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Il Papa: "Abusi, pallido riflesso di una triste realtà che coinvolge tutta l’umanità"

Udienza alla Delegazione del Centro di ricerca e formazione per la protezione dei minori

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza in Vaticano la Delegazione del Centro di ricerca e formazione per la protezione dei minori dell'America Latina. Un discorso in spagnolo in cui il Pontefice ribadisce l'importanza di capire che ogni bambino è il riflesso del volto di Dio.

"Come cambierebbe il mondo se ci convincessimo internamente che ognuno dei più piccoli che troviamo sono un riflesso del volto di Dio. Se vedessimo nella sofferenza di ogni bambino, di ciascuna persona vulnerabile, una traccia impressa sul velo con cui la Veronica asciugò il volto di Cristo", dice il Papa.

Il Ceprome, il Centro de Protección de Menores è un team di professionisti tra psicologi, giuristi, psichiatri, teologi, pedagogisti, comunicatori riuniti da diversi Paesi dell’America Latina.

"Voi lo so bene che cercate di lavorare e di applicare metodi sempre più adeguati per sradicare la piaga degli abusi, sia nella Chiesa che nel mondo. E non dobbiamo dimenticare questo: gli abusi che hanno colpito la Chiesa non sono altro che un pallido riflesso di una triste realtà che coinvolge tutta l’umanità e alla quale non viene prestata la necessaria attenzione. Alcuni potrebbero dire: "Ah, non ce ne sono poi così tanti."Se fosse uno solo sarebbe già scandaloso, uno solo e ce ne sono più d'uno", dice il Papa.

"Oltre a questo, oggi voglio proporvi, partendo da quell'immagine che identifica ognuno di noi piccoli con Cristo stesso, per cui il nostro sforzo non resta nella mera applicazione protocolli, ma che li affidiamo a Gesù nella preghiera. Amiamoci gli uni gli altri, ci dice Gesù, come amiamo noi stessi, cioè consapevoli delle nostre ferite, della nostra piccolezza, del nostro bisogno di perdono e di conforto", aggiunge Papa Francesco nel suo discorso.

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Il Papa chiede anche di pregare "per i peccatori più infelici e disperati, per la loro conversione, affinché possano vedere nell'altro gli occhi di Gesù che li interrogano".

Papa Francesco chiede anche di non dimenticare la piaga delle riprese di materiale pedopornografico, che purtroppo, pagando anche solo una piccola quota, si possono ottenere sul cellulare. "Dov'è fatto questo? Questa pornografia infantile? In quale paese è prodotto? Nessuno sa. Ma è criminalità messa a servizio di ciascuno attraverso i loro telefoni. Per favore, parliamo anche di questo. Perché quei bambini che sono filmati, sono vittime, vittime sofisticate di questa società dei consumi. Non dimenticate. Questo punto mi preoccupa molto", conclude infine Papa Francesco.