"Benvenuti a tutti!"
“La paura immobilizza sempre e spesso fa compiere scelte sbagliate”.
“Tutti siamo mendicanti dell’essenziale, dell’amore di Dio, che ci dà il senso della vita e una vita senza fine”. Papa Francesco lo ha detto nella omelia della messa celebrata questa mattina nella basilica vaticana per la prima giornata mondiale per i poveri.
La Chiesa non può disinteressarsi delle disparità nell’accesso alle cure e ai trattamenti sanitari. “Nella consapevolezza che la sua missione, orientata al servizio dell’essere umano creato a immagine di Dio, è tenuta a farsi carico anche della cura della sua dignità e dei suoi diritti inalienabili”. Lo scrive Papa Francesco nella lettera inviata al Cardinale Turkson, in occasione della 32/ma Conferenza internazionale organizzata dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale sul tema "Affrontare le disparità globali in materia di salute”.
Papa Francesco ha ricevuto stamane i membri della “Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI”, per il conferimento del Premio Ratzinger 2017, giunto alla sua settima edizione. Quest’anno hanno ricevuto il riconoscimento il Professor Theodor Dieter, Teologo luterano tedesco; il Professor Karl-Heinz Menke, Teologo e sacerdote cattolico tedesco e il Maestro Arvo Pärt, Compositore musicale estone, cristiano ortodosso. I premiati sono stati ricevuti ieri anche dal Papa Emerito Benedetto XVI nel Monastero Mater Ecclesiae.
La medicina e la genetica, le neuroscienze, i progressi incredibili delle macchine autonome e pensanti. Sono i tre argomenti di discussione dell’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura che Papa Francesco ripercorre nel suo discorso ai partecipanti ricevuti oggi in Vaticano. La plenaria è stata dedicata al tema “Il futuro dell’umanità: nuove sfide all’antropologia”.
Dalla promozione dell’ospitalità alla preoccupazione per la casa comune; dalle azioni concrete alla promozione della preghiera. Gli sviluppi del dialogo buddista-cristiano sono riassunti nei 10 punti che concludono il comunicato del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso al termine del VI convegno buddista cristiano.
“Vengo a proclamare il Vangelo di Gesù Cristo, un messaggio di riconciliazione, di perdono e di pace”.
Tre giorni in Vaticano per parlare di “disparità globali” in campo sanitario, con la necessità di combattere la “cultura dello scarto” tanto stigmatizzata da Papa Francesco e la volontà di mettere in rete tutte le istituzioni cattoliche del mondo che si occupano di salute.
“Oggi la consapevolezza della profondità della figura” di San Bonaventura “e la ricchezza di prospettive del suo pensiero è considerevolmente aumentata”. Lo scrive il Papa Emerito Benedetto XVI nel messaggio inviato agli organizzatori del Congresso internazionale e interdisciplinare su “Deus summe cognoscibilis. L'attualità teologica di san Bonaventura”, organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana insieme alla Pontificia Università Antonianum e alla Pontificia Facoltà Teologica "San Bonaventura" – Seraphicum.
Papa Francesco ha visitato questo pomeriggio a sorpresa il Presidio Sanitario Solidale in Piazza Pio XII. Le tende sono state allestite in occasione della Prima Giornata Mondiale dei poveri voluta espressamente dal Pontefice e organizzata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Venticinque minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente austriaco Alexander van der Bellen, per la prima visita del neoeletto presidente austriaco in Vaticano.
“Caro fratello, quando sono stato da voi vi ho detto che un figlio della vostra terra, il p. Bonaventura De Filippis, SJ, è stato il primo cappellano nell’Antartide Argentina. Ho ricevuto il libretto e ho pensato di inviarlo a voi, così avete un ricordo di questo cittadino illustre”. E’ il testo del messaggio che Papa Francesco ha inviato all’Arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Maria Bregantini.
Nelle società democratiche i temi del fine vita vanno affrontati “con pacatezza: in modo serio e riflessivo, e ben disposti a trovare soluzioni, anche normative, il più possibile condivise”.
Incontrando la scorsa settimana i membri del “Pacific Islands Forum Secretariat”, Papa Francesco aveva chiesto una “presa di coscienza mondiale contro il degrado ambientale”. E oggi che si sta per concludere il COP23, la 23esima Conferenza delle Parti sul clima, ha ribadito la necessità di “prestare attenzione all’educazione e agli stili di vita improntati a una ecologia integrale”.
I Vescovi della Conferenza Episcopale dell’Uruguay sono in Vaticano per la visita ad limina. Oggi l’incontro con Papa Francesco.
Tutti i battezzati sono chiamati alla santità, perché “oggi come in passato sono i santi i principali evangelizzatori”. Papa Francesco incontra i partecipanti all’Assemblea Internazionale della Confederazione Unione Apostolica del Clero, indica loro la via della santità e ancora una volta condanna la “mondanità spirituale”, e ribadisce la necessità dell’unione con il vescovo e con la diocesi, da mettere avanti ai programmi dei tanti movimenti che animano le diocesi.
Il 19 novembre sarà la prima volta e molte diocesi sono pronte per la celebrazione, ma sarà a san Pietro che la I Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco avrà il suo momento più significativo.
Papa Francesco continua il suo ciclo di catechesi sull’importanza della Messa. Nella seconda Udienza dedicata al nuovo tema, Francesco si concentra sulla “Messa come preghiera”. Perché per Francesco la celebrazione eucaristica è “la preghiera per eccellenza, la più alta, la più sublime, e nello stesso tempo la più concreta”.
Non c’è solo la necessità di una valutazione morale, ma anche la necessità di comprendere il cambiamento antropologico in atto, dietro la scelta del Pontificio Consiglio della Cultura di dedicare la sua assemblea plenaria al tema “Futuro dell’umanità. Nuove sfide dell’antropologia”.