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2022, il Collegio Cardinalizio cambierà fisionomia

Per la prima volta da inizio pontificato nel 2021 il Papa non ha presieduto un concistoro nel corso dell'anno

Papa Francesco presiede un concistoro  |  | Daniel Ibanez CNA Papa Francesco presiede un concistoro | | Daniel Ibanez CNA

Il 2021 è stato il primo anno del pontificato di Francesco in cui il Papa non abbia proceduto ad un concistoro per la creazione di nuovi cardinali. E’ assai probabile dunque che il 2022 veda l’innesto nel Sacro Collegio di nuove berrette rosse, contando il fatto che nel corso dell’anno saranno ben 10 i cardinali che compiranno 80 anni e che perderanno di conseguenza il diritto di voto in un futuro conclave.

Ad oggi il Sacro Collegio è composto da 215 Cardinali, di cui 120 – il tetto massimo previsto da Paolo VI e sempre confermato dai suoi successori – elettori e 95 non elettori. Nel corso dell’anno che si è appena aperto gli elettori scenderanno a quota 110.

Il primo Cardinale a compiere 80 anni nel 2022 sarà – venerdì prossimo 7 gennaio – Ricardo Ezzati Andrello, Arcivescovo emerito di Santiago del Cile, creato da Papa Francesco nel concistoro del 2014.

Ad aprile saranno altri due porporati ad uscire dal novero degli elettori, entrambi creati da Papa Francesco: il 7 il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana – ed il 13 il Cardinale spagnolo Ricardo Blazquez Perez, Arcivescovo di Valladolid.

Il 6 giugno sarà la volta dell’Arcivescovo emerito di Città del Messico, Norberto Rivera Carrera, creato Cardinale da Giovanni Paolo II nel 1998.

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A settembre toccherà ad altri due porporati: il 3 compirà 80 anni il Cardinale Gregorio Rosa Chavez, salvadoregno vescovo ausiliare di San Salvador, che ha ricevuto la berretta rossa da Papa Francesco nel 2017 ed il 22 il Cardinale Ruben Salazar Gomez, colombiano, Arcivescovo emerito di Bogotà, creato da Benedetto XVI nel concistoro del novembre 2012.

Il 1° ottobre compirà 80 anni il Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente emerito del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e il 18 dello stesso mese sarà il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, a perdere il diritto di voto in conclave. E’ stato creato Cardinale da Benedetto XVI nel 2010.

Il 7 novembre sarà l’80° genetliaco di un altro Cardinale creato da Benedetto XVI: Andrè Vingt-Trois, Arcivescovo emerito di Parigi.

L’ultimo a compiere 80 anni nel 2022 sarà uno degli uomini più vicini e ascoltati da Papa Francesco: il Cardinale honduregno Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, Arcivescovo di Tegugicalpa, che ha ricevuto la porpora da Giovanni Paolo II nel febbraio 2001.

L’Europa ad oggi conta 52 Cardinali elettori che a fine 2022 scenderanno a quota 47, ad uscire saranno 3 italiani, 1 spagnolo e 1 francese. Le Americhe hanno 36 rappresentanti nel Sacro Collegio, che però nel corso dell’anno caleranno a 31, con il raggiungimento dell’80° anno di età di 1 cileno, 1 messicano, 1 salvadoregno, 1 colombiano e 1 honduregno. Asia (15 elettori), Africa (14) e Oceania (3) non subiranno invece variazioni in uscita. Da sottolineare il fatto che l'Africa nel 2021 abbia perso molto spazio nell'ambito dei vertici della Chiesa: ben 3 cardinali elettori (Zubeir Wako, Napier e Piat) hanno raggiunto gli 80 anni e nessun presule africano è attualmente alla guida di un organismo della Curia Romana dopo le uscite di scena dei Cardinali Sarah e Turkson. 

Fino a questo momento dei 120 cardinali elettori 12 sono stati creati da Giovanni Paolo II, 38 da Benedetto XVI e 70 da Francesco. A fine anno saranno rispettivamente 10, 34 e 66.

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