Proseguono le visite ad limina delle conferenze episcopali. Stamane il Papa ha ricevuto i Vescovi del Pakistan.
Un aspetto essenziale del sacerdozio "ravvisabile nella vita di padre Pio, è l’offerta che il sacerdote fa di se stesso, in Cristo e con Cristo, come vittima di espiazione e di riparazione per i peccati degli uomini". Così nel maggio 1987 Papa Giovanni Paolo II parlava di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, primo Pontefice a rendere omaggio al futuro santo francescano che lui stesso avrebbe canonizzato nel 2002.
Il Padre Nostro e la frazione del pane. Sono i due gesti della Liturgia Eucaristica sui quali si sofferma Papa Francesco nella catechesi odierna dell’Udienza Generale, oggi grazie al bel tempo, in Piazza San Pietro.
Uno “stolto pregiudizio” quello che contrappone Francesco a Benedetto, e lo scrive proprio il Papa emerito in una lettera di saluto per la pubblicazione di 10 brevi testi dedicati a altrettanti temi del pontificato di Papa Bergoglio editi dalla Libreria Editrice Vaticana. E questo alla vigilia del quinto anniversario della elezione di Francesco come Papa.
Il Papa emerito scrive una lettera al Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, Monsignor Dario Viganò, in merito della presentazione della collana “La Teologia di Papa Francesco” edita dalla LEV. Una lettera personale che precisa il pensiero di Benedetto: “Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi”.
"Con dolore ho appreso la notizia della scomparsa del Cardinale Karl Lehmann. Esprimo a Lei e ai fedeli della diocesi di Mainz le mie sentite condoglianze, assicurando la mia preghiera per il compianto porporato che il Signore ha chiamato a sé dopo grave malattia e sofferenza". Così Papa Francesco in un telegramma di cordoglio al Vescovo di Mainz, Monsignor Peter Kohlgraf, per la morte ieri del Cardinale Karl Lehmann, Vescovo emerito della città tedesca.
Come deve essere il politico oggi? “Creatore di legami”, “servitore del bene comune”, sviluppatore di una “cultura dell’incontro”, “costruttore di ponti” tra le diverse condizioni sociali, culturali ed economiche, “prossimo agli altri”. Questa la risposta di Papa Francesco, che traccia questo identikit incontrando i Parlamentari e i Politici della provincia di Marsiglia accompagnati dall’arcivescovo di Marsiglia Georges Pontier e dai vescovi della arcidiocesi.
In occasione del 50° anniversario della sua fondazione, la Comunità di Sant’Egidio incontra Papa Francesco. Il Pontefice è arrivato nel pomeriggio, ha ascoltato varie testimonianze, ha rivolto un discorso ai presenti, celebrato la liturgia della Parola, ma soprattutto ha incontrato uno per uno “il cuore pulsante” della Comunità: giovani e poveri amici di Sant’Egidio, tra cui i profughi arrivati con i corridoi umanitari, anziani, bambini delle Scuole della Pace, persone con disabilità dei laboratori d’arte, senza dimora accolti in questi giorni di freddo.
E’ morto stamane a Magonza il Cardinale Karl Lehmann, per anni Vescovo della città tedesca e già Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca. Da tempo soffriva per i postumi di un ictus a cui era seguita una emorragia cerebrale. Avrebbe compiuto 82 anni a maggio.
Qual è il motivo della gioia della Domenica di oggi, detta Domenica “laetare”? Lo spiega Papa Francesco durante l’Angelus odierno in Piazza San Pietro: “È il grande amore di Dio verso l’umanità, come ci indica il Vangelo di oggi: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”.
“Con voi rendo grazie al Signore, che vi ha permesso di fare esperienza della sua misericordia e che vi ha condotti a cercare e proporre dei mezzi affinché essa possa rimanere ben radicata nei vostri cuori e quindi aiutarvi a guardare sempre con serenità alla vita quotidiana”. Sono le parole di Papa Francesco ai Membri dell’Associazione “Fontaine de la Miséricorde” dalla Svizzera, ricevuti oggi in Udienza presso il Palazzo Apostolico.
“L’amore di Dio è sempre più grande di quanto possiamo immaginare, si estende persino oltre qualsiasi peccato la nostra coscienza possa rimproverarci”. Papa Francesco confessa e nella Basilica di San Pietro, durante il Rito Penitenziale.
“Essere umile davvero significa avere il cuore di Gesù. Dio ama l’umile perché l’umile è nella verità”. Lo ha detto stamane Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella terza predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana.
Dalla roccaforte del cattolicesimo in tempi di comunismo al Paese a maggioranza protestante, fino al Santuario mariano di Aglona alla Collina delle Croci: Papa Francesco sarà nei Paesi Baltici a settembre, dal 22 al 25 per celebrare i 100 anni dall’indipendenza delle tre nazioni, ma soprattutto per riconfermare nella fede le tre Repubbliche Baltiche che ricevettero 25 anni fa la visita di San Giovanni Paolo II.
Giovani tra i giovani i confessori dice Papa Francesco ai partecipanti al corso della Penitenzieria apostolica, hanno lo stesso linguaggio, un vantaggio certo, ma anche un rischio perché, dice il Papa “siete all’inizio del vostro ministero e dunque dovete ancora acquisire tutto quel bagaglio di esperienza che un “confessore consumato” ha, dopo decenni di ascolto dei penitenti”.
Sarà “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale” il tema del Sinodo Speciale per la Regione Panamazzonica che si terrà ad ottobre 2019. Lo ha annunciato la Sala Stampa vaticana, unitamente ai 18 membri del Consiglio pre-sinodale chiamato a collaborare con la Segreteria generale nella preparazione dell’Assemblea.
Papa Francesco ha ricevuto in udienza i membri della Conferenza dei vescovi latini nelle regioni arabe giunti a Roma in occasione della visita ad Limina.
Le meditazioni della Via Crucis del Venerdì Santo - il prossimo 30 marzo - al Colosseo di quest'anno saranno preparate collegialmente. Lo ha deciso Papa Francesco.
“Egli ci chiama, affinché usciamo dal nostro “io” e ci rivolgiamo al “tu”.
In questi giorni, i membri dell’ICMC si sono riuniti in plenaria a Roma. Hanno eletto il nuovo presidente, Anne Therese Gallagher, 14 membri del loro consiglio provenienti dai cinque continenti, ratificato la nomina di monsignor Robert Vitillo a Segretario Generale.