte ci dimentichiamo che nella vita ci sono le “zone oscure”, i momenti bui”.
“Facciamoci prossimo l’uno dell’altro, esercitando noi per primi la carità, la comprensione, la pazienza, il perdono. Per necessità i nostri spazi possono essersi ristretti alle pareti di casa, ma abbiate un cuore più grande, dove l’altro possa sempre trovare disponibilità e accoglienza”.